“SAMURAI” DOTTO INTERVISTATA DAL CORRIERE
Basket A1 femminile play off
Stasera a Ragusa alle 20.30 gara 2 di semifinale, Pfu avanti 1-0
Acqua&Sapone in Sicilia
per rincorrere la storia
Dotto carica le compagne: “Stiamo costruendo II sogno della finale”
di Lorenzo Fiorucci
• UMBERTIDE – E’ partita ieri
mattina per la Sicilia dal Morandi,
con un carico di entusiasmo indescrivibile,
che si respirava ancora intorno
al palazzetto. L’Acqua&Sapone
continua a stupire. Era partita
all’inizio dell’anno a fari spenti
per cercare una posizione tranquilla
nei play off con un budget fortemente
ridotto, puntando sulle giovani
e invece si ritrova a cullare il
grande sogno della finale scudetto
di basket di Al femminile, che sarebbe
un altro traguardo storico
per la giovane squadra e società
umbertidese. Oggi e domenica le
biancoblù di Serventi saranno impegnate
per gara 2 e 3 della semifinale.
Stasera si gioca alle 20.30 e
domenica alle 19. La missione a
Ragusa comincia con il vantaggio
dell’impresa di gara 1 (vittoria di
un punto, 56-55, a 2″ dalla fine dopo
che le siciliane avevano comandato
per 39 minuti) che fa venire in
mente pensieri bellissimi ai tifosi.
“Ma anche a noi – sottolinea Caterina
Dotto, play dell’Acqua&Sapone
– perché la finale scudetto è il
nostro sogno. Lo culliamo e soprattutto
lo stiamo costruendo con
grande impegno. Lavoriamo sodo
e raccogliamo i frutti dei nostri sacrifici.
Giorno dopo giorno, senza
fare proclami, speriamo di andare
sempre più avanti. C’è entusiasmo
dopo la bella rimonta. Siamo state
brave mentalmente a stare sveglie
e aver giocato tre gare con Parma
ci ha aiutato, anche se la fatica si è
fatta sentire”.
Adesso troverete un Ragusa ferito e
pronto a sfruttare il tifo calorosissimo,
di cosa ci sarà bisogno per superare
l’ostacolo?
“Giochiamo sempre contro la seconda
forza del campionato che
ora cerca la rivincita. Il fatto di avere
già battuto la formazione di Molino
sul suo campo (e senza Black,
ndr ) e di essere in vantaggio 2-1 nelle
sfide di quest’anno, va messo nel
cassetto. Possiamo sfruttare l’entusiasmo
e il peso minore della responsabilità,
che adesso è tutta sulle
spalle di Ragusa, ma se non resteremo
con la spina attaccata, avremo
solo difficoltà. Si ricomincia
ogni volta da capo e per noi l’obiettivo
è sempre quello. Fare la nostra
partita e giocare la nostra pallacanestro,
ma soprattutto dobbiamo
restare concentrate per tutta la gara”.
Rischio di cali?
“Non rischiamo niente, perché ci
pensa come al solito coach Serventi
a farci stare sveglie”. E ci sarà
bisogno di tanta attenzione perché
la pallacanestro delle giocataci
esperte e di peso come Walker, Malashenko,
Micovic sa fare male da
ogni parte del parquet e poi stavolta
c’è da considerare anche la variabile
Riquna Williams, che di sicuro
non ripeterà per due volte di fila la
“virgola” nel tabellino e nel gioco.
hi casa Acqua&Sapone c’è da fare
sempre i conti con gli acciacchi di
Gorini, Santucci, Black e Fontenette,
ma loro dicono che a questo
punto si supera tutto. E’ vietato
smettere di sognare.
ARBITRI: Gagliardi di Anangni,
Caforio di Brindisi e Maschietto diTreviso.