
Acqua&Sapone Umbertide vs Parma 69-66
L’Acqua&Sapone torna a vincere e lo fa alla grande, sempre in testa dall’inizio alla fine e questa volta senza nessun passaggio a vuoto clamoroso, se si tolgono gli ultimissimi minuti, ma dovuto piu’ alla paura di vincere che al ritorno delle parmensi dove la sola Zara sembrava crederci fino in fondo.Questa volta nessun nome tra tutte è stata una vittoria corale a lunghi tratti supportata dal bel gioco. A breve per la cronaca dettagliata.
di Lorenza Scarponi
UMBERTIDE_____ Il più grande spettacolo dopo il Big Bang. Non c’è Jovanotti a intonarlo, ma le ragazze di Acqua&Sapone sono pronte a realizzarlo. Le umbertidesi tornano così a degustare il sapore della vittoria e l’aroma che rimane al palato è quello gialloblù della Lavezzini Parma. Alle emiliane non bastano i 17 dell’ex Zara. Le prospettive non erano delle migliori per Cinili e compagne: assenza di Halman causa infortunio, cui si è aggiunta quella di coach Serventi, letteralmente costretto alla convalescenza dopo un leggero intervento, andato a buon fine. I vuoti nel rettangolo di gioco e in panchina vengono comunque colmati con successo. La Lavezzini non riesce mai a portarsi in vantaggio e, nonostante i tentativi finali disperatissimi, se ne va con la sconfitta. Inizio show per Acqua&Sapone: Willis apre l’incontro volando sul contropiede lanciato da Gorini, che subito aggiunge 2 punti. Il progetto “giovani” orchestrato da Serventi sta portando risultati: la squadra traduce sul campo l’armonia raggiunta. Il gioco si fa più fluido in attacco e la difesa assume toni più compatti. Al primo time out Umbertide è in vantaggio di 10 punti, concludendo il parziale sul +13. Nei secondi 10′ le conclusioni diventano troppo sbrigative per Moss e compagne e la Lavezzini ne approfitta per strappare qualche punto con Kireta. Acqua&Sapone non si lascia spaventare e sigilla il primo tempo con un 36-27. Le avversarie tornano dagli spogliatoi decise a mettere in discussione il risultato; riacquistano fiducia e accorciano le distanze fino al -7. L’ultimo quarto diviene un capitolo a sé: Modica e compagne sentono la stanchezza e commettono troppi errori. Parma ne approfitta e dal -5 procede fino al -3 quando il tabellone segna 20 secondi. Palpitano i cuori del pubblico. L’azione diventa ormai decisiva. Capitan Cinili s’impossessa del rimbalzo, subisce fallo e va in lunetta. I liberi non vanno, ma Moss è pronta a cancellare l’errore della compagna: subisce fallo, segna uno dei personali e Umbertide è sul +4. Il fiato è sospeso in attesa della sirena, gli ultimi secondi che scorrono diventano eternità finché Moss non chiude la partita tornando in lunetta. Stavolta non sbaglia e può sventolare il vero traguardo: 69-66. Chiuso il risultato si aprono i commenti e stavolta a parlare è Alessandro Contu, che ha guidato la squadra, raccogliendo il testimone da Serventi. Qual è stata l’emozione da primo allenatore in questa coreografia eseguita con successo? “Sicuramente è una sensazione alla quale ero preparato perché Lollo mi ha sempre dato fiducia e collaboriamo insieme da ormai cinque anni con un rapporto di affiatamento e condivisione. Confidavo nella reazione delle ragazze così come c’è stata, anche perché eravamo in emergenza senza Naomi e con Willis a mezzo servizio. Dedichiamo a ‘Lollo’ questa vittoria perché so la sofferenza che sta provando nell’essere costretto a stare lontano dalla partita e dalla sua squadra, specie per una persona come lui che vive totalmente di pallacanestro. Complimenti a tutte le ragazze e vorrei fare un applauso in particolare a Modica per la professionalità con la quale si è allenata in questi mesi pur non giocando, a Willis che ha fatto cose ammirevoli nonostante la difficoltà nel giocare con il menisco rotto e a Cinili, che ha veramente svolto il suo ruolo di capitano, aiutando le compagne in difesa e ritrovando anche la vena realizzativa. Un grande applauso va però a tutte”. Si riabbraccia così il trionfo, dopo la bella prova alle final four. Ora l’ultima gara a Cagliari il 28 marzo e poi i play off II divertimento continua. PFU-PARMA 69-66
ACQUA&SAPONE: Buccianti, Gorini 4, Cinili 12, Modica 5, Tognalini 7, Dell’Olio ne, Dotto 4, Willis 14, Moss 14, Zohnova 9. Ali. Contu PARMA: Battisodo 13, Francini, Corbani, Fazio 6, Zara 17, Trevisan ne, Panzane, Harmon14, Ajdukovic, Kireta 16. Ali. Procaccini ARBITRI: Barone di Brescia e Giampietro di Chieti FINALE: 69-66 (23-10,14-16, 13-15,19-25) I NUMERI ACQUA&SAPONE: td2 23/46, 50%; td3 4/13, 30%; ti 11/16, 68%; ro 8; rd 28; std 3; sts 0; pr 19; pp23; ass 11 ; fc 18; fs 17. PARMA: td2 22/50, 44%; td3 3/6, 50%; ti 13/18, 72%; ro 6; rd 27; std 0; sts 3; ass 2; fc 17; fs 18.