CAGLIARI vs ACQUA&SAPONE UMBERTIDE 58-63
L’Acqua&Sapone espugna Cagliari con una prova perentoria, tenendo sempre dietro le sarde cosi’ facendo regala i play off alle cugine della Ceprini che agguantano l’ottavo posto in dirittura d’arrivo . La cronaca per dovere d’ospetalità al giornalista dell’Unione Sarda Nando Mura
IL CUS PERDE L’UNICO TRENO
le universitarie sconfitte a Sa Duchessa dall’Umbertide Il Cus perde l’unico treno Sfumata d’uno soffio la vittoria-playoff
CUS CAGLIARI 58 UMBERTIDE 63 ICus Cagliari: Goodall 15, Visconti, Edelbrink 9, Fabianova 20, Santucci 10, Gaslini, Oppo, Arioli, Brunetti 4. AH: Fioretto. IUmbertide: Buccianti, Gorini 4, Cròlli 10, Modica, Tognalini 2, Dotto 7, Halman, Mancinelli, Willis, Moss 23, Zohnova 17. Ali: Serventi. ¦ Arbitri: Bonfante e Wassermann. ¦ Tiri liberi: Cus Cagliari 8/14, Umbertide 12/14. ¦ Tiri da tre punti: Cus Cagliari 6/20, Umbertide 5/13. Il Cus Cagliari ha perso l’ultimo, anzi l’unico treno dei playoff: avesse battuto Umbertide ieri notte a Sa Duchessa avrebbe ottenuto una clamorosa e incredibile qualificazione al Final Eight nel quale si lotta per lo scudetto della Serie Al femminile. Ma forse non era giusto: sarebbe stata la quarta vittoria in diciotto partite, troppo poche per rendere credibile mia stagione, condotta semre in coda al gruppo e resa stimolante solo dai quattro ritiri che hamio prima azzerato le retrocessioni e poi portato a otto (su dieci!) il numero delle squadre qualificate ai playoff. Ieri però le ragazze di Bob Fioretto ce l’avevano quasi fatta: paurosamente sotto sul 41-26, hanno avuto mia bella imperniata d’orgoglio. Si sono portate a mi solo punto dalle umbre (48-47) che però sono state brave a riprendersi la partita: a – 33″ l’Umbertide era di nuovo avanti (59-55) e mi “rigore a porta vuota” fallito dalla Fabianova ha spianata la strada al successo ospite. Proprio la Fabianova è stata di gran lunga la migliore in campo: 20 punti con un sonoro 4/8 da tre, molto distante dalla 0/5 della Arioli e dall’1/5 della Edelbrink. La scarsa pericolosità delle guardie dal perimetro, unita al deficitario e deludente 8/14 dalla lunetta, sono state le cause della sconfitta del Cus Cagliari, che ha perso la battaglia ai rimbalzi (44-36) ma ha fatto vedere alcune cose buone (la zona, per esempio, e un buon e bel numero di assist, nove). La stagione va così in archivio con largo anticipo: il Cus Cagliari, che ha onorato con dignità e correttezza la stagione, ripartirà il prossimo anno nella sua terza Al consecutiva. Non ce n’è stata mia a modo: in Al c’è salita con una promozione a tavolino, in Al è rimasta dopo la retrocessione grazie a un ripescaggio e in Al resterà ancora perché sono state abolite le retrocessioni. Però proprio quel che stava per accadere quest’anno è la testimonianza che con un piccolo sforzo in più, non soltanto economico, il college di Sa Duchessa può recitare mi ruolo più importante in questo campionato. Che non sta benissimo: ma il Cus, questo sì, un po’ meglio.