situazione “NAZIONALE”
La prima partita della seconda fase ci vedeva affrontare una delle favorite al podio finale, quella Turchia che aveva impressionato agli ultimi europei arrivando seconda ma soprattutto sfoderando un gioco tutto pressing e difese asfissianti. Ieri L’Italia si è ritrovata contro una Turchia diversa, una squadra consapevole della sua forza e del suo roster completo e completato dalla solita americana naturalizzata. Vincere sarebbe stata un impresa da ricordare e mettere in bacheca oltre che un lasciapassare per i quarti di finale, ma la squadra della mezza luna tornando dal riposo si è ricordata di essere una delle favorite e ci ha chiuso la porta in faccia, poco male. Questa sconfitta ci ha riportati con i piedi per terra e con la consapevolezza che si dovrà dare il 100% per superare i prossimi obbiettivi . La partita più importante non è tanto la prossima con la Slovacchia, sulla carta abbordabile, ma quella con il Montenegro, che se Spagna e Turchia fanno il loro dovere (come ripete spesso il bravo telecronista di Sport Italia), battendo le balcaniche ci qualificheremmo addirittura terze ad un passo dalla storica qualificazione ai prossimi mondiali. Battere il Montenegro, come ha fatto la Svezia, ci permetterà di vivere questi due anni in attesa di un evento che potrebbe riportarci da protagoniste nelle cronache sportive locali e internazionali e gli addetti ai lavori sanno quanto questo sia importante. Forza Ragazze mettetecela tutta.