DICONO DI NOI
Dalla “GAZZETTA DELLO SPORT” ed. Nazionale
A-1 DONNE SECONDA GIORNATA
La coppia Umbertide-Orvieto rimane solitaria in testa
Cade il Cras Taranto al cospetto delle umbre, autrici di una prestazione eccezionale sul piano della continuità e dell’intensità. Trascinate soprattutto dalla guardia statunitense D’Andra Moss (17 punti), che è stata devastante per la difesa delle pugliesi. La differenza tra le due squadre c’è stata soprattutto nei tiri liberi. L’Umbertide ne ha realizzati il 77,8%, le pugliesi il 53,3%, ma anche ai rimbalzi, con i 35 recuperati dalle umbertidesi.
La squadra pugliese è rimasta in partita per tre frazioni, ma è mancata al tiro soprattutto la Mahoney (20% da 2), per poi non riuscire nel finale a recuperare, nonostante coach Rocchini abbia più volte richiamato la squadra a una maggior attenzione e i 16 punti della Antibe.
Dal “ CORRIERE DEL GIORNO” TARANTO
LE ROSSOBLU SI LASCIANO STACCARE NEL TERZO QUARTO
Pima prova esterna fallita. La GoldBet non riesce a passare l’esame-Umbertide, arrendendosi ad una squadra più in palla e tenuta in piedi dal poker straniero. Yvette D’Andra Moss si rivela un acquisto azzeccato, issandosi al comando della classifica marcatrici (vinta la scorsa stagione in Spagna) con 17 punti, frutto di un eccellente 6/8 da due, Willis fa grandi cose sotto canestro facendo reparto da sola (11 punti con 5/6 e ben 15 rimbalzi), ma tutta la squadra umbra gioca un basket redditizio, fatto di difesa ferrea e velocità. Il Cras, che ha Wabara in panchina con la maschera protettiva, sembra tenere testa inizialmente alla squadra di Serventi, grazie alla grande prova di Antibe (che chiude con 16 punti, frutto dell’eccellente 8/10, più 7 rimbalzi), ma nella fase centrale della partita perde la bussola in attacco (15 tiri in meno di Umbertide, con percentuali migliori) è costretto ad inseguire e nel finale molla del tutto sui colpi di Zonhova, beccandosi la prima sconfitta in campionato. Rispetto a Pescara, scarso il contributo di Mahoney (7 punti con 2/8 al tiro) e Petronyte, 2 punti in 10 minuti di impiego, in crecita Cohen, più brillante del solito al tiro (15 punti con 3/6 da tre).
Domenica prossimo si spera nel pronto riscatto, nella prima gara casalinga contro una Ceprini Orvieto a sorpresa primatista, grazie al successo iniziale su Parma e al previsto blitz esterno di ieri Pozzuoli.
Sempre dal “CORRIERE DEL GIORNO” Taranto
dichiarazione di Ricchini
Il tecnico alessandrino tiene a riconoscere la buona prestazione della squadra di Lollo Serventi: «Hanno giocato meglio di noi, sono una squadra nuova come noi, ma hanno avuto più tempo a disposizione per creare il gruppo .
Qual è stata la chiave? La loro difesa, attuata in maniera asfissiante. Hanno rischiato qualcosa in termini di falli (in tre hanno chiuso a quota 4, ndr), ma alla fine hanno saputo ben mascherare la situazione.
dalla “GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO”
In Umbria giunge quindi il primo stop in campionato, dopo il successo inaugurale sul Club Atletico Romagna, in una gara che le padrone di casa prendono in mano sin dai primi minuti senza però riuscire a scattare, se non all’inizio dell’ultimo quarto. Un avvio per la squadra di Lorenzo Serventi che lo stesso Roberto Ricchini ci tiene a sottolineare, dicendo che «ha da subito condizionato l’inerzia del match. Da parte nostra – spiega il cittì della Nazionale commentando l’andamento del match – abbiamo fatto emergere delle difficoltà, che si sono rivelate compromettenti. Ma c’è da dire che l’avversario ha meritato di vincere».
Dal “ QUOTIDIANO DI TARANTO”
Roberto Ricchini analizza nei dettagli la prestazione offerta in terra umbra e ammette i meriti dell’avversario: «È innegabile che l’approccio alla gaia delle nostre avversarie ha da subito spostato l’inerzia del match. La mia squadra ha faticato a reagire ed abbiamo palesato diverse difficoltà nel corso della gara. Purtroppo questi errori si sono rivelati determinanti Per l’esito finale della contesa, anche se devo riconoscere che Umbertide ha meritato ampiamente di vincere».
