É una sconfitta amarissima quella che arriva per Acqua&Sapone Umbertide alla fine dell’incontro con Napoli, una partita che per almeno 25 minuti era sembrata in controllo completo da parte della squadra di coach Serventi e che invece alla fine ha visto sorridere la formazione ospite. Poi si è come spenta la luce per Umbertide, la difesa è calata drasticamente di intensità e l’attacco è diventato stagnante, consentendo alla Saces Mapei di recuperare in un amen i 12 punti di ritardo e poi giocando punto a punto fino alla fine, adattandosi però su ritmi e su un tipo di basket decisamente più adatti alla formazione di Ricchini, che tuttavia è passata in vantaggio per la prima volta solamente dopo oltre 38 minuti e mezzo di gioco, ma si sa quello che conta è arrivare in testa al traguardo e le ospiti sono state decisamente più ciniche e più fredde soprattutto in un finale nel quale non si è più giocato ma solamente tirato dalla lunetta.

Si parte con la grande ex Fontenette in campo così come Striulli al posto di Pastore. Quintetto canonico per Umbertide. Il primo canestro dell’incontro è di Dotto che spacca la difesa napoletana in penetrazione, poi Macaulay batte Swords e si guadagna due liberi con i quali pareggia il conto. Napoli non sfrutta un paio di occasioni in attacco e così viene punita dalla tripla di Gemelos, che è caldissima e ne segna subito dopo un’altra per l’8-2 del massimo vantaggio. Quando Macaulay deve fermare Robbins sotto canestro con un fallo, Ricchini decide di averne visto abbastanza e sospende la partita per un minuto. La lunga texana ne trasforma solo uno, ma recupera il pallone sulla rimessa da fondo e così fa partire la nuova azione d’attacco umbertidese che finalizza lei stessa per il massimo vantaggio sull’11-2. Napoli in questa fase in attacco gioca solo su Macaulay, costretta però sempre a nonfacili diri dalla media, Umbertide invece colpisce anche con Swords e allunga ancora. Napoli resta in partita con due liberi di Fontenette nati da una palla persa in attacco, ma Caterina Dotto risponde con la tripla del nuovo massimo vantaggio. Macaulay finalmente trova il primo canestro dal campo di Napoli dopo sette minuti di gioco, Gemelos invece trova Robbins che aggira la lunga ospite e ne mette altri due. Ricchini alza il quintetto mettendo Dacic, Serventi invece risponde abbassandolo con Santucci per Swords. Fontenette riporta Napoli a -10, ma la squadra che mette più intensità in campo è nettamente Umbertide, così quando Swords viene mandata in lunetta, Ricchini deve giocarsi subito il secondo time-out. Il pivot di Boston fa 2/2, poi però Andrade viene dimenticata a rimbalzo e appoggia in rovesciata. Gemelos dall’angolo punisce tuttavia subito Napoli con la sua terza tripla di giornata che sigilla il 23-10 con cui si chiude uno dei migliori quarti della stagione di Umbertide.

Acqua&Sapone si inceppa un po’ a inizio secondo quarto, con una banale persa per cinque secondi su una rimessa e un paio di azioni un po’ pigre. Napoli ne approfitta per un mini parziale di 3-0 con un libero di Pastore e il piazzato di Andrade, quindi Serventi per non correre rischi ferma subito la partita con il time-out, dal quale Umbertide esce con il canestro di Swords assistito da Consolini. Pastore trova la prima tripla della partita di Napoli, ma Robbins risponde subito, però anche Fassina trova il canestro da dietro l’arco. Swords fa valere i suoi centimetri, segna, subisce il fallo e converte il libero supplementare che mantiene le distanze invariate. Dopo un paio di minuti di stanca, Macaulay va valere la sua mobilità e segna, ma le rotazioni difensive di Umbertide funzionano perfettamente, Robbins sporca il pallone di Andrade e lancia il contropiede chiuso da Gemelos. Macaulay si ritrova il pallone in mano dopo l’errore di Andrade e segna, ma Consolini con una delle sue penetrazioni ristabilisce le distanze. Umbertide in difesa cala la saracinesca, poi Gemelos con un bel no-look mette in moto Santucci che prende la linea di fondo e appoggia il +13. Pastore scippa Dotto e ne segna due facili, ma la difesa partenopea si addormenta e così lo stesso può fare Robbins. Macaulay fa 1/2 dalla lunetta, poi nell’ultimo minuto non segna più nessuno e così si rientra negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 38-26.

