Dopo i primi test in Francia e in Italia contro la Bulgaria, la nazionale italiana è ancora in alto mare sia come idea di squadra che come gioco, se erano prevedibili le sconfitte con largo margine in terra transalpina, le due vittorie risicate contro una Bulgaria non irresistibile e soprattutto non al completo lasciano qualche perplessità sull’esito della nostra spedizione agli europei 2013. Giusto fare i dovuti esperimenti, ma credo che il tempo è molto resicato in quanto ci giochiamo tutto proprio alla prima partita del torneo contro la Svezia in quanto Spagna e Russia, sulla carta, sono fuori dalla nostra portata. Non buone notizie vengono proprio dalla sponda scandinava dove il trio sorelle Eldembrink ed Alvarsson viaggia alla media di 50 punti a partita e con avversarie molto piu’ impegnative, soprattutto il ritorno dopo l’infortunio di Elin Eldembrink, fa paura. La Svezia non deve sperimentare nulla ha una formazione gia’ collaudata che nel girone di qualificazione , molto piu’ duro del nostro, ha saputo battere la Spagna ed imporsi in quasi tutti i match. Il mio non è pessimismo e solo voglia di non fare una brutta figura in un momento dove il movimento ha bisogno di imprese come il pane,che non significa vincere l’Europeo ma nemmeno andarci come vittima predestinata con la scusante della giovane età. Per questo bisogna fare subito sul serio, a cominciare dal prossimo torneo e decidere immediatamente le priorità tecniche e di organico, battere la Svezia è fondamentale per lasciarci dietro l’etichetta di eterne deluse. FORZA RAGAZZE