Fonte Corriere dell&’Umbria
Lorenzo Fiorucci
UMBERTIDE – Un’emozione infinta, dalla prima uscita poco felice, fino all&’apoteosi, perché ci hanno sempre creduto. Sabrina Cinili 24 anni e Gaia Gorini 20, ala e play della Liomatic Umbertide, lla fine hanno urlato tutta la loro gioia insieme al gruppo azzurro che ha riportato la pallacanestro femminile agli Europei. Il prossimo anno si giocherà a Parigi. “E’ stata davvero una grande mozione – racconta Sabrina Cinili – alla fine ci sono scappate anche le lacrime che mi hanno aiutato a buttare alle spalle tutte le pressioni che avevo e avevamo addosso. La partita decisiva con la recia non l’avremmo persa per niente al mondo. E’ stata una vittoria nostra, del gruppo granitico che si è creato, ancora di più dopo la sconfitta in Lettonia, che aveva portato ulteriore pressione e preoccupazione”.
Sono stati due mesi duri per delle giovani come voi, chiamate a risollevare le sorti del basket femminile italiano, ma ci avete sempre creduto e poi, Parigi valeva bene un sacrificio?
“Il grande risultato finale ci ripaga del grande lavoro che abbiamo fatto non solo in questi due mesi, ma soprattutto di quello fatto in palestra in questi anni, per noi a Umbertide e la lezione più bella che abbiamo imparato è che si vince grazie al gruppo”.
Come predica coach Serventi, lo avete sentito?
“Sì ed era contento davvero del nostro risultato”.
C&’è una dedica particolare?
“A Mario Delle Cave – dice Sabrina Cinili – ragazzo della Stella Azzurra, un amico, morto in un incidente stradale”.
Per Gaia Gorini, la più giovane del gruppo, si profila davvero un tour de force azzurro, perché sarà protagonista con la Nazionale Under 20 agli Europei a Debrecen in Ungheria.
“E&’ un piacevole tour de force – racconta Gaia Gorini, già medaglia d’oro con l&’Italia Under 18 agli Europei di due anni fa, un infortunio le negò il Mondiale in Cile lo scorso anno – esperienze come la qualificazione agli europei ottenuta con la forza del gruppo e la prossima, sono gratificanti e ti ripagano del grande lavoro fatto. Ora dobbiamo stare concentrate anche in Finlandia (nell’ultima gara di qualificazione stasera 14 luglio, festa nazionale in Francia nel ricordo della presa della Bastiglia, per le italiane c&’è stata la presa di Parigi ndr). Poi io penserò all&’Europeo Under 20. Per me ci saranno poche vacanze, ma è bello farle con questi risultati. Da settembre si pensa a Umbertide, ad un’altra grande stagione”.
Gaia Gorini in Under 20 non sarà sola a rappresentare Umbertide, ci sarà anche Veronica Dell’Olio, pivot classe 1993. Umbertide è sempre più azzurra, dunque, grazie soprattutto al lavoro del coach Lorenzo Serventi che insieme alla società ha puntato sulle due giovani di valore a Umbertide dal 2009. Cinili è diventata un perno dell’Italia, della quale è stata capitano fino all’arrivo di
Masciadri (sarà capitano della Liomatic quest&’anno) e brava anche Gorini, la più giovane del gruppo, a sfruttare bene i suoi spazi importanti, dimostrando di essere sulla buona strada per diventare un altro perno azzurro.