Acqua&Sapone, il big match con Napoli per ripartire
Come già all’andata, per la seconda volta in stagione la sfida con Napoli assume un valore ancora più importante di quanto le conferirebbe già di per sé il valore della formazione partenopea. Non solo la brutta sconfitta con Venezia, ma anche i quattro punti improvvisamente spariti come per magia dalla classifica dopo il ritiro di La Spezia e anche i vari acciacchi fisici che attanagliano il gruppo di coach Serventi rendono questo incontro davvero delicato.
Anche perché Napoli non è più la squadra battuta per 58-72 all’andata, in quella che comunque è stata una grande vittoria, perché al PalaVesuvio, a partire da Schio e Venezia, sono cadute quasi tutte, Dopo essere partita con un record di 1-5, infatti, la Saces Mapei Coconuda, complice anche l’arrivo in panchina del c.t. della Nazionale Roberto Ricchini (maturato proprio dopo il k.o. dell’andata) ha vinto 8 delle successive 10 sfide, cadendo solo a Vigarano e nell’ultima partita, in maniera anche rocambolesca, contro San Martino.
Oltre al cambio in panchina, anche dal mercato sono arrivate novità, con gli addii di Tognalini e Mitongu ma soprattutto con l’arrivo di una ex indimenticata a Umbertide come Ashleigh Fontenette, che la passata stagione ha regalato alla tifoseria bianco-azzurra uno dei momenti più belli della sua storia con il canestro della vittoria in gara-1 di semifinale contro Ragusa, culmine di un campionato disputato decisamente ad alto livello.
Oltre alla guardia texana, che ancora sta completando il suo processo di inserimento negli schemi partenopei, la formazione allestita dal d.s. Protani presenta molti altri punti di forza, specialmente sotto canestro, dove con Macaulay e Dacic vanta un settore lunghi di qualità notevole, per sfruttare il quale Napoli pratica un gioco a ritmo estremamente controllato (è la squadra con il numero di possessi medio più basso del campionato). Occorrerà quindi riuscire a difendere molto bene, soprattutto nel pitturato, cercando quanto più possibile di forzare recuperi e contropiedi, di correre tenendo alto il ritmo e sarebbe importante dopo l’1/17 di Venezia anche ritrovare percentuali importanti nel tiro da fuori, per costringere la difesa ospite ad allargarsi.
Nel roster di Napoli troviamo poi una veterana di esperienza pari alla classe come la sempiterna Mery Andrade, giocatrici nel giro della nazionale come Martina Fassina, Sara Bocchetti, spesso decisiva quest’anno nelle vittorie napoletane, e Chiara Pastore, play di esperienza e qualità, affiancata nel ruolo da Erika Striulli, con la quale condivide spesso i minuti in campo in un quintetto dal doppio regista.
Jacki Gemelos presenta così le insidie di questo match: “Napoli è una formazione atletica, specialmente sotto canestro. Hanno una giocatrice che ha giocato qua a Umbertide la passata stagione facendo molto bene (Ashleigh Fontenette – ndr). Ma se entriamo in campo giocando come sappiamo, possiamo vincere. Se riusciamo a esprimere le nostre qualità possiamo giocarcela con tutti. Dobbiamo però restare concentrate e giocare duro“.
Umbertide arriva all’incontro con tutte le giocatrici a disposizione, tranne ovviamente Ilaria Milazzo, anche se molte non al meglio della condizione. Servirà una partita di grande concentrazione, intensità e qualità per portare a casa una piccola impresa che sarebbe importantissima, specie considerando il calendario tremendo che attenderà la formazione di coach Serventi fino alla Final Four. Servirà anche un grande sostegno da parte del pubblico, cosa che, siamo certi, comunque vada la partita non verrà certo a mancare.
Appuntamento quindi al PalaMorandi alle ore 18 per la palla a 2 che sarà alzata dagli arbitri Chiara Maschietto di Treviso, Luca Bonfante di Vicenza e William Raimondi di Roma.