Straordinaria impresa per le ragazze dell’under 19 di Acqua&Sapone Umbertide, che proseguono la loro stagione perfetta vincendo anche la sedicesima partita consecutiva, quella più importante, lo spareggio contro Adriatica Pescara che valeva la qualificazione alle finali nazionali. Le abruzzesi si sono dimostrate una squadra davvero tosta, ben messa in campo, fisica e intensa in difesa e ha trovato una Lucente in formato superlativo, autrice di 32 punti che hanno permesso alla sua squadra di giocarsela alla pari per tutto il match. Umbertide invece, che sulla carta partiva nettamente favorita, ha chiaramente accusato la tensione psicologica dell’evento, soprattutto in avvio. Per quasi tutte le ragazze d’altronde era il primo match con una posta in pali0 davvero importante della carriera. Quando un incontro prende una direzione del genere, però, è davvero difficile spesso ribaltarne l’inerzia e quindi aver vinto in maniera così combattuta è senz’altro un merito in più per la formazione di coach Orlando. La migliore è stata Alessia Cabrini, la più esperta d’altronde del gruppo, che nel finale ha preso in mano la situazione segnando 8 dei suoi 15 punti nell’ultimo quarto, nei momenti decisivi. Chiara Villarini si è trovata in difficoltà per buona parte del match contro la fisicità delle lunghe abruzzesi e soprattutto per un metro arbitrale che l’ha abbastanza penalizzata, non concedendole praticamente nulla e questo rende ancor più importante il suo ottimo finale, quando negli ultimi minuti ha preso il controllo della situazione a rimbalzo e ha segnato i due canestri determinanti nel ribaltare il punteggio. 11 punti per Chiara Fusco, quasi tutti nel primo tempo, importantissimi perché sono stati quelli che hanno tenuto la squadra agganciata nel momento di massima difficoltà. Si tratta di un risultato storico non solo per Umbertide ma per tutto il basket umbro: per la prima volta nella storia infatti una formazione della regione approda alle finali nazionali per l’under 19. L’appuntamento quindi è a Battipaglia dal 19 al 25 aprile, per la rassegna che metterà di fronte il meglio del basket giovanile italiano.

Le due squadre iniziano molto contratte, in particolar modo Umbertide che commette errori davvero banali, chiaro segno della tensione con cui le ragazze sono scese in campo. Pescara è una squadra con diverse giocatrici ben messe fisicamente che difendono con grande intensità, anche se nella gestione del pallone e nella tecnica di tiro si vede qualche incertezza. Le abruzzesi salgono 2-0 con due liberi di Renzetti e per quasi 5 minuti il punteggio resta questo, poi allungano grazie a un’ingenua persa di Acqua&Sapone che consente un facile appoggio a Di Giacomo. Fusco in contropiede apre le marcature per la formazione di Orlando, ma Lucente dà il via al suo show con un bel piazzato. Il play è senz’altro il miglior prospetto di Adriatica e lo dimostra guadagnandosi e convertendo due tiri liberi. Umbertide invece si aggrappa a Ricci che mette quattro punti di fila. La penetrazione di Fusco comunque riporta Umbertide a -1, ma Pescara continua a trovare punti in lunetta con Lucente che poi nel finale di parziale mette anche la tripla che vale il +4 per Pescara per l’11-15.

Lo slalom di Fusco apre un secondo quarto dove Acqua&Sapone inizia ingranare.Villarini fa 0/2 in lunetta, ma Ortolani prende il rimbalzo e pareggia, poi Cristofani infila la tripla del sorpasso, ma sempre dalla lunetta Guilavogui e Lucente rimettono avanti le abruzzesi, prima del tap-in di Cabrini per il 22-20. Entra in partita anche Villarini che segna il 24-22. I canestri in contropiede di Villarini e Cabrini tentano un primo allungo maPescara si mantiene attaccata tirando tanti liberi e si arriva così al 29-24 di fine frazione.

In avvio di terzo periodo Umbertide allunga con il tap-in di Villarini. Pescara fatica a costruire in attacco, ma trova la tripla di Lucente che sale già a quota 18. Le risponde però subito Mary Ortolani che infila il canestro dalla distanza per il nuovo +6 di Acqua&Sapone. La difesa funziona e Cabrini recupera palla, viene abbattuta in contropiede quando era sola contro il canestro: antisportivo, 2/2 di Cabrini in lunetta, poi arriva anche un tecnico per la panchina di Pescara e Alessia converte anche quel libero per il 37-28. Il piazzato di Ortolani e la tripla di Fusco mandano a +13 le ragazze di coach Orlando, ma qui Umbertide si blocca ancora. Lucente mette cinque punti di fila, poi subisce un fallo considerato antisportivo da Aquinardi, da cui comunque nasce solo 1 punto. Acqua&Sapone però è in difficoltà, Pescara ne approfitta ancora, Lucente segna un’altra tripla (con la quale diventa la realizzatrice di tutti gli ultimi 11 punti segnati dalle abruzzesi) e Codagnone dalla lunetta riporta Adriatica, che cavalca un parziale di 9-0, a -4 sul 42-38.

L’ultimo quarto si apre però nel segno di Alessia Cabrini che infila 6 punti in due minuti e con il canestro di Conti scappa sul 50-42 nonostante le marcature di Fabbricini e Renzetti. Sembrerebbe finita anche perché Pescara perde palla nel possesso successivo e Francesca Conti mette la tripla del +11, ma poi, arrivate a un passo dal successo, le ragazze di Umbertide si fanno tradire ancora una volta dalla tensione.e riprendono a commettere errori. Pescara si guadagna un sacco di tiri liberi (Cristofani deve uscire per 5 falli) e si riporta a -7, poi Lucente mette 5 punti di fila e rimette le abruzzesi a -2, poi sempre la scatenata play si guadagna un giro in lunetta, ma sbaglia il primo e così le abruzzesi restano dietro. Villarini invece sbaglia tutti e due i liberi che si era guadagnata con un bel rimbalzo difensivo, così Renzetti con un buon piazzato completa il parziale di 12-0 che rimette avanti di uno Adriatica a 3′ dalla sirena. Il time-out di coach Orlando dà la carica alle ragazze, che forzano un recupero e poi Villarini segna un canestro non facile e importantissimo pochi decimi prima che suoni la sirena dei 24”. Umbertide così si rimette avanti, difende bene e poi sfrutta ancora la presenza del suo centro sotto i tabelloni: Villarini raccoglie un altro rimbalzo offensivo e appoggia il +3. Pescara tenta la tripla, ma non trova neppure il ferro, mancano 20 secondi, sembra finita invece bisogna sudarsela fino all’ultimo secondo. Le giocatrici abruzzesi tentano il fallo sistematico su Cabrini, che sbraccia leggermente e così l’arbitro sanziona l’atleta ligure. Palla alla formazione in maglia verde quindi. Umbertide giustamente difende cercando di negare una tripla e così Lucente deve accontentarsi di una penetrazione facile che vale ancora il -1 ma con 5 secondi sul cronometro. Pescara aveva solo un fallo commesso di squadra, quindi per arrivare al bonus devono passare molti alcuni secondi. Ogni volta però c’è una non facile rimessa da battere e le ragazze sono brave a tenere i nervi saldi. Alla fine Cabrini va in lunetta con 1”50 da giocare. Forse sbagliando il secondo la partita sarebbe finita subito, Alessia li mette tutti e due invece, si va così a +3 ma Pescara con il time-out prova a darsi una speranza, però Lucente è costretta a tirare fuori equilibrio (e con il piede dentro l’arco quindi sarebbe stato da due), la palla si spegne sul ferro, suona la sirena che dà il via alla meritata festa delle ragazze.

Umbertide: Villarini 9, Ortolani 9, Cabrini 15, Cristofani 3, Fusco 11, Conti 5, Ricci 6, Zucchini 1, Aquinardi, Markovic ne, Caporali ne, Lazzerelli ne. All. Orlando

Pescara: Guilavogui 2, Fabbricini 2, Renzetti 8, Di Giacomo 3, Lucente 32, Pirani, Codagnone 6, Santoro 2, Bellante 1, Cascella ne, Mascione ne. All. Porrini

Da parte di tutta la società tantissimi complimenti a coach William Orlando e a tutte le ragazze per il prestigioso traguardo conseguito.