UN OCCHIO SULLE FUTURE SQUADRE
CRAS TARANTO
Tutto cominciò dalla sconfitta nel girone di ritorno ai supplementari con Schio, quella partita fece illudere tutto l’ambiente che si sarebbe potuto anche confermarsi campionesse d’Italia. A nulla erano servite le parole di Basile, l’unico a vedere come un episodio quasi irripetibile quella prestazione. Ma la stampa locale, che in questa stagione poco fortunata ha le sue belle colpe, non ne volle sapere e giù ad innaffiare con champagne le vittorie e dimenticare in fretta le sconfitte e quando il cammino delle pugliesi si infranse contro lo scoglio Acqua&Sapone, apriti cielo la delusione di aver perso con una squadra “modesta”(testuale parole), anche se l’aveva battuta 3 volte su 4, era riportata su tutti i giornali. Perchè questa premessa? Perchè Taranto rischia veramente di non essere ai nastri di partenza il prossimo anno. I problemi non sono solo quelli economici, comuni a tante squadre, ma se possiamo permetterci di entrare nei pensieri del presidente Basile forse ce la convinzione che una piazza come Taranto richieda necessariamente una squadra altamente competitiva, competitiva tanto da contendere il titolo a Schio. Per tentare solo di fare questo, necessità un badget stellare, e non sarebbe nemmeno sufficiente, perchè anche avendo soldi in abbondanza si potrebbero acquisire solo buone straniere(quest’anno solo 3) in quanto le migliori italiani si sono gia’ tutte accasate a Schio (Macchi, Sottana, Masciadri, Nadalin, Consolini ed ora anche Ress), L’alternativa sarebbe costruire un roster giovane per cercare di aprire un ciclo con risultati nel futuro non immediato. Ma i tifosi numerosissimi, il tam tam mediatico intorno al Cras, saprà sopportare due o tre anni in cui si potrebbe vincere poco o pochissimo?. Questi, secondo me, sono i dilemmi del presidente Basile a cui auguriamo di rimanere al timone del suo a Taranto per il bene della città e soprattutto del movimento che ha bisogna come il pane di persone carismatiche come lui, ma questo silenzio ostinato non è foriero di buone notizie. Intanto Cohen se ne è andata in Turchia, e Wabara sta cercando altre sistemazioni, come Zanoni e Crippa, Antibe e Petronyte non credo saranno confermate e le sole Gatti e Siccardi sono sotto contratto, lo stesso Ricchini si sta offrendo per una riconferma ma per ora senza risultati. Non resta che rimanere a guardare e sperare di rivivere ancora le emozioni che solo le partite con il Cras ci hanno saputo dare.