Umana Reyer Venezia – Acqua&Sapone Umbertide 87-51
(27-14, 52-28, 70-43, 87-51)
Umana Reyer Venezia: Henry 10 (5/6), Ruzickova 24 (10/12, 1/1), McCallum 11 (1/3, 2/4), Bagnara 6 (0/1, 2/6), Dotto F. 8 (3/7), Melchiori 3 (0/1, 1/2), Carangelo 11 (3/4 da 3), Porcu, Pan, Formica 4 (1/4), Gianolla, Penna 10 (3/3, 1/2). All. Liberalotto. T.L: 11/12. Rimbalzi 33 (Henry 12).
Acqua&Sapone Umbertide: Swords 10 (4/10), Robbins 12 (4/10), Consolini 7 (2/8, 1/1), Gemelos 10 (3/8, 1/4), Dotto C. 8 (2/2, 1/4), Cabrini 2 (1/1), Pegoraro, Moroni, Ortolani ne, Villarini ne, Milazzo ne. All. Serventi. T.L. 8/14. Rimbalzi 23 (Swords, squadra 4)
“E il naufragar m’è dolce in questo mare” recitò Leopardi, ma Acqua&Sapone non può dire lo stesso tra le acque di Venezia. L’Umana nobilita decisamente gara 1 dei play-off e Umbertide limane intrappolata; il film però è appena cominciato. La Reyer edifica una base di gara da urlo. Ruzickova scrive il “e’ era una volta”. La risposta è di Robbins e Gemelos si aggiunge con un raffinato sottomano. Me Callum risponde all’appello nel migliore dei modi e lo grida dai 6 e 75. S’inaugura così il festival veneziano dei tre punti e il team di Serventi è sotto bombardamento. Il 5/6 iniziale delle padrone di casa è quasi illegale e Venezia non può che aggiudicarsi un primo atto statisticamente quasi irripetibile. La concentrazione respira il clima delle grandi serate. Formica volteggia sotto canestro e innesca così il timer del secondo round. Swords mette un cerotto dalla lunetta e Gemelos firma un punto-bomba. La difesa oro-granata conosce solo aggressività e sinonimi e, con un tale vocabolario, non può che essere fruttifera. Acqua& Sapone si libera a fatica. Se alla formula dell’incontro si aggiunge che le ragazze di Liberalotto sembrano essere praticamente tutte in serata, il mix diventa micidiale. Lo squilibrio si traduce in un 41 -21, quando 4 minuti distano alla metà. Pausa ed è ancora play. Si cambia canestro ma la mano di Bagnara trova sempre la giusta strada. Consolini vuole interrompere l’avanzata avversaria e Swords la segue negli stessi accordi. Dotto cerca di controllare il derby in famiglia. La ruota sicuramente non gira sull’asfalto umbertidese e Serventi è costretto a risparmiare Swords, sanzionata già quattro volte. Ultimi dieci e l’ago resta sbilanciato a favore della formazione casalinga. L’orgoglio biancoblù è sempre mirabile e Consolini e company non mollano la presa fino al fragore della sirena. La Reyer vince la terza gara consecutiva contro Acqua&Sapone quest’anno e timbra il primo episodio dei quarti di finale dei play off, ma è ancora tutta da scrivere. Mercoledì 8 aprile, 20 e 30, PalaMorandi per il sequel targato play-off.