
SCHIO 73 ACQUA&SAPONE 67 ..GRAZIE RAGAZZE!!!!!!
Finisce 3 a0 la serie per il Famila ma per chi era al Palacampagnola ha potuto constare di che pasta è fatta questa Acqua%Sapone. All’ inizio sembrava una partita esibizione per le scledensi che entravano in campo con la voglia di chiudere subito il discorso e magari fare accademia per il loro pubblico, ma le umbre non ci sono mai state a questo gioco e rispondevano colpo su colpo restando sempre in scia fino a mettere la testa avanti all’ inizio dell’ultimo quarto (+3) e qui si ci è giocata la partita che le venete hanno potuto portare a casa grazie ad una maggiore rotazione delle loro stratosferico roster, mentre nelle fila umbertidesi facevano gli straordinari quasi tutto il quintetto e soprattutto Moss, grande prova la sua., ed un incredibile Dotto, un prova maiuscola. In concomitanza il Famila alzava l’intensità difensiva, gia’ soverchiante dalla differenza fisica in campo, e complice(scusate l’annotazione ma 8 falli in totale fischiati alle venete non lo vedevo dai tempi delle partitine far scapoli e ammogliati) un arbitraggio permissivo portava l’ago della bilanci verso la vittoria delle vice campionesse d’Italia. Ma il nostro scudetto, come i tifosi al seguito hanno scritto, lo avevamo vinto e confermato ieri sera, se si toglie gara 1, dove si è capito quello che a Umbertide sanno da tempo questa squadra e una team Cinilizzato, noi in queste semifinali ci stavamo di diritto con tutti e due i piedi, anche senza Gorini, anche con il capitano che ha voluto onorare il suo impegno contro tutto e tutti, e con una Willis che è un mese che gioca con una gamba sola. GRAZIE RAGAZZE davvero di cuore la cronaca la lasciamo ai curiosi.
ACQUA&SAPONE SFIORALA GRANDE IMPRESAA SCHIO
BASKET Al FEMMINILE PLAY OFF Grande prova delle ragazze di Serventi in Veneto, Moss segna 30 punti Poi il PalaCampagnola spinge al successo le padroni di casa, finisce 73-67. Pfu fuori ma a testa alta Acqua&Sapone sfiora la grande impresa a Schio Umbertide rimonta da-13 e prende il comando della gara. Ma nel finale la famlla non perdona FAMILA SCHIO: Consolini, Sottana 13, Benko ne, Wambe 6, Masciadri 2, Ramon ne, Godin 9, Lavender 19, Nadalin 7, Macchi 17. Ali. Lasi ACQUA&SAPONE UMBERTIDE: Buccianti, Cinili 4, Modica, Tognalini 6, Dell’Olio ne, Dotto 5, Halman 13, Willis 4, Moss 30, Zohnova 5. Ali. Serventi. Arbitri: Canestrelli di Genova e Terranova di Ferrara Finale: 73-67 (21-17, 21-17,13-22, 18-11). di Lorenzo Fiorucci
SCHIO – Acqua&Sapone a un passo dall’impresa e chiusura di stagione da grande squadra. E’ mancato pochissimo alla Pfu per centrare la vittoria e tornare a giocare a Umbertide gara quattro di semifinale. Schio ha dovuto tirare fuori tutto, in campo e sugli spalti per battere in gare tre Umbertide e centrare la finale. Applausi per tutti alla fine, con le ragazze di Schio e il palazzetto veneto in piedi per applaudire Cinili e compagne e anche i “pochi ma boni” tifosi arrivati da Umbertide. Coach Serventi aveva imbrigliato ancora una volta la squadra di Lasi, che però ha ritrovato compattezza nel quarto finale, per ribaltare la gara che si era messa male, dopo la grande rimonta e il sorpasso dell’Acqua&Sapone. Umbertide ha trovato un terminale da brividi come Moss che ne ha messi 30, supportata da una squadra davvero da applausi per intensità difensiva e cuore, ma nello sprint decisivo, qualche errore di troppo, ha dato via libera a Schio che ora giocherà con Lucca (le toscane hanno battuto 3-0 Parma) in finale. Avvio a mille allora e tutto in contropiede. Schio prova la fuga, ma Umbertide (priva di Gorini) è lì, non molla e chiude 21 -17 il primo parziale. Spumeggiante anche l’inizio del secondo quarto: Schio, guidato da Macelli e Sottana arriva sul 34-25 del 5″, mala Pfu tiene, si riavvicina e poi si ri-allontana, fino al 42-34 del 20′. Strepitoso il terzo quarto dell’Acqua& Sapone che dal -13 del 2′ (48-35) arriva al+1 con un parziale di 21-7 firmato da una grande difesa, dal solito cuore e dalla riscossa cominciata da Dotto e proseguita da Tognalini e da una scatenata e imprendibile Moss ( 11 punti nel quarto). Il canestro del sorpasso è di Cinili sulla terza sirena: (55-56). L’ultimo quarto si apre col +3 Umbertide scritto da Moss, ma a quel punto si accende il PalaCampagnola e Schio riparte. C’è tanta confusione, ma sotto canestro Lavender detta legge e firma gli ultimi punti buoni per l’allungo definitivo.La Pfusta attaccata (66-62) a 2 dal termine, ma è un po’ stanca (l’assenza di Gorini si è sentita) e non riesce a mettere la testa avanti, però è di sicuro alta.