
L’ITALIA SI BEVE IL MONTENEGRO
L’Italia si beve il Montenegro ma non è decisamente amaro, grande prova della nostra nazionale che disputa un match appassionante in una partita bella ed altalenante.
Si va ai quarti e ci si va per la porta principale, con una prova superba della solita Ress ma questa volta supportata da una grande Masciadri ed una Sottana che finalmente ha sfoderato tutti numeri del suo repertorio(due entrate alla Hachett) e non soltanto il tiro. Buone le prove di Gatti, Zanoni e Bagnara che soprattutto nel primi due quarti ci hanno tenuto a galla, e nel finale una strepitosa Dotto ha messo il sigillo finale alla partita. La svolta del match si è avuta nel terzo quarto, quando sotto di 13 punti l’Italia decideva di andare sempre in velocità riducendo oltre lo svantaggio anche le residue forze fisiche del Montenegro che si spegneva lentamente ed inesorabilmente. Si va ai quarti contro la Serbia, che è avversario temibile ma ora siamo rimaste in otto per sei posti ed il mondiale non sembra più un sogno. Nonostante la grande gioia per la qualificazione è doveroso un tributo speciale a Jelena Dubljevic che è stata avversaria di valore e che ha dato tutto per la sua nazionale un comportamento da portare ad esempio e ci dispiace che l’europeo abbia perso una giocatrice come lei.