
UN OCCHIO SUL CAMPIONATO
Oramai Pozzuoli diventa un caso, è la squadra più’ discontinua del campionato, ma negli ultimi tre incontri persi ha subito dei parziali a dir poco imbarazzanti. L’arrivo della talentuosa Greene, non ha fatto da tappo all’emorragia di canestri subiti, rendendo evidente che i problemi non sono nel avere una giocatrice in più o in meno. Chi è un esperto di cose puteolane sa che in questi casi il rimedio della casa è il ritorno in panchina di coach Palumbo, che è una panacea per tutti i mali, se non fosse che nella scorsa estate ha ufficializzato il suo ritiro, sembra in maniera definitiva, ma conoscendolo non farà mancare il suo apporto ad una squadra che sta rilanciando tutto e tutti, basti pensare che ha fatto diventare un fenomeno Nacickaite e il suo Chieti, rivitalizzato gli attacchi del Famila e della Lavezzini che sembravano avere le polveri bagnate appena una settimana prima e proprio Parma dove il suo allenatore Procaccini ancora non si capacitava dei tantissimi tiri sbagliati con Lucca ne fa 95 in un sol boccone contro le puteolane, tanto da innescare articoli trionfalistici provenienti dalla città della Certosa. Che sia tutto ora quello che luccica e viceversa, alle prossime giornate per le sentenze.
Anche a Chieti ci scappa un risultato inaspettato, non tanto nella sconfitta della squadra di casa ma per le proporzioni, che un Taranto (dove ancora il nuovo duo Wabara-Zanoni, latita anche per precarie condizioni fisiche), ha saputo rifilare, con ben 5 giocatrici in doppia cifra e una valanga di palle recuperate. Ricchini rialza la testa e pensa alla final four di coppa Italia che probabilmente passeranno per la prossima sfida con Parma, ci piace sottolineare i15 punti di una ritrovata(ma si era mai persa?) Giulia Gatti.
Lucca procede decisa la sua marcia programmata verso la vetta, risolvendo nella seconda parte di gara un incontro che sulla carta era ampiamente alla portata , ma che il carattere delle romagnole, avversarie di turno, ha messo fortemente in dubbio almeno per 20 minuti, quello che coach Rossi può’ fare con le poche rotazione a sua disposizione. Bene Ress e Dotto Caterina(peccato le 6 palle perse) e solita prova corale delle lucchesi dove spiccano le percentuali di Beba Bagnara.
Un turno supplementare di vacanza se la sono presi sia Cagliari che Priolo( annullamento del volo aereo), una panacea soprattutto per le sarde che hanno cambiato l’allenatore da Xaxa a Roberto Fioretto a cui auguriamo un buon lavoro. La sfida era di quelle al cardiopalma, infatti le due compagini occupano attualmente l’ultima posizione con due punti a testa, vincere oltre che smuovere la classifica sarebbe stato un toccasana non da poco, viste le ambizioni delle due squadre, Cagliari che aveva costruito un roster di tutto rispetto, e Priolo che ha aggiustato in corso il suo per puntare ai play off.
Conoscendo l’ambiente di Schio so che metà dei pensieri che avevano nella testa domenica, erano rivolti al big match di giovedì’ contro il Fenerbahce, incontro che vale la leadership del girone, ma tanto gli sono bastati per avere ragione della coriacea squadra Orvietana, che ha opposto la solita resistenza ma che nulla ha potuto contro una Lavender in formato WNBA . Orvieto ha fatto a meno di Mariani, l’assenza della livornese ha dato spazio a le buone prestazioni di Puliti e Baldelli, tutto brodo da mettere sulla tavolo mercoledì prossimo nel recupero con l‘Acqua&Sapone, derby sentitissimo perchè è il primo nella massima serie ma anche perchè a questo punto del campionato i 2 punti hanno valenza più importante, non tanto per i progetti delle due società che guardano inevitabilmente agli obbiettivi dichiarati in partenza e al futuro societario, ma nelle ambizioni delle rispettive tifoserie sempre pronte a sognare in grande, sperando sempre di non doversi risvegliare mai.
Intanto Gaia Gorini e Sabrina Cinili sono state convocate per il raduno della Nazionale ad Orvieto dal 10 al 12 dicembre. In bocca al lupo ragazze!