Anche il terzo quarto non si apre al meglio per Umbertide, prima con il piazzato di Andrade e poi con la palla persa di Pegoraro, che abbatte Striulli lanciata a canestro, con l’ex play di La Spezia che però fa 0/2 ai liberi. Fassina però colpisce ancora dalla distanza e così Napoli rientra a -8. Quando la squadra è in difficoltà è sempre Consolini a tirarla fuori dai guai con un canestro che ridà fiato alle padrone di casa e poi si esibisce in uno slalom speciale tra le maglie della difesa ospite ristabilendo le distanze di inizio frazione. Striulli dopo una serie di errori trova il canestro e Fontenette in contropiede subito riavvicina le napoletane e Macaulay addirittura dimezza lo svantaggio e poi sigla il -4. Umbertide appare completamente nel pallone e Fontenette così con il piazzato continua a cavalcare il parziale arrivato al 10-0 e Macaulay quindi trova il pareggio allo scadere dei 24 secondi. In uno dei momenti più complicati in assoluto è Robbins a tirar fuori una giocata dal peso specifico inestimabile quando recupera una palla che sembrava persa e la trasforma in un canestro, subendo anche il fallo di Fassina, anche se poi sbaglierà il libero. Non fallirà invece il tiro da sotto che rimette a +4 Acqua&Sapone e induce al time-out Ricchini. Andrade colpisce ancora dalla media ed è il canestro con cui si conclude un parziale che ha visto Napoli riaprire completamente l’incontro.

L’ultimo quarto inizia con la penetrazione di Robbins che batte tutta la difesa napoletana, segna, subisce il fallo, converte il libero, poi recupera palla e quindi serve l’assist del +7 per Santucci. Macaulay trova il rimbalzo offensivo e continua a segnare e poi Fontenette rimette a un possesso di distanza le ospiti, avvicinandole ulteriormente con l’1/2 dalla lunetta. Robbins è costretta a uscire zoppicante dopo essere stata scaraventata a terra da Bocchetti in un’azione curiosamente interpretata come una palla a due, ma Gemelos manda al bar Andrade con una veronica e poi subisce fallo segnando entrambi i liberi. Fontenette invece ne converte uno solo. in una partita nella quale la terna arbitrale ha chiaramente perso il bandolo della matassa e in situazioni del genere giocatrici del pedigréee di Andrade ahnno buon gioco a far valere la loro esperienza e il loro carisma. Bocchetti riporta Napoli a -1, ma poi Robbins recupera un rimbalzo sulla testa di Dacic (!) e va in lunetta, segnandone però solo 1. Dacic trova quindi il pareggio liberatasi sotto canestro, ma Santucci mette un piazzato pesantissimo e poi Dacic in attacco commette fallo. Consolini segna in penetrazione, ma subito le risponde con un’azione simile Fontenette. Pastore dalla lunetta ne segna solo 1, poi Macaulay li mette entrambi e così Napoli va avanti per la prima volta a 1’24” dalla fine. Anche Consolini si guadagna un viaggio in lunetta con il quinto fallo di Macaulay. Umbertide torna avanti e Ricchini si affida a un quintetto minuscolo con Andrade da 5 e Fassina da 4. Napoli si rimette in testa con un canestro di Fontenette viziato però da un passi clamoroso di Bocchetti. Ormai si gioca solo dalla lunetta. Robbins fa 1/2 ma Dotto e Bona strappano palla a Andrade e così ancora Robbins va in lunetta, ma fa 1/2 e nella mischia successiva viene chiamato fallo a Dotto su Fontenette che fa 2/2 e rimette avanti Napoli. Consolini sbaglia la conclusione, Fassina dalla lunetta invece fa 2/2 e così Napoli va avanti di 3. Sulla rimessa Dotto finisce a terra, ma viene chiamato fallo su Pastore che però fa 0/2, Robbins li mette entrambi, ma Napoli riesce a eseguire la rimessa e Andrade dalla lunetta sigilla il 64-66 per Napoli che chiude la partita.

Umbertide: Swords 9, Robbins 19, Consolini 10, Gemelos 13, Dotto 5, Santucci 8, Pegoraro, Bona, Cabrini ne, Ortolani ne, Villarini ne, Milazzo ne. All. Serventi

Napoli: Macaulay 19, Andrade 9, Fassina 7, Fontenette 18, Striulli 2, Pastore 7, Dacic 4, Bocchetti, Moretti ne, Visone ne. All. Ricchini