
DICONO DI NOI
Trasmettiamo la solita rassegna stampa, aggiungendo una nota di colore in quanto sembra che battere L’Acqua &Sapone faccia clamore come battere il Barcellona nel calcio, noi ringraziamo ma ci sembra un po esagerato.
DAL CORRIERE DELL’ UMBRIA
PRIOLO TABU’ PER L’ACQUA & SAPONE
Ha buttato al vento la vittoria e alla fine dei giochi, il parquet di Priolo resta sempre tabù per la Pallacanestro Umbertide Acqua&Sapo-ne, sempre sconfitta in Sicilia. La formazione di Sei-venti è stata in vantaggio per 38 minuti, ma nel finale non ha trovato il colpo del ko e così l’ex Valentina Don Vito ha colpito duro. Al femminile Coach Serventi: “In vantaggio di 12 dovevamo chiudere la partita ma abbiamo commesso troppi errori” Donvito fa piangere l’Acqua&Sapone L’ex ha scrìtto 22 e ha piazzato il guizzo sui tifo di tana, Priolo rimane tabù per Umbertide: 58-55 “Comunque l’atteggiamento è stato giusto” Domenica c’è Lucca
PRIOLO”Benvenuti al Sud”, ma il finale di Trogylos- Acqua&Sa-pone non lascia ad Umbertide lo stesso buonumore della commedia con Bisio poiché Priolo si aggiudica una vittoria che la tenacia e la grinta siciliane strappano proprio alle ultime “scene”. Cinili e compagne, che da una buona partenza mantengono il vantaggio nel corso della gara, lasciano l’isola con il rammarico di un’occasione completamente sprecata. Continua così la “maledizione di Priolo”, dove il fattore campo è stato sempre incisivo e non ha mai permesso ad Acqua&Sapone di ripresentarsi all’aereo-porto da vincente. La formazione di Seiventi esordisce bene con un 7-16, che rappresenta il primo vantaggio importante, per poi proseguire sul 13-25, ma ci pensa Donvito, in giornata con la “mano calda”, a ridurre le distanze. Il primo periodo si era registrato con un 11 -18 e, trattando con le cifre, i numeri dell’incontro sono sempre stati a favore delle umbertidesi, tranne, ovviamente, per l’ultimo parziale. “Abbiamo condotto quasi sempre la gara, attaccando bene la difesa mista schierata da Priolo, che ha impostato una “box and one” su Moss. Sul vantaggio di 12 punti acquisito potevamo e soprattutto dovevamo chiudere l’incontro ma così non è stato per una sequela di errori piuttosto banali, associati anche a dei fischi arbitrali dubbi e ad un fortuito canestro realizzato dalla squadra di casa quasi dalla metà campo. Voglio dire che abbiamo comunque tenuto un buon atteggiamento, nonostante questo non ci abbia premiato alla fine”. Conferma così coach Serventi quanto emerge dai dati statistici testimoni della conformazione assunta dalla partita. Dopo il lungo intervallo la ripartenza è sempre a favore di Umbertide che continua a procedere con il punteggio dalla sua finché inciampa al 35* e Priolo ne approfitta per firmare il primo vantaggio 50-48. Da qui in poi si va di punto in punto, ogni mossa diventa decisiva per le battute finali e ci pensa l’ex Donvito, che vanta l’high dell’incontro con 22 punti (5/7 dalla lunga distanza) che in penetrazione va a realizzare il canestro decisivo corredato di fallo aggiuntivo per un’azione da 3 punti; sigilla così il 58-55 conclusivo. Acqua& Sapone a questo punto ha a disposizione una manciata di secondi per l’ultimo tentativo, che però s’infrange sul ferro. Cos’è mancato ne finale per ottenere la vittoria? “Abbiamo avuto a disposizione l’ultimo tiro e l’ultima azione, ma il finale ha visto varie ingenuità che non ci hanno permesso di concludere sulla linea mantenuta nei primi 35 minuti. La squadra è stata costruita con l’obbiettivo