UN OCCHIO SUL CAMPIONATO
A Ragusa è partita vera una di quelle che assomiglia molto ad un play off, le siciliane oltre a vendicare la sconfitta sanguinosa di coppa Italia, volevano mettere in cassaforte il secondo posto, mentre Lucca, consapevole della sconfitta dell’Acqua&Sapone, voleva tornare a quel terzo posto suo principale obbiettivo stagionale. Bella partita intensa e sanguigna, con Ragusa sempre avanti ma mai con l’impressione di poter scappare, e soprattutto le toscane mettono la testa avanti proprio nelle ultimissime fasi finali, che dovrebbe essere una situazione ottimale per una vittoria corsara, ma la partita sta tutta nell’azione di Walker, vera anima di questa squadra molto piu’ dell’assente Williams, in un rimbalzo in attacco contende da terra la palla a Halman, non solo gliela strappa, ma si rimette in piedi e segna il canestro del + 3, che sarà poi decisivo per la vittoria finale, canestro che fa delirare il pubblico siciliano. Nelle file toscane non brilla Dotto, ma ci appaiono immeritato e inopportune le critiche pesanti della stampa locale, anche perchè irriconoscenti per una giocatrice che ha dato molto alla sua squadra.
Anche a Venezia partita tiratissima, forse non bella come quella di Ragusa viste le percentuali al tiro, ma importante per la conquista delle posizioni che vanno dal terzo al sesto posto. Parma è sempre sotto di punteggio, ma ha la possibilità proprio in dirittura d’arrivo di poter portare a casa una vittoria importantissima, la stecca per non avere la freddezza necessaria, oltre per la mancanza del suo centro principe, quella Macaulay che è una delle migliori novità di questo campionato. Straordinaria prova di Harmon(23 punti e 17 rimbalzi con 38 di valutazione) ma non sono bastati contro il duo Mandache-Ruzickova. Da segnalare la lacunosa stampa parmense, che una volta aveva messo Orvieto in Lazio per poi ribattezzare lo sponsor veneziano chiamandolo “Humana”.
La Spezia vince una partita importantissima per la sua classifica, su un Orvieto che ammaina subito la bandiera bianca, Valentinetti dichiara che è una “sconfitta indolore”, ma allora quali sono quelle dolorose? Secondo noi non vale dire sempre che gli altri sono piu’ forti tecnicamente e qualitativamente, quando si ha una straniera in piