Ancora su Acqua&Sapone – Lucca

 GESAM GAS LUCCA: Mahoney 16 (5/12, 1/4), Maffei, F. Dotto 6 (1/3), Giorgi 1, Robbins 21 (9/12), Mei, Bagnara 5 ((0/3, 1/4), Crippa 7 (174, 1/4), Gianolla, Bona 2 (0/1), Benicchi 2 (0/1), Halman 28 (13/20). All. Diamanti
ACQUA&SAPONE UMBERTIDE: Consolini 16 (4/7, 1/6), Gorini 8 (3/6, 0/2), Ortolani, Dell’Olio, C.Dotto 4 (1/2), Putnina 7 (1/2, 1/3), Black 12 (6/12), Fontenette 9 (4/4), Villarini, Santucci 2 (1/1). All. Serventi
ARBITRI: Yang Yao di Rimini, Marton di Treviso e Montecchi
FINALE: 88-58 (17-16; 38-34; 68-42)
I NUMERI – LUCCA: td2 30/59, 51%; td3 3/14, 21.4%; tl 19/22, 86.4%; ro 21; rd 21; sts 1; pp 10; pr 24; ff 18; fs 21.
ACQUA&SAPONE: td2 18/20, 40%; td3 2/12, 16.7%; tl 12/16, 75%; ro 10, rd 21; std 1; pp 24, pr 10; ff 21; fs 18

LUCCA L’Acqua&Sapone cade pesantemente a Lucca, contro una delle formazioni più forti del campionato. Ogni cerimonia matrimoniale vede ricorrere la formula “nella buona sorte e nelle avversità”. Dai coniugi ad una squadra: cambiano i
protagonisti ma il rito rimane lo stesso. Serventi, mantenendo la parola data, è costretto ad affrontare anche le difficoltà più indigeste. La prima di queste assume le vesti della Gesam Lucca, avversità disincantata secondo la tradizione. Primo periodo all’insegna dell’equilibrio: dopo 7 minuti di gioco è 16 pari. Le cinque delle prime linee si tengono testa nei primi momenti. La
coppia Black-Consolini alimenta il bottino delle bianco-blu; non mancano risposte in serie ininterrotta dall’altra parte: il duetto SuperHalman-Robbins si fa sentire con un notevole timbro di voce. Nei secondi 10′ Acqua&Sapone passa in vantaggio e non molla la presa fino al 18′ di gioco. Mahoney e companyaccelerano il passo e tornano in testa, ritirandosi negli spogliatoi con un 38-
34. Il patto tra testa e cuore delle toscane continua a non trovare eguali nell’Olimpo del basket. Abisso nel terzo round per le ragazze di Serventi che sprofondano a -19 metri dopo 23 minuti. L’ex umbertidese Halman trascina l’avanzata delle biancorosse, approdando inarrestabilmente 28 punti. L’ultimo giro preannuncia la chiusura; Acqua&Sapone prova a inserirsi con qualche
reazione ma c’è poco da fare: finisce 88-58.
“Siamo riuscite a mantenere la concentrazione nei primi venti minuti – commenta Gaia Gorini, play della Pfu – e a tenere a galla il risultato. Nel terzo quarto abbiamo decisamente mollato, soprattutto a livello mentale. Non siamo state in grado di mantenere una buona difesa ma il fattore determinante
del risultato e sul quale dobbiamo lavorare è sicuramente la testa. Ci è mancata la determinazione e la concentrazione che Lucca ha mantenuto per l’intero corso della gara”.
Dalla luce all’oscurità è bastato un battito di ciglia ma altrettanto
rapidamente l’occhio umbertidese dovrà tornare a vedere: la sagoma di Priolo è dietro l’angolo.
F. M. S.

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