
Umbertide fatica, ma sbanca Cagliari e centra la terza vittoria stagionale
Al termine di una partita non bellissima, è Umbertide a uscire vincente. La formazione di coach Staccini sbanca il PalaCus 46-53 salendo a quota sei punti in classifica. Una gara complicata fin dalle prime battute, dove Cagliari ancora a secco di vittorie è scesa in campo con maggior aggressività obbligando Umbertide a inseguire per tutto il primo tempo. Nella ripresa la formazione di coach Staccini ha provato a mettere il naso avanti, ma ancora una volta è stata la formazione di casa a chiudere avanti dopo tre quarti. Decisiva l’ultima frazione dove l’attacco è tornato a girare infilando ben venti punti (13,10,10 nelle precedenti frazioni), con Pompei decisiva nel siglare i canestri della vittoria.
CAGLIARI: Saias, Puggioni, Prosperi, Ljubenovic, Caldaro
UMBERTIDE: Pompei, Giudice, Cabrini, Kotnis, Baldi
Cronaca – Avvio shock per la formazione di Staccini che pronti via si ritrova subito sotto 7-0. Per vedere il primo canestro della PFU servono ben tre minuti e mezzo, con Cabrini che sblocca il tabellino. Saias replica con la stessa moneta, ma i canestri di Pompei e Stroscio rimettono il punteggio in equilibrio sul 9-7. Kotnis e Olajide firmano il sorpasso, ma il finale è tutto delle cagliaritane che con Ljubenovic chiudono sul 15-13. Olajide apre la seconda frazione di gioco, poi però come ad inizio primo quarto è il Cus a prendere le redini del gioco e spinto da Prosperi, Niola e Saias piazza un 8-0 di break. Caldaro partecipa alla festa siglando il 25-15, obbligando così coach Staccini a chiamare timeout. Stroscio smuove il tabellino ospite, Giudice fa meno sette e questa volta è Xaxa a chiamare minuto di sospensione. Baldi in lunetta accorcia ulteriormente il distacco con Umbertide che va alla pausa sotto 27-23. Dopo l’intervallo, Umbertide entra subito con la giusta facca con il 2+1 di Kotnis che vale il meno uno ma soprattutto il terzo fallo personale di Ljubenovic. La formazione di Staccini si sblocca anche da tre punti, con Pompei che sceglie il momento migliore per siglare la prima tripla segnando il 27-29. Cecili pareggia con un bel canestro, ma Pompei va ancora a segno con il 29-31. Cagliari però torna a trovare la via del canestro dall’arco e con Cecili e Prosperi torna al comando, sul 36-33. Ljubenovic è l’ultima ad andare a segno, siglando il 38-33 dopo trenta minuti. Giudice firma il meno tre in apertura di ultima frazione, ma Prosperi rimette subito cinque lunghezze di scarto sul tabellone. Kotnis s’inventa un gran canestro, Paolocci non è da meno da sotto e in un amen è di nuovo meno uno, sul 40-39. L’asse Kotnis Paolocci si ripete poco dopo, con Umbertide che a cinque minuti dal termine rimette il naso avanti sul 40-41. La partita s’infiamma: Pompei con cinque punti segna il massimo vantaggio esterno (42-46), ma Puggioni con il piazzato tiene incollata Cagliari sul 44-46. E’ ancora una magia di Pompei dall’arco a rimettere margine tra le due formazioni, con Umbertide che a due minuti dal termine è avanti 44-49. Saias prova a tenere in vita le compagne, trovando il meno tre a diciassette secondi dal termine. Cagliari opta per il fallo sistematico, ma Pompei è glaciale e rimette a debita distanza la PFU, sul 46-51. Il Cus non va più a canestro e Cabrini sigilla il successo per 46-53.
Le parole di coach Staccini: “Sapevamo di giocare contro una squadra con una grande identità che anche in emergenza ha fatto sempre ottime prestazioni, siamo state brave quando loro hanno fatto i break a inizio partita e a fine terzo quarto a rispondere aumentando l’intensità difensiva e vincendo la battaglia a rimbalzo”.
CUS CAGLIARI – PF UMBERTIDE 46 53 (15-13, 27-23, 38-33)
Cagliari: Puggioni 2, Caldaro 3, Saias 9, Prosperi 10, Ljubenovic 10, Serra ne, Martis ne, Striulli ne, Cecili 5, Niola 7, Piludu ne. All.Xaxa
Umbertide: Pompei 17, Giudice 8, Kotnis 7, Cabrini 4, Baldi 2, Olajide 6, Speziali ne, Stroscio 5, Moriconi, Paolocci 4. All.Staccini
Uff.Stampa PF Umbertide