ACQUA&SAPONE 43 SCHIO 84
Schio travolge Umbertide e va sul 1 a 0 della semifinale, non c’e stato l’effetto sorpresa, le venete erano concentratissime e dopo il primo quarto si capiva che l’impresa era impossibile , per cui via agli esperimenti perche’ perdere di 40 o 5 punti nei play off non conta nulla. Ora dovremmo buttare in campo nuove forze ed idee ma con la consapevolezza che Schio è la squadra piu’ forte.
SCHIO A VALANGA ACQUA&SAPONE NON REGGE L’URTO
Al femminile play off La corazzata veneta comincia alla grande la corsa alla finale scudetto Adesso si va al PalaCampagnola con gara due e tre di mercoledì 17 e venerdì 19 .Schio a valanga Acqua&Sapone non regge l’urto Umbertide senza Cinili e con Goti ni con la febbre deve digerire un parziale pesante in gara uno: 43-84 di Luca Beacci
UMBERTTDE – Anche la sfortuna ci ha messo lo zampino, mettendo out Sabrina Cinili a letto con una forte forma influenzale. Non sarebbe cambiato niente, perché la differenza tecnica e fisica tra Schio e Umbertide è enorme. Ma probabilmente il match sarebbe stato più equilibrato e l’Acqua&Sapone sarebbe scesa in campo con meno frustrazione e senso di impotenza. Sulla vittoria del Famila non c’è alcun dubbio. Ad Umbertide l’onore delle armi per aver disputato una egregia partita. La formazione di Serventi se li merita tutti gli applausi scroscianti che i tifosi di Schio gli hanno attribuito per essere arrivata fin qui, ad affrontare la squadra più forte d’Italia, costruita per fare bene anche in Europa. Vista l’assenza di Cinili, l’allenatore umbertidese dà subito fiducia a Federica Tognalini che completa il quintetto iniziale con Gorini (in campo con la febbre), Moss, Wllis e Halman. Dall’altra parte Maurizio Lasi ha l’imbarazzo della scelta, nonostante l’assenza di McCray. Lo starting-five di Schio è una contraerea da paura: la guardia Wambe in regia, quindi Masciadri, Godin, Lavender e Laura Macchi. H primo canestro è un libero di Willis ( 1/2 dalla lunetta). Schio sorpassa con Lavender (8:30) poi sbaglia tre conclusioni in fila, perdendo anche due palle. Umbertide torna sopra con Federica Tognalini prima di subire un break di 5-0 (Macchi, libero di Masciadri e Lavender) per il 7-3 Famila a 6:01. Primo time-out. Sotto canestro non c’è gara. LAcqua&Sapone soffre come previsto. Lavender ai liberi scrive 10-7 Schio (3/4) con Umbertide costretta spesso al fallo. Moss a 4:02 dimezza lo svantaggio (10-5 Wuber). Quindi due triple consecutive di Giorgia Sottana con in mezzo il canestro di Dotto (7-16 a 3:08). L’ex Consolini mette dentro il libero del 17-7, poi c’è un antisportivo fischiato ad Halman che si contendeva una palla con Masciadri. Macchi dalla lunetta scriveva 22-7, con Schio che a scanso di equivoci, concludeva il quarto con un altro 4-0 (Nadalin e ancora Lavender). 7-26 il punteggio. Facile il commento: Schio è di un altro pianeta. il secondo quarto inizia a ritmi altissimi. 10-6 il parziale dopo quattro minuti di gioco. A 4:50 l’Acqua&Sapone è ancora doppiata nel punteggio ( 17-34) ma non nell’impegno: il cuore viene gettato sempre oltre l’ostacolo. Solo che l’ostacolo è insormontabile. Moss e Halman mettono dentro al cesto un mini-break (22-44 a 51″). Quindi i liberi di Consolini e la tripla ancora di D’Andra Moss sul filo di sirena per il 46-25 Schio dell’intervallo lungo. Quando si torna in campo il primo parziale è di 7-4 Acqua&Sapone, con tre punti di Caterina Dotto, ottima la sua prova in regia, che si danna l’anima in mezzo ai giganti avversari. A 6:08 il punteggio è 32-50 per il Famila che come da pronostico ha la gara uno in pugno. Forse prima del previsto. Ma con merito, non c’è dubbio. Willis e Halman cercano in qualche modo di non concedere troppi punti di distacco al Famila (36-57 a 3:19). Coach Serventi getta nella mischia anche Veronica Dell’Olio (’93). Quando iniziano gli ultimi dieci minuti, sui quali c’è ben poco da dire. Finisce 43-84. Mercoledì 17 gara due e il 19 gara tre a Schio. La corazzata veneta pur priva di McCray ha azzannato subito le semifinali scudetto Prima sfida Dotto, a sinsitra, ha giocato una buona gara Moss e Willis e compagne hanno dato tutto ma Schio ha mostato grande autorità
ACQUA&SAPONE-FAMILA SCHIO ACQUA&SAPONE UMBERTIDE: Buccianti, Gorini. Modica, Tognalini 3, Dell’Olio 4, Dotto 9, Halman 7, Willis 5 Moss 13, Zohnova 2. Allenatore: Lorenzo Serventi, assistente Alessandro Contu FAMILA WUBER SCHIO: Consollni 6, Sottana 8, Benko 4, Warnbe 9, Masciadri 7, Ramon 2. Godio 2, Lavender 17, Nadalin 15, Macchi 14. Allenatore: Maurizio Lasi, assistente Giustino Altobelli ARBITRI: Federico Brindisi di Torino e Valerio Grigìoni di Roma HNALE: 43-84 (7-26; 18-20; 14-23; 4-15) I NUMERI ACQUA&SAPONE UMBERTIDE: tiri da due 15/3G 42%, tiri da tre 1/1010%, tiri liberi 10/14 71%, rimbalzi offensivi 4, rimbalzi difensivi 27, palle perse 28, palle recuperate 17, talli commessi 26, falli subiti 18. Famila Schio: tiri da due 21 /42 50%, tiri da tre 6/17 35%, tiri liberi 24/31 77%, rimbalzi offensivi 10, rimbalzi difensivi 29, palle perse 14, palle recuperate 29, falli commessi 18, talli subiti 26.