UN OCCHIO SULLE FUTURE SQUADRE

CUS CAGLIARI

Forse la squadra che ha deluso di più le aspettative, nonostante fosse stata ripescata aveva allestito un bel roster competitivo e da battaglia basato in gran parte sull’asse svedese play-lunga Halvarsson-Eldembrink, con l’ossatura dello scorso anno composta dal trio Brunetti/Arioli/Fabianova. Qualcosa non ha funzionato e le cause le sanno solo in casa Cus , da fuori era evidente una squadra dove spesso non si remava insieme. Nemmeno il cambio tecnico ha apportato quei giovamenti necessari per raggiungere i play off, mai cosi alla portata di qualsiasi squadra, da anni. Il factotum Vasapollo dovrà far esperienza delle due stagioni trascorse nella massima serie ed allestire un roster all’altezza della situazione per tanti motivi : il principale è che la sua città lo merita e lo reclama e poi perché ha una stampa locale molto ironica ed attenta, soprattutto a rimarcare gli sbagli e una non locale(Gazzetta dello Sport) che non li guarda con il dovuto rispetto, ma spesso visto la consistenza di tali voci, qualche volta diventa un merito. Certa la riconferma di Arioli e forse di Brunetti, quest’ultima data(non da noi) in partenza, si tenta di trattenere Santucci, cercare un play, vista il divorzio consensuale con Striulli e rifare da capo il parco straniere dove la sola Fabionova a chance di riconferme. Con la riduzione delle straniere da 4 a tre, diventa fondamentale non sbagliarle, spesso ci si basa sulle statistiche e sui video per la scelta, ma è l’amalgama che avranno con la squadra a produrre gli effetti desiderati ed è di questo che ha bisogno la squadra sarda a cui facciamo davvero gli auguri di cuore, di trovarla il prossimo anno.

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