di valorizzare e puntare sulle più giovani, ma chiaramente, come in questo caso, a volte siamo costretti anche a pagare il prezzo dell’inesperienza. Devo però riconoscere che l’atteggiamento, a livello mentale è stato completamente di- verso e molto più positivo rispetto a quello mantenuto nell’ultimo incontro con Orvieto”. E’ un Serventi che dunque non drammatizza la sconfitta, ma anzi cerca di metabolizzare gli aspetti positivi. Passando alla rassegna delle singole giocataci, oltre la eia citata Donvito, protagonista del match, Moss e Wìllis chiudono con un bottino comunque consistente, rispettivamente di 19 e 18 punti. Big match al Morandi Domenica altra sfida durissfcna con Lucca, seconda in classifi- ca e forte della miglior difesa del campionato. Umbertide è chiamata a indossare le sue vesti migliori ed a sfoderare una prestazione super al cospetto dei suoi tifosi che riescono sempre a dare la spinta in più alle donne di coach Serventi. 4 Francesca Maria Scarponi Capitano Stavolta Cinili e compagne non sono riuscite a sprintare per la vittoria PRIOLO-PFU 58-55 PRIOLO: Eric, Bonfiglio 6, Guerri ne, Radunovic 8, Donvito 22, Milazzo 3, Bestagno 2, Seino 8, Veselovski, Cain 9. Ali. Coppa ACQUA&SAPONE: Buccianti, Gorini 5, Cinili 5, Tognalini, Dell’Olio ne, Dotto 2, Halman 4, Willis 18, Moss 19, Zohnova 2. AH. Serventi ARBITRI: Longobucco di Ciampino e Biasini di Veroli FINALE: 58-55 (11-18,18-16, 10-12,19-9) I NUMERI PRIOLO: td2 12/36, 31 %; td3 8/17, 47%; ti 10/12,83%; ro 8; rd 27; std 1 ; sts 2; pp 9; pr 15; fc 11 ; fs 14. ACQUA&SAPONE: td2 20/47, 42%; td3 4/20, 20%; ti 3/4; ro 16; rd 28; std 2, sts 1 ; pp 15; pr 9; fc 14; fs 11.
L’americana di Pozzuoli vince anche la tappa con 28 punti, Sepulveda del Chieti risale al terzo posto, Moss della Pfu è seconda Morris scatta di nuovo in testa alla classifica marcatrici Parla solo straniero la classifica marcatrici della serie Al femminile. Le uniche voci italiane sono quelle di Valentina Domito ed Erika Strillili, ma solo di giornata, la sedicesima. Valentina Domito ha messo 22 punti decisivi nella retina nel match con la sua ex squadra Um-bertide, ma non è riuscita a vincere la tappa. Morris di Pozzuoli è rientrata e ha colpito duro con 28, che comunque non hanno fatto vincere Pozzuoli a Cagliari, trascinata da Strillili che alla fine ha fatto segnare 21 punti a referto. Dunque, Morris torna in testa alla classifica generale, con Hampton della Ceprini che ha pagato il doppio stop. Dietro c è Moss dellAc-qua&Sapone. Al terzo posto si issa con autorità Sepulveda che scavalca di un punto Hamp- ton, pronta a ripartire domenica. Classifica marcatrici Generale 1) Morris (Pozzuoli, 14,17.43) 244; 2) Moss (Acqua&Sapone, 13, 16.50) 231; 3) Sepulveda (Chieti, 14, 15.57) 218; 4) Hampton (Ceprini, 13, 16.69) 217; 5) Harmon (Parma, 13,15.15) 197; 6) Nacickaite (Chieti, 12, 16.17) 194; 7)Lavender(Schio, 13,14.62) 190; 8) Petronyte (Taranto, 14,13) 182; 10) Kireta (Parma, 12,14.62) 170. Di tappa Morris (Pozzuoli) 28; Mahoney (Taranto) 25; Domito (Priolo) 22; Strillili (Cagliari) 21; Moss (Acqua&Sapone) 19; Sepulveda (Chieti) 21; Willis (Acqua&Sapone) 18; Johnson (Lucca) 18; Nadalin (Schio) 17; Fabiano-va (Cagliari) 17; Gianolla (Lucca) 15; Gonza-lez (Chieti) 15. 4 Quarta Shamela Hampton ha “saltato” due turni
ALL’ ACQUA&SAPONE NON VA GIU’ IL KO DI PRIOLO. SERVENTI: “TRASFORMIAMO LA RABBIA IN ENERGIA POSITIVA”
All’Acqua&Sapone non va giù il ko di Priolo Serventi: “Trasformiamo la rabbia in energia positiva” UMBERTIDE Un giorno non è bastato a coach Lorenzo Seiventi e alle ragazze dell’Acqua&Sapo-ne per smaltire la rabbia procurata dalla sconfitta di misura, maturata dopo il finale punto a punto a Priolo, terra mai conquistata da Umbertide. “Rabbia che però dovrà essere trasformata in energia positiva nella gara contro Lucca”. Parole e musica di coach Lorenzo Serventi, già con la mente al big match di domenica prossima al Morandi, che darà di sicuro la spinta in più per riprendere il cammino. “Lucca è una formazione esperta, costruita e rinforzata (vedi l’arrivo di Ress ndr), per giocare la finale play off – sostiene Serventi – ma noi scenderemo in campo per vincere e soprattutto per lottare fino alla fine come abbiamo fatto sempre e continueremo a fare. La nostra squadra è giovane e paga qualche ingenuità dovuta all’inesperienza, soprattutto quando la gara è punto a punto, ma tante volte siamo riusciti a prevalere anche in queste situazioni. Sono contento del nostro cammino e del lavoro che stanno facendo le nostre giovani sulle quali puntiamo. Questo campionato non è di livello inferiore agli altri. Per tanti motivi è diverso, ma i valori di certe realtà sono sotto gli occhi di tutti e noi stiamo facendo bene, con un budget ridotto, come lo scorso anno quando avevamo una squadra più esperta. Abbiamo lottato alla pari con Parma, abbiamo tenuto a 51 Schio, abbiamo battuto Taranto conquistando la Final Four di Coppa Italia e vinto i due derby con Orvieto che è forte e può stare nel gruppo buono. Noi siamo lì (quinto posto dietro alle quattro squadre attese alla vigilia ndr) e i risultati lo testimoniano. Anche a Priolo abbiamo giocato una bella partita. Abbiamo comandato praticamente sempre attaccando bene la loro difesa. E’ vero che abbiamo sbagliato qualche tiro ben costruito che di solito non sbagliamo e commesso qualche ingenuità, ma purtroppo hanno pesato alcuni episodi sfavorevoli. Per esempio, dopo il tecnico rimediato da Priolo, il metro arbitrale è cambiato e nel momento della loro rimonta, due decisioni dei fischietti ci hanno sfavorito. Poi un tiro fortunato di Seino ha riportato in partita le siciliane. Insomma, a Priolo ci è andata storta, ma siamo già pronti a dare tutto per riprendere il cammino”. 4 L.F. Dopo il ko bisogna ripartire Coach Serventi mette Lucca nel mirino
IL “GIORNALE DELL’UMBRIA”
BRUCIANTE STOP PER UMBERTIDE SUL CAMPO DEL PRIOLO
Basket Bruciante stop per Umbertide sul campo del Priolo Umbertide, il tabù resiste A Priolo ko allo scadere Basket, Al femminile – Le ragazze di coach Serventi beffate sul campo delle siciliane, mai violato dalle bianconere nelle ultime 5 stagioni vissute nel massimo campionato Priolo-Umbertide 58-55 PARZIALI: 11-18,29-34,39-46 TROGYLOS: Eric, Bonfiglio 6, Guerri ne, Radunovic 8, Donvito 22, Milazzo 3, Benstagno 2, Saino 8, Veselovski, Cairi 9. Ali. Coppa ACQUA & SAPONE: Buccian-ti, Gorini 5, Cinili 5, Tognalini, Dell’Olio ne, Dotto 2, Halman 4, Willis 18, Moss 19, Zohonova 2. Ali. Serventi ARBITRI: Longobucco e Biasini A LUANA PIOPPI UMBERTIDE – Sconfitta all’ultimo minuto per l’Acqua & Sapone Umbertide ieri sul campo del Trogylos Priolo nella 5a giornata di ritorno del massimo campionato di basket femminile. Dopo un incontro giocato punto a punto, le ragazze di Lorenzo Serventi erano riuscite a portarsi sul 55-55 grazie ad una doppietta di Moss, ma la bomba da tre di Donvito, realizzata subito dopo, ha chiuso il risultato sul 58-55. Unko che conferma che il campo siciliano resta un tabù per le umbre che, in 5 anni di A1 non sono mai riuscite a espugnarlo. Eppure le bianconere ce l’avevano messa tutta riuscendo a chiudere tutti i parziali in vantaggio. Decisivo è stato l’ultimo quarto che ha visto le locali prendere in mano il controllo del match realizzando 19 punti negli ultimi 10 minuti di gioco e concedendone solo 7 ad Umbertide. «Fino a 3 ‘ dalla fine – si rammarica Alessandro Contu, vice allenatore di Umbertide – eravamo sopra noi. Poi, nel finale, ce la siamo giocata punto a punto ed abbiamo avuto anche l’ultima palla dell’ incontro per il pareggio ma abbiamo sbagliato. Ogni anno siamo andati sempre sopra ma poi la tensione del campo e qualche fischio di troppo non ci hanno permesso di riportare a casa il risultato. Meritavamo di vincere ma complimenti a Priolo che ha trovato sempre il modo di fare il canestro. C’è da dire che, rispetto alla partita giocata domenica scorsa contro Orvieto, abbiamo visto un buon atteggiamento. Abbiamo lottato di squadra, con cuore e grinta ma sono mancate al tiro alcune giocatici. Dal punto di vista della prestazione di squadra siamo comunque soddisfatti». LE PROSSIME GARE Domenica prossima Umbertide ospiterà Lucca mentre il 14 febbraio c’è un insolito San Valentino con la visita alla capolista Schio. LE VITTORIE 0 ottenute da Umbertide sul campo di Priolo nelle ultime 5 stagioni di serie Al I PUNTI 19 segnati dalla Moss, miglior realizzatrice della formazione bianconera LO SCORE 18 della Willis, seconda miglior realizzatrice tra le fila delle uni-bertidesi m m ì l » I \ In luce Courtney Willis, autrice ieri di 18 punti nello stop sul campo di Priolo
LA NAZIONE (UMBRIA)
UMBERTIDE BEFFATA SUL FINALE
Umbertide beffata sul finale Le umbre controllano per tre parziali. Poi cambia tutto e matura la sconfitta PRI0L0I Eric, borsiglio 6, Guer-ri, Radunovic 8, Donvito 22, Milazzo 3, Bestagno 2, Seino 8, Ve-selovski, Gain 9. Ali. Coppa ACQUA&SAPONE UMBERTIOEi Buccianti, Gorini 5, Cinili 5, To-gnalini, Dell’Olio, Dotto 2, Hal-man 4, Willis 18, Moss 19, Zoh-nova 2. Ali. Serventi. Arbitrii Longobucco di Roma e Biasini di Fresinone. Parziali: 11-18, 29-34, 39-46 Priolo Pivot dell’Acqua&Sapone Umbertide LA BEFFA per i’Acqua&Sapone Umbertide porta la firma in terra siciliana di Valentina Donvito, guardia di Priolo ed ex di turno. Il canestro e fallo ad l’dalla fine dell’atleta di casa costringe Umbertide ad accusare una sconfitta bruciante per come è maturata. Per tre parziali la formazione di Serventi ha ben controllato il gioco, senza strafare per via delle percentuali di tiro non eccelse, ma comunque in modo redditizio grazie alle prestazioni super di Willis e Moss. Implacabile l’aia americana nell’area piccola, devastante la guardia statunitense per linee esterne ed anche in fase di rimbalzo. Sembrava, dunque, potersi concludere bene la trasferta siciliana per i colori biancazzur-ri, ma nell’ultimo quarto tutto è cambiato. Donvito scatenata dalia lunga distanza (5/7 da 3) e sorpasso ai 6′ sui 52-50. E’ iniziato un finale non adatto ai deboli di cuore: subito tripla Moss per il controsorpasso, 52-53 al 7′. Replica immediata con altra bomba di Seino, 55-53 aii’8′. Pareggio in un amen di Moss, 55-55, e ultimo minuto a braccetto. Decisivo il 2+1 di Donvito, con i’Acqua&Sapone incapace di trovare la tripla dei pareggio nelle fasi conclusive della partita. Sicilia, dunque, amara per le umbre e Pfu che fallisce l’aggancio a Parma e Taranto in terza posizione. Davvero una disdetta.
ACQUA&SAPONE, È MANCATA LA… BENZINA. SERVENTI: “BENE PER PARTE DEL MATCH”
Pesa la sconfitta contro Priolo Acqua&Sapone, è mancata la… benzina Serventi: «Bene per parte dei match» ¦ Umberti de NON PASSA l’Acqua&Sapone Umbertide sul difficile campo di Priolo, ma per oltre 35 minuti è stata la formazione di Serventi a condurre nel punteggio. Poi nel finale acceso due elementi hanno condannato la squadra umbra: qualche errore di troppo frutto di ingenuità e la prova super dell’ex umbertidese Valentina Donvito, autrice tra l’altro dei canestro decisivo. Eppure, stavolta, coach Serventi non se la sente di rimproverare più di tanto le sue atiete. «L’approccio alia gara è stato quello giusto, tanto che per gran parte dei match abbiamo guidato, riuscendo a superare con intelligenza le scelte tattiche di Priolo. Poi un pizzico di ingenuità c’ha condannato». Insomma un incidente di percorso in casa Acqua&Sapone, peraltro preventivabile ad inizio campionato, tenuto conto dell’età media molto bassa della formazione umbertidese.
LA GAZZETTA DELLO SPORT
SICILIA
E ALL’ULTIMO QUARTO PRIOLO È DEVASTANTE
E all’ultimo quarto Priolo è devastante La squadra di Coppa affonda Umbertide PRIOLO-UMBERTIDE 58-55 (11-18, 29-34, 39-46) PRIOLO Eric, Bonfiglio 6, Guerri n.e., Radunovic 8, Donvito 22, Milazzo 3, Betstagno 2, Seino 8, Veselonski, Cain 9. AH. Coppa. UMBERTIDE Buccianti 2, Gorini 5, Cinili 5,Tognalini, Dell’Olio n.e., Dotto 2, Hal-man 4, Willis 18, Moss 19, Zohnova 2. Ali. Serventi. ARBITRI Longobucco e Biasini. NOTE Tiri liberi Priolo 10/12, Umbertide 3/4. Tiri da tre Priolo 8/17, Umbertide 4/20. MASSIMO LEOTTA PRIOLO (Siracusa) ¦m Ormai è il quarto di Coppa. Ancora una volta il Priolo si impone sfruttando gli ultimi minuti delL’incontro. Ancora una volta il 4/4 diventa letale per le squadre avversarie. E’ stato così anche ieri pomeriggio quando dopo una gara ad inseguire le titolate avversarie la formazione di Santino Coppa ha ingranato la marcia decisiva proprio alla fine. Ma que- sta volta il sapore è davvero quello dell’impresa. Il cliché è quello al quale Priolo ha ormai abituato. Difesa arcigna per evitare alle avversarie di scappare e poi un finale senza errori. Così le siciliane hanno subito parecchio nella prima parte di gara, hanno resistito nel secondo e terzo quarto quasi dando l’impressione di risparmiarsi per il gran finale. A tutto gas Ed è andata proprio così e nell’ultimo quarto (19-9 il parziale decisivo) le bianco-verdi hanno agganciato le ospiti scavalcandole proprio a pochi secondi dal termine. Impressionante Donvito che con cinque tiri dalla distanza ha tenuto in quota le sue, bene anche l’eterna Susanna Bonfiglio che ha messo a disposizione 12 minuti di qualità e grande esperienza. In classifica staccato il Chieti, e avvicinato proprio Umbertide, i play off adesso non sono più un miraggio.
LA “GAZZETTA DEL SUD”
LA TROGYLOS RIMONTA UMBERTIDE E TRIONFA
La Trogylos rimonta Umbertide e trionfa Troglyos Priolo 58 Umbertide 55 Priolo: Eric, Bonfiglio 6, Guerri ne, Radunovic 8, Donvito 22, Milazzo 3, Bestagno 2, Seino 8, Veselovskij, Cairi 9. Ali.: Coppa. Umbertide: Buccianti ne, Gorini 5, Cinili 5, To-gnalini, Dell’Olio ne, Dotto 2, Hal-man 4, Willis 18, Moss 19, Zohnova 2. AH.: Serventi. Arbitri: Longobuc-co e Biasini. Note: parziali 11-18, 29-34,39-46. PRIOLO. È questa la Trogylos che vuole Santino Coppa. È questa la Trogylos che piace ai tifosi. Le biancoverdi ieri sera hanno riservato un’autentica lezione di basket all’Umbertide, spiegando al quintetto ospite che le braccia al cielo si sollevano quando suona la sirena e non 12′ prima come avevano fatto le ragazze di Serventi. Umbre che partono col piede giusto, acquisendo un vantaggio di relativa sicurezza che oscilla tra il + 5 e il + 7 per più di metà gara. Le locali fanno quello che possono, con Cain a mezzo servizio rischiata sul parquet e un’eroica Bonfiglio. Quando, però, al 28′, Umbertide sul+10 (36-46), va in vacanza con la testa, la reazione della Trogylos è spietata. Sale in cattedra Valentina Donvito, che azzecca una “bomba” dietro l’altra: alla fine saranno cinque per la triestina. Al 37′ la Trogylos approda al +2 (52-50), primo vantaggio della gara, e quando Umbertide reagisce ci pensa la baby Ilaria Milazzo.
“LA SICILIA”
PRIOLO RIMONTA E BATTE UMBERTIDE, RAGUSA TRAVOLGE SALERNO
Al e A2 donne. Priolo rimonta e batte Umbertide, Ragusa travolge Salerno TROCYLOS ISAB ENERGY 58 UMBERTIDE 55 Trocylos Isab Enercy Priolo: Eric, Bonfiglio 6, Guerri, Radunovic 8, Donvito 22, Milazzo 3, Bestagno 2, Seino 8, Veselovsky, Cairi 9. Ali. Santino Coppa. Umbertide: Buccianti, Gorini 5, Cinili 5,Tognalini, Dell’Olio, Dotto 2, Halman 4, Willis 18, Moss 19, Zohnova 2. Ali. Lorenzo Serventi. Arbitri: Longobucco e Biasini. Parziali: 11-18,29-34,39-46. Priolo. La zampata decisiva verso la sesta posizione. La Trogy-los piega l’ambiziosa Umbertide e mette una seria ipoteca all’accesso ai play off. Cain, malgrado le non perfette condizioni, viene gettata nella mischia e l’avvio è intenso ed equilibrato con un’ispirata Donvito sugli scudi, 7 punti in 5′. Ma le umbre con Moss e Willis sono micidiali nelle transizioni offensive, 7-18 al 9′. Poi Seino accorcia sino al -7 dopo i primi 10′. Nel secondo parziale le ospiti continuano a mantenere un discreto vantaggio, 13-25 al 13′. Ma il break delle priolesi non si fa attendere e si va al riposo con Umbertide avanti solo di 5. Alla ripresa del gioco la bomba di Gorini e Willis riportano nuovamente avanti Umbertide di 10 lunghezze, 29-39 al 23′. Coppa rimescola le carte affidandosi ancora a Cain, ma è sempre Donvito a suonare la carica, ma il fallo tecnico a Coppa fa sprofondare di nuovo Priolo, -10. Ci pensa Milazzo a ridare speranze con 7 lunghezze da recuperare. Donvito e Seino scaldano il pubblico, 48-48 a al 35′. Il finale è bellissimo e avvincente con le biancoverdi autrici di una vera impresa MICHELE FARINACCIO
ILARIA MILAZZO: 21 MINUTI DI SOSTANZA
BASKET FEMMINILE Ilaria Milazzo: 21 minuti di sostanza Una prova di coraggio, di forza, di grinta e soprattutto di testa. Quella testa che Ilaria Milazzo aveva tante volte invocato ed accusato essere la vera causa di tante sconfitte sia alla stampa sia tra i suoi amici, per chi ha la fortuna di parlare con lei anche fuori dal parquet di gioco. L’Isab Energy Priolo batte la corazzata Acqua&SaponeUmbertide in uno dei match più esaltanti e difficili del campionato di serie A1 femminile. Gara tosta pervia dei tanti acciaccati tra le fila siciliane. 58 a 55 il risultato finale di una gara difficile ma ben diretta dal duo Longobucco e Biasini. Le umbre rimangono in vantaggio per gran parte del match ma vengono agguantate e sorpassate nel finale grazie ad una superlativa prova della triestina Donvito. Con questa vittoria, la quinta stagionale, la Trogylos agguanta il sesto posto in classifica generale. Tanto cuore epoca precisione per Ilaria Milazzo. La playmaker di Canicattì realizza un solo tiro da tre punti sui due provati dalla lunga distanza e sbaglia tutte e cinque le conclusioni tentate al l’interno dell’area dei due punti. Non sono stati esaltanti i suoi 21 ‘ complessivi anche se va detto che ha sfornato ben due assist per mandare a segno le compagne e si è battuta come il leone di fronte ad avversarie più pesanti e più esperienti. «Era questione di testa, – dice -l’ho detto e continuerò a dirlo fino alla fine del campionato. Adesso dobbiamo riuscire a mantenere questi ritmi».
DONVITO, CANESTRO FACILE “GIOCARE QUI È STUPENDO”
top scorer. La triestina felice del successo Donvito, canestro facile «Giocare qui è stupendo» Ventidue punti all’attivo, il 71 per cento dalla lunga distanza, e più 26 di valutazione finale. Sono alcuni dati della prestazione di Valentina Donvito, grande protagonista della vittoria della Trogylos Priolo contro Umberide. L’atleta triestina, dopo qualche stagione di anonimato, pur avendo dalla sua un palmares di tutto rispetto, è stata rilanciata da coach Coppa che l’ha convinta a venire a Priolo per tornare ad essere protagonista. E visto il rendimento, a parte qualche breve calo fisiologico, entrambi, tecnico e giocatrice, stanno vincendo la loro scommessa. «Giocare a Priolo il girone di ritorno rappresenta un bel problema per tutte le squadre – commenta Donvito – e lo ricordo bene quando venivo da avversaria. Qui è sempre difficile giocare, perché il pubblico è fantastico e ti trascina. Per me è stata una soddisfazione enorme battere la mia vecchia squadra. Volevo vincere, sapete tutti che erano quattro anni che non giocavo a causa degli infortuni – ha poi aggiunto la giocatrice -, e ogni palla per me rappresenta l’ultima della mia carriera. Volevo smettere, e grazie al coach sono rinata. Grazie a Priolo ho ritrovato il sorriso di venire in palestra per allenarmi. Qui l’ambiente è bello, il pubblico è eccezionale, ad ogni canestro diventa una bolgia. E poi il rapporto con le compagne è sincero – ancora la Donvito -, ci aiutiamo, e siamo veramente unite». La pausa forzata, forse, arriva nel momento meno opportuno visto il morale a mille dopo la vittoria contro Umbertide. Priolo tornerà in campo solo il 24 febbraio, ancora in casa con il Cus Cagliari. «È un vero peccato – conclude Donvito – perché dopo questo successo, tre settimane di stop sono troppe. Siamo vicini al sesto posto, un grande risultato, non ci credo ancora. La nostra stagione comincia adesso».
PRIOLO, ORA IL SESTO POSTO È VICINO
Priolo, ora il sesto posto è vicino BASKET DONNE. La Trogylos supera Umbertide e ipoteca i play off. Coppa: «La risposta che volevo» La zampata decisiva verso la sesta posizione. La Trogylos piega l’ambiziosa Umbertide con il punteggio di 58-55 e mette una seria ipoteca all’accesso ai playoff. Un’autentica impresa quella della squadra di Coppa, al cospetto di un quintetto forte come quello umbro. Nella serata grigia del trio serbo, il tecnico ragusano ha ritrovata la verve di Donvito, e la grande esperienza di Seino e Bonfiglio, sempre decisive. Un risultato insperato alla vigilia della stagione, per una squadra che ha fatto di nuovo innamorare il proprio pubblico. «È vero è stata un’autentica impresa – commenta un orgoglioso Coppa -malgrado la disgraziata serata della tre giocatrici serbe. Giocare senza play, è stata veramente dura, devo dire che la prova delle slave è stata imbarazzante. Fortu namatemte Donvito si è espressa su grandi livel li, giocando con il cuore, ma faccio i compii menti alla stoica Cain che, con un piede infortu nato, ha dato un bel contributo. E non dimenti // tecnico si mostra entusiasta: «Stiamo facendo l’ennesimo miracolo… » co Seino che ha messo una bomba da tre determinante. È stata una gara che volevamo vincere e anch’io nel “mio piccolo”, ho dato il mio apporto. Aver vinto in questo modo – ha aggiunto il tecnico priolese -, con il nostro pubblico entusiasta, è stato ancora più bello. Ricordo a tutti che Umbertide aveva perso solo contro le big. Il sesto posto non è ancora matematico, ma c’è una bella ipoteca sopra, è un successo strepitoso. Tutti conoscete gli atavici problemi di budget e con una squadra rinnovata, prendendo giocatrici da rivalutare e con straniere non di prima fascia e sconosciute. Comunque vada, sono veramente soddisfatto. Priolo è dura a morire – ha poi concluso Santino Coppa – e vincere certe battaglie sono figlie di spirti-to di sacrificio, abnegazione, tattica e cuore. A queste componenti aggiungo il nostro meraviglioso pubblico sempre vicino alle mie giocatrici e che ancora una volta ci ha dato una spinta in più».