DICONO DI NOI
Prima della rassegna stampa un dovero ringraziamento a tutti i giornali che hanno dedicato ampio spazio a questo avvenimento,non capita spesso di vedere due intere pagine piene di foto dedicate al derby umbro, grazie di cuore
Dal CORRIERE DELL’UMBRIA
A1 femminile E’ stata una gara ricca di emozioni in un PalaMorandi tutto esaurito Willis top scorer con 20 a referto, l’Azzurra non ha potuto schierare Hampton: 68-66
L’Acqua&Sapone batte la Ceprini al supplementare
Umbertide concede il bis nei derby ma te orvietane hanno giocato una grande partita, ha deciso Ciniii
di Luca Beacci
• UMBERTIDE – E’ stata la festa della pallacanestro femminile umbra. “PalaMorandi” pieno come un uovo, l’aria
del derby che ha infiammato le due squadre. Partita godibile ed emozionante. L’extra-time che ha regalato ancora più emozioni. Applausi per tutti, insomma. Ala fine ha vinto Umbertide (come all’andata)
perché più fredda nei momenti decisivi (68-66 il finale). Primo quarto giocato su buoni ritmi.
A 3:47 Orvieto era avanti di 4 lunghezze, 14-10, con coach Bondi che confermava il quintetto
iniziale (Maiorano, Fassina, Puliti, Sutherland e Gulak)
mentre dall’altra parte LorenzoServenti aveva utilizzato già
otto delle dieci giocatóri. Nel finale Umbertide scriveva un
break di 9-0, con i punti di Willis e Moss e con la tripla di una
lanciatissima Zohnava (19-16). Anche nei secondi dieci
minuti la partita è stata divertente. Agonisticamente valida,
con qualche buon errore da una parte e dall’altra e con l’Acqua&Sapone avanti nel punteggio.
Umbertide iniziava con un 4-0 (Zohnova e Willis per il
23-16 a 7:24) ma lasciava giocare troppo Orvieto che con Infante
(si parla di un suo imminente addio), Sutherland e un libero di Mariani si rifaceva sotto
(23-21 a 5:05). Con coach Serventi praticamente in campo l’Acqua&Sapone si rimetteva
in moto, riportandosi avanti 29-21. 4 punti di fila di una grande Gulak anticipavano il
dirompente finale di Umbertide. Dotto era precisissima ai liberi e poi con un grande recupero
su Infante lanciava a canestro Halrnan. Quindi ancora Halman e Moss sopra al suono
della sirena per il 37-25 dell’intervallo lungo. Quando riprendeva il gioco le palle sprecate
da Orvieto aumentavano a dismisura. E con FAcqua& Sapone che rimaneva guardinga
la partita calava di intensità e il punteggio rimaneva fermo
fino a 7:29 (1/2 di Fassina ai liberi per il 37-26 Umbertide). La pressione difensiva della Ceprini
aumentava. A 5:16 il punteggio era 37-31 con Umbertide che non era riuscita ancora
a trovare la via del canestro. Allora ecco Courtney Willis a
rompere il digiuno. A far ripartire la formazione di casa che in poco tempo tornava avanti
di 10 lunghezze (43-33 a 3:32). In questa fase di gara Orvieto
era trascinata da una straripante Infante che riportava la Ce- Ottima prova anche
di Infante per la Cestistica ma per la spagnola
si parla di addioChe sfida Grande spettacolo al
PalaMorandi di Umbertide per la festa della
pallacanestro rosa dell’Umbria
Bondi: “Meritavamo i 2 punti”Serventi: “Giocato molto male”
II coach di Umhertide: “Ottima la prestazione di Gorinl”
• UMBERTIDE
Angelo Bondi è stufo dei complimenti.
“E’ inutile riceverli se poi si perde la partita – dice il coach dell’Orvieto -. Contro
Umbertide, considerando l’assenza di Hampton, con
Mariani fuori per problemi fisici, Fassina che si è allenata
solamente sabato mattina, io penso che meritavamo di più.