Dal “ CORRIERE DELL’UMBRIA” Luca Beacci
A1 femminile II coach; “Ci abbiamo creduto Ma la settimana, brave”. Willis, Zohnova e Modica ok nel momento clou; 66-56
Acqua&Sapone, che spettacolo
A Umbertide le campionesse d’Italia di Taranto si inchinano alle donne del mago Serventi: primo posto
Grande la spinta dei tifosi al Morandi
Ricchini: “Hanno meritato la vittoria”
di Luca Beacci
UMBERTIDE – La domanda è lecita: Taranto è sceso in terra oppure Umbertide è salita sulla Luna? L’allenatore della Goldbet e della Nazionale italiana Roberto Ricchini non esita nel rispondere.”Noi non siamo la squadra da battere – dice -. Siamo una formazione che al pari di Umbertide, Lucca, Parma, Orvieto e altre squadre lotteremo per cercare di arrivare più in alto possibile”. Messa su questo piatto, quindi, la vittoria dell’Acqua&Sapone non è storica. Ma emozionante e per certi aspetti indimenticabile si. Per come è maturata, per la solita cornice di pubblico che ha fatto da contomo e che a fine match ha gioito insieme alle giocatrici. E poi con questo successo Umbertide ha fatto un grande passo avanti nella credibilità e vola in vetta alla classifica con la Ceprini. Una vittoria questa che più di altre viene dalla panchina della Pfu. Umbertide batte Taranto, Serventi batte Ricchini verrebbe da dire. Il professore ha condotto in porto una gara che non si era messa proprio bene. Moss con tre falli dopo otto minuti, Halman che uscirà dopo la metà dell’ultimo quarto per 5 falli. Il coach ha più volte ridisegnato la sua squadra facendo ruotare l’organico a disposizione, dando minuti a tutte, tranne che alla giovanissima Dell’Olio, perché quella di ieri sera non poteva essere la sua partita. In uno degli ultimi time out ha lanciato per terra anche la lavagna, ma ha mantenuto freddezza nei momenti cruciali dell’incontro, per poi liberare tutta la sua gioia. “Vittoria meritata dal primo minuto, con la mia squadra sempre sopra nel punteggio – ha dichiarato a caldo il professore – devo fare un grande complimento alla mie ragazze che hanno giocato con dedizione, energia, facendo le cose che avevamo preparato in allenamento. Brave nelle rotazioni, tutte hanno dato il massimo. Adesso rimaniamo con i piedi per terra. Taranto è una grande squadra e noi siamo stati bravi a vincere la gara. Sulla carta la Goldbet era favorita. Adesso guardiamo partita per partita. Vista la giovane età della squadra, questo dovrà essere il nostro life-motiv di questa stagione. Bene tutte le giocatrici. Grande attitudine, grande energia, per tutta la settimana ci abbiamo creduto. Godiamoci la vittoria”. Nel primo quarto Umbertide trascinata da Modica e Halman va avanti di 4 (8-4 a 7:27). Sarà questo un periodo dove si segnerà molto e non sempre per colpa delle difese. A 4:13 quattro punti consecutivi di Antibe portavano la Goldbet avanti di 2 (15-13 a 4:13). Al suono della prima sirena il punteggio era 21 pari. Si riprende a giocare e per tre minuti le due squadre non vedono il canestro, tanto che a 4:20 dall’intervallo il parziale è 3-2 Umbertide. Dopo la pausa (31-27 per la squadra di casa) lAcqua&Sapone inizia a prendere il largo: 38-29 a 5:16 con una Moss scatenata e una Gorini precisa quanto ficcante. Quando inizia l’ultimo quarto il punteggio è 42-36. Qui salgono in cattedra Willis, letteralmente di un altro pianeta, Zohnova e Francesca Modica. A 8:32 il punteggio è 46-36, a 5:15 53-40, con il pubblico in visibilio. Non c’è apprensione neanche nei minuti finali, con l’Acqua&Sapone per niente timorosa. E’ 66-56 il finale. “Umbertide è stata più reattiva e più presente di noi e ha meritato la vittoria” ha riconosciuto coach Ricchini a fine gara. Domenica prossima sotto con un’altra big: il Club Atletico Romagna, sempre in casa. In terra o sulla Luna, sognare si può.
Dal “ GIORNALE DELL’UMBRIA” di Luana Pioppi
Basket Al donne
Che Umbertide! Il Taranto campione è annichilito: 66-56 Basket Al femminile – Wìllis e compagne battono anche la squadra di Ricchini
di LUANA PIOPPI
UMBERTIDE – Strepitosa vittoria dell’Acqua&Sapone Umbertide che ha debuttato ieri pomeriggio in casa, sul parquet del PalaMorandi, sconfiggendo il Goldbet Taranto, la squadra campione d’Italia in carica, per 66-56. Un successo meritato, ottenuto dopo una partita giocata sul filo del rasoio ma che ha visto le umbre sempre in avanti. «Siamo soddisfatti di questa vittoria – commenta Alessandro Contu, vice allenatore di Umbertide – perché si è visto un ottimo spirito di squadra. Siamo sempre stati sopra di poco ed abbiamo giocato una partita lottata su ogni palla. Ma siamo venuti fuori nei momenti difficili, le ragazze non si sono mai scoraggiate. Quando hanno sbagliato in attacco, hanno difeso forte. Hanno provato tutte le azioni che avevamo preparato in vista dell’incontro. Non mi resta altro che fare i complimenti alle ragazze che hanno messo tutto il loro cuore in campo. Hanno risposto bene tatticamente e mentalmente. Il tutto con una marcia in più: ovvero lo spirito di squadra che ha dato vita ad un buon lavoro corale».
LA MIGLIORE
Incredibile prestazione di D’Andra Yvette Moss che ha messo a segno 17 punti nei soli 16′ in cui è rimasta in campo
Anche ieri la migliore in campo è stata la guardia statunitense D’Andra Yvette Moss che in soli 16 minuti di gioco ha segnato per Umbertide 17 punti. Ha chiuso in doppia cifra anche la connazionale Courtney Willis con 11. Rispetto alle avversarie, le umbre in attacco sono andate meglio nei tiri liberi mettendone a canestro il 77,8% contro il 53,3%. Meno bene in quelli da due con il 50% contro il 51,4% di Taranto e in quelli da tre con il 23,1% contro il 30,8%. Ma, come detto anche dal vice coach Contu, hanno difeso meglio riuscendo a recuperare 35 rimbalzi contro 30 della campionesse d’Italia. Insomma, i presupposti per disputare un campionato da protagoniste ci sono tutti. La formula di coach Lorenzo Serventi, unire giovanissime di talento con qualche giocatrice di spessore, sembra funzionare sempre. Domenica prossima l’Acqua&Sapone Umbertide, prima in classifica in virtù della differenza di canestri fatti e subiti, sarà impegnata sempre in casa. Questa volta affronterà il Romagna Faenza, formazione a zero punti in classifica. Potrebbe essere una buona occasione per le umbre per conseguire la terza vittoria consecutiva nella terza giornata nel massimo campionato di basket femminile.
Dalla “ LA NAZIONE”
Acqua&Sapone vince col cuore
Le ragazze di Serventi puniscono la corazzata Taranto. E l’out-sider recita da protagonista
SUONA la sinfonia dell’Acqua&Sapone Umbertide anche nella seconda giornata di Al femminile. Le ragazze di Serventi puniscono la corazzata Taranto, una delie favorite per la vittoria del campionato,e confermano di poter recitare un ruolo da outsider. E’ stata una vittoria del cuore, perchè le pugliesi hanno messo in difficoltà le umbre per lungo tempo, grazie soprattutto alla concretezza di Antibe (16 punti con 8/10 dal campo) ed alle invenzioni del play israeliano Cohen, giocatrice di altro pianeta. QUALCHE FALLO di troppo in casa umbertidese ha tenuto in partita Taranto, ma alla lunga la pressione difensiva delle biancazzurre ha fatto la differenza. La solidità dell’Acqua&Sapone sta tutta nelle folate di una Moss in serata di grazia (17 punti con 7/10 dai campo) e nella grinta di Willis (11 punti e ben 15 rimbalzi). Molto positiva la prestazione di Modica, preziosa e precisa al tiro. UMBERTIDE esercita una certa supremazia territoriale fin dall’avvio, ma per tre quarti non ha la forza di chiudere la gara. Si decide tutto nel quarto conclusivo, quando l’allungo è di quelli perentori e Taranto è costretta ad ammainare bandiera bianca sotto i colpi delle umbre.