
UN OCCHIO SUL CAMPIONATO
la Sicilia è una delle regioni che amo di più, eppure a differenza del suo dolce tipico e mio preferito, la cassata, a noi umbertidesi risulta sempre più amara. La sconfitta è venuta nel finale, ma l’andamento è stato quello che Santino Coppa avrebbe firmato prima dell’evento, cioe’ con la squadra siciliana in rimonta, con un PalaPriolo infiammato nel finale, la sua squadra galvanizzata, le nostre giovani con il braccino e gli arbitri, come al solito, benevoli(4 tiro liberi in tutta la partita sig Maschietto e Pisoni ci sembrano pochini), ma a parte la giusta amarezza per la sconfitta, note positive dalla trasferta siciliana ce ne sono state. La squadra ha saputo stare avanti per lunghi tratti con il giusto carattere concentrate sia in difesa che in attacco, Moss si è ritrovata, con una prestazione super che faceva coppia con la solita Willis, ed una Gorini sempre piu’ padrona della squadra E’ inutile poi girarci intorno, se Zhonova, Halman e Cinili trovassero costanza di rendimento, allora si potrebbe vedere la vera Acqua&Sapone e fissarne i limiti, quella per cui Serventi sta lavorando sodo dalla fine di Agosto. L’importante è non avvilirsi per le sconfitte e soprattutto tenere sempre di fronte l’obiettivo che ci si era prefissi dall’inizio del campionato, cioè’ quello di testare le giovani per saperne di più del loro futuro, senza troppi assilli di classifica. Da notare la prestazione super dell’ex Donvito vera mattatrice per le siciliane, una risposta forte per chi la voleva sul viale del tramonto.
Il big match tra Schio è Taranto non ha deluso le migliaia di persone che lo hanno seguito dal vivo e in streaming, solo il supplementare ha deciso, la partita dalla parte delle scledensi, che pero’ non sono state all’altezza del loro rango. Brava Taranto a rompere il ritmo avversario cambiando le difese e non dando mai continuità al loro attacco che andava avanti più per iniziative individuali che per gioco corale. Per fortuna di Schio di individualità ne ha da vendere e cosi’ porta a casa un risultato che a 10 secondi dalla fine sembrava perso. Ricchini può finalmente gioire, anche con l’amaro in bocca per la sconfitta, ha ritrovato il suo Taranto quello che non aveva visto nelle precedenti due sconfitte rimediate in casa, sarebbe bastata una Choen appena accettabile per portare a casa la partita. Tornano a casa le pugliesi con la certezza che d’ora in poi daranno del filo da torcere a questo Famila, che anche al completo stenta a trovare i ritmi giusti ma soprattutto le gerarchie in campo. Tutto il roster viene impiegato ma non tutte danno il massimo, ma anche il minimo, per lo squadrone scledense, basta per vincere. Grande signorilità in campo da parte delle ex Choen e Godin e ho detto tutto.
Cagliari torna finalmente alla vittoria e ne fa le spese un Pozzuoli tenace e sconfitto solo nella seconda parte della gara. Prima vittoria anche per coach Fioretto e splendida prestazione della partente Striuli (sponda Orvieto) con 21 punti e 31 di valutazione. Come Infante, domenica passata, sembra che chi debba fare la partita di addio voglia lasciare un ricordo indelebile di se stessa. Anche Fabianova finalmente centra una prova degna di lei supportata dalla solita Arioli e una Goodall in crescita costante. Niente di nuovo in casa Puteolana con il solito trio Greene /Morris/Maznichenko che se non viene supportato anche in minima parte dal resto della truppa, tornare a vincere sara’ sempre piu’ difficile.
Poco da dire sulla passeggiata di Lucca sul malcapitato Chieti, solo accademia e un test importante in vista dello sprint finale e della Final four casalinga di coppa Italia . Solo Cristina Mei non va a referto mentre ben 4 atlete toscane sono sopra i + 20 di valutazione : un rullo compressore impressionante. Chieti senza Nachikaite non morde e si salvano le solite Gonzales e Sepulveda, veramente ci sarebbe da registrare anche l’assenza di Pastore, ma la giocatrice campana in questo campionato sembra uno spettro che compare ogni tanto qua’ e la’ , ma senza spaurire nessuno. Insomma Lucca si presenterà domenica al Palamorandi con ottime credenziali, oltre alla solita difesa, in attacco ha saputo sfiorare i 100 punti, è inutile dire che per noi sarà difficile, ma impossibile se non ci si butta dentro la tenacia e la grinta che spesso abbiamo sfoderato in altre occasioni. Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, anche perchè Lucca è vicina e si prevede un grande esodo dalla toscana, i presupposti per una bella giornata di sport ci sono tutti e che spettacolo sia.