Non voglio lamentarmi, però una situazione dubbia a favore
non c’è stata mai data. Poi vado a vedere la valutazione
finale di squadra: Orvieto 77,Umbertide 72. Il rammarico
mi aumenta”. Allora come si dice in questi casi?
“Sono contento della prestazione della squadra – ritrova il
sorriso Angelo Bondi -. Le ragazze hanno avuto una grande
reazione, giusta, quello che avevo chiesto. Gli avevo
chiesto di venire a Umbertide per vincere. Obiettivamente,
dovevamo vincere noi”. Su questo aspetto anche coach
Lorenzo Serventi è d’accordo.’Abbiamo giocato molto
male e Orvieto come atteggiamento, meritava di portarsi a
casa la partita – dice sportivamente il professore -. Noi siamo
stati bravi a tenere botta quando le cose non andavano.
Quando la Ceprini ci ha Tecnici Lorenzo Serventi a sinistra e Angelo Bondi
ripreso le ragazze sono state brave a non sciogliersi come
neve al sole. Però non abbiamo giocato bene. Dipendiamo
da qualche giocatrice che se gioca così, faremo fatica a
portare a casa qualche altra partita. La nostra squadra è
concepita così, con qualche giocatrice esperta che fa crescere
le altre. La prima colpa di questa bratta partita e la
mia, poi chiaramente anche di tutta la squadra. Faccio i
complimenti a Gaia Gorini per la sua ottima prestazione.
Dal terzo quarto in poi non abbiamo giocato. Orvieto che
era anche senza Hampton aveva gli stimoli giusti, ha giocato
meglio di noi e meritava la vittoria”. Ad Angelo Bondi
chiediamo se questo campionato lo sta divertendo.
“No. Non mi piace come è gestito. Guardate lo scippo
che ci hanno fatto togliendoci i punti della vittoria di Faenza,
dove altre squadre hanno perso. Il livello è decisamente
medio basso. Speriamo che il prossimo anno cambi
qualcosa ma non credo che l’uscita della quarta straniera
risolva i problemi. E’ stata un annata storta. Parti
in quattordici, inizi in undici e finisci in dieci. Penso che sia
un cinema, un carnevale”. Luca Beacci
Moss resta terza fra le tiratrici Pfu a Priolo, l’Azzurra riposa
La classifica marcatrici della Al femminile non ha
avuto le grandi protagoniste sul proscenio. Hampton
limane in testa nonostante la sua assenza sul
parquet di Umbertide e c’è da dire che Moss non ne
ha approfittato per accelerare. Morris,invece, riposava
col suo Pozzuoli, ma resta seconda. Avanzino
Kireta e Sepulveda.
ClassificamarcatriciGenerale
1) Hampton(Ceprini) 217; 2) Morris(Pozzuoli) 214; 3) Moss(Acqua&Sapone) 212;
4)Kireta (Panna) 199; 5) Sepulveda (chieti) 197; 6) Harmon (Panna) 197;
Tappa Eldebrink (Cagliari)24; Willis (Acqua&Sapone) 20; Kireta (Panna)
20; Infante (Ceprini) 19;Sepulveda (Chieti) 19; Lavender(Schio) 18; Harmon
(Parma) 18; Antibe (Taranto) 15; Gulak (Ceprini)15.
Acqua&Sapone a Priolo Trasferta durissima per L’ Acqua&Sapone Umbertide
che andrà a far visita al Priolo. Il parquet siciliano è stato
sempre tabù per le donne di Serventi e anche quest’anno
si profila una sfida equilibrata e ricca di insidie soprattutto
per le umbertidesi che arrivano da favorite.
Nella gara di andata la Pfu si impose 61-55, dopo una
gara equilibrata.
UMBERTIDE ESULTA MA NON TROPPO “CHE BRUTTA GARA”
Umbertide esulta ma non troppo “Che brutta gara” Serventi duro nonostante il derby vinto “Serve di più da qualche giocatrice” Per la Ceprini intanto si profila la partenza della Infante di Lorenzo Fiorucci Luca Beacci PERUGIA – Va in archivio un derby affascinante, per la cornice di pubblico che ha gremito il PalaMo-randi e per il modo con cui le due squadre lo hanno interpretato. Alla fine la vittoria è andata ali Acqua& Sapone. Qui Umbertide La gara è stata emozionante. Soprattutto dopo l’intervallo lungo, quando l’agonismo è stato il I motore delle due I squadre. Umbertide con quel 37-25 di metà gara pareva aver messo in cassaforte la partita. Invece Orvieto è uscita fuori alla distanza, complice anche un calo mentale dell’Acqua&Sapone, riaprendo il match e rendendolo più avvincente. Alla fine, dopo un tempo supplementare, coach Bondi era rammaricato perché la sua squadra meritava giustamente di più, mentre all’allenatore della Pallacanestro Femminile Umbertide Lorenzo Serventi non è andata giù la prestazione di alcune sue giocataci e non lo ha certo mandato a dire. Anche se le attenuanti ci sono. “Eravamo fenni da venti giorni – ha detto il coach a fine gara – e dopo tanto tempo non è facile trovare il ritmo gara. Abbiamo passato questo lungo periodo in palestra, tutti i giorni, senza giocare partite ufficiali. Però è chiaro che ho bisogno che qualche nostra giocatrice dia di più. Quelle da cui ci aspettiamo di meno moltiplicano le forze. Qualche caposaldo la nostra squadra ce l’ha. Se vengono a mancare queste colonne facciamo fatica perché siamo una squadra, come diciamo da un pezzo, molto giovane, quindi con alti e bassi – continua Lorenzo Serventi. Io do per scontato che alcune atlete possono darmi di più rispetto ad altre. Poi mi aspetto certamente che vengano fuori anche le altre. Contro Orvieto vorrei sottolineare la prova di Maddalena Gorini, che ha disputato una buona partita. Però nel complesso abbiamo giocato una baittis-sima gara”. Con questa vittoria comunque Umbertide blinda il quinto posto e si appresta a preparare la difficilissima trasferta di domenica, contro il Trogylos Priolo, con rinnovato entusiasmo, prima di due impegni più che mai ostici, con Lucca in casa e a Schio, nella tana dell’indiscussa capolista del campionato. Qui Orvieto E’ un momento sfortunato per la Ceprini Orvieto che deve digerire l’ottava sconfitta di fila, ma stavolta è ancora più dura, perché stava per fare il colpaccio in casa dell’Acqua&Sapone, nel secondo derby storico umbro della palla a spicchi rosa, nel massimo campionato italiano. Complimenti alle donne di Bondi, che hanno fatto bene, pur senza il faro Shamela Hamp-ton (oggi tornerà dall’America dove si era recata in seguito ad un lutto in famiglia). Sono state brave a fare quadrato e a reagire dopo essere andate sotto. Addirittura, nel finale dell’over tirne avevano assaporato anche la vittoria, ma Sabrina Cinili ha chiuso la gara per Umbertide con il guizzo del capitano vero. “E’ stata una patata emozionante e non possiamo rimproverare niente alla squadra – ha dichiarato il direttore sportivo di Orvieto Egidi – che ha disputato una bellissima gara. Dobbiamo soltanto fare i complimenti alle nostre ragazze che pur senza Hampton si sono responsabilizzate in campo. Perdere a Umbertide non è peccato, ma se avessimo vinto, non avremmo rubato niente. Siamo arrivati ad un passo dai due punti, ma alla fine ha deciso un episodio. Il loro tiro decisivo (un gioco da tre alla fine, ndr) è entrato con fatica, il nostro tentativo finale non ha avuto fortuna. Come al solito, le gare che vengono giocate punto a punto sono decise da un particolare che ti gira storto o a favore. Peccato perché la gara era stata preparata benissimo. Bravo Bondi che ha messo Surherland a guardia di Moss e la nostra Aishah ha saputo fermare la tiratrice di casa e giocare un’ottima gara anche in attacco. Adesso il calendario ci dà il riposo e noi ci prepareremo a dovere per la prossima gara in casa con Schio. Sarà dura, ma dovremo giocare come abbia- mo fatto a Umbertide”. Intanto, però, tiene banco anche la questione Lorena Infante: infatti il play spagnolo sembra che sia ad un passo dall’addio a Orvieto. Oggi si attende l’ufficialità. La Infante, protagonista ieri nel derby contro Umbertide, potrebbe lasciare Orvieto
dal GIORNALE DELL’UMBRIA
Umbertide, il derby è tuo Ma questa Orvieto piace
Basket Al donne – LAcqua&Sapone passa solo dopo un supplementare
Ospiti mai dome anche senza Hampton Umbertide-Orvieto 68-66 dtls (19-16; 18-9; 16-19; 10-17; 7-5)
ACQUA&SAPONE UMBERTIDE:
Moss 8, Gorini 10, Willis 20, Halman 13, Tognalini 2, Buccianti,
Cinili 3, Dell’Olio ne, Dotto 4, Zohnova 8. Ali.: Serventi.
AZZURRA CEPRINI ORVIETO:
Maiorano 10, Fassina 3, Infante 19, Gulak 15, Sutherland
12, Mariani 1, Puliti 6, Baldelli, Bonaccini ne, Nnodi ne. Ali.: Bondi.
ARBITRI: Riosa e Cappati
di LORENZO MARCHESI
UMBERTIDE – Ci si aspettava una partita dalle mille emozioni, fatta di
grinta, determinazione e grande agonismo insomma tutti gli ingredienti
che proprio non possono mancare in un derby. Previsioni
pienamente rispettatale al PalaMorandi: alla fine, come da pronostico,
l’ha spuntata l’Acqua&Sapone Umbertide, ma quanta fatica per le
ragazze di Serventi che sono riuscite a venire a capo di una Orvieto
(priva di Hampton) mai doma solamente dopo un tempo supplementare
con il punteggio finale, 68 a 66, in bilico fino all’ultimo possesso.
Grazie a questi preziosi 2 punti la squadra altotiberina sale a quota 16
in classifica di nuovo a ridosso delle primissime posizioni, mentre le
ragazze di Bondi restano ferme a 6 punti sempre più risucchiate verso
gli ultimi posti della graduatoria. L’avvio di gara è promettente per
Orvieto con l’ex, Masha Mai orano, che si mette subito in luce in fase
realizzativa. Il buon inizio ospite viene subito frustrato da un parziale
di 7 a 0 firmato da Willis e Zhonova, che permette alle locali di chiudere
il primo quarto in vantaggio 19-16. Nonostante il punteggio fosse in
equilibrio c’era la senzazione che l’AcquaSapone Umbertide potesse
prendere un discreto vantaggio ed è quello che accade. Infatti una grande
difesa, ed una Willis ispiratissima in fase realizzativa, sembrano
minare le sicurezze delle avversarie che non riescono più ad essere efficaci
in fase realizzativa. Tutto questo porta al massimo vantaggio per
le ragazze di Serventi che all’intervallo sono avanti di 12 e con le redini
della partita saldamente strette tra le loro mani.
A questo punto però la partita cambia. La squadra ospite, infatti,
aiutata anche dai numerosi errori al tiro delle umbertidesi una su tutte
Moss (che chiuderà la sua partita con un inconsueto 4/16 dal campo),
si avvicina nel punteggio trascinata da una Infante che comincia a macinare
punti. Per le ragazze di casa solo Willis continua nella scia positiva
della prima metà di gara, ma non bastano i suoi punti per tenere a
distanza le giocatici ospiti che cominiciano l’ultimo quarto con un
parziale di 8 a 0, firmato da una scatenata Infante e da Gulak, e si portano
a -1 a 8′ dalla fine. Il primo aggancio nel punteggio
arriva a 2′ dalla fine grazie ad una tripla di Maiorano. Lo stallo non si
sblocca e così si va ai supplementari sul punteggio di 61 a 61. Nei 5′
decisivi la differenza la fa Sabrina Cinili che, con un gioco da 3 punti,
gli unici di tutta la sua serata, scava il solco definitivo con le avversarie
che non riescono più a recuperare.
Dalla NAZIONE
Una vittoria… Acqua&Sapone
Derby combattuto contro la Ceprini Orvieto. Risultato deciso ai supplementari
ACQUA&SAPONIE UNBERTIDE
Buccianti, Gorini 10, Cinili 3, Tognalini 2, Dell’Olio, Dotto k, Halman
13, Willis 20, Moss 8, Zohnova 8. Ali. Serventi.
CEPRINI ORVIETO: Majorana 10, Mariani 1, Fassina3, Puliti 6,
Baldelli, Infante 19, Sutherland 12, Gulak 15, Bonaccini, Nnodi.
Ali. Bondi
Arbitri: Riosa di Trieste e Cappati di Treviso
Parziali: 19-16, 37-25, 51-44,61-61
• Umbertide
SPLENDIDO DERBY al Palamorandi.
l’Acqua&Sapone, ma che prova della Ceprini Orvieto, sempre
in partita pur priva di Hampton. Solo dopo un tempo supplementare le padrone
di casa sono riuscite a strappare i punti alle neopromosse orvietane.
L’avvio della Ceprini è di carattere. Cinque punti dell’ex
Maiorano consentono alle ospiti di tenere il naso avanti
fino al 4′, 6-9. Gorini ed Halman pareggiano al 5′ (10-10),
poi nel finale la tripla di Zohnova sposta l’inerzia, 17-14
all’8′, 19-16 alla prima sirena. Al rientro Zohnova prova la
fuga, ma Sutherland e Mariani dalla lunetta tengono in
scia l’Azzurra, 23-21 al 6′. Nel momento della rimonta ospiti
l’Acqua&Sapone decolla: Willis e Halman danno il primo
strappo al match, 27-21 al 6′, Gulak replica due volte,
ma un break finale di 8-0 delle altotiberine (4 Halman) fissa
il risultato al riposo sul 37-25. Non molla la Ceprini al rientro
con Infante (13 nei quarto) scatenata, 45-39 all’8′,
51-44 alla sirena. Nel quarto finale succede di tutto: Sutherland,
Gulak e Maiorano per la rimonta, 51-50 al T; ad 1′ dalla
fine Halman e Zohnova dalla lunetta provano a chiudere,
61-57, ma Puliti e Infante mandano tutti all’overtime,
61-61. Nel supplementare testa a testa continuo, con il match deciso
dai primi canestri della partita di Tognalini e Cinili
L’ACQUA&SAPONE VINCE MA NON CONVINCE
li coach Serventi deluso dalia prestazione con Orvieto L’Acqua&Sapone vince ma non convince » Umbertide FA FESTA nel derby di Al L’Acqua&Sapone Umbertide, ma le ragazze di Serventi hanno corso davvero un grosso rischio contro una Ceprini Orvieto giunta ai PaiaMorandi senza Hampton e con Mariani e Fassina in condizioni precarie. Solo ai supplementare la truppa di casa l’ha spunta grazie ad un gioco da tre punti del capitano Ciniii, fino a quei momento a secco. Il match non è piaciuto a coach Serventi, consapevole della prova sotto tono della squadra con qualche veterane particolarmente in ombra. «Non abbiamo giocato una buona gara – ha commentato il coach emiliano – soprattutto dall’intervallo in avanti. Per fortuna le ragazze sono state brave a non disunirsi nel momento in cui Orvieto ha rimontato». Bene, come al solito, Willis (20 punti e 22 di valutazione), grande prova del giovane play Gorini (10 punti, 8 rimbalzi e 16 di valutazione). Serata negativa, invece, quella di D’Andra Moss, autrice di soli 8 punti, con un precario 4/16 dai campo (0/7 da e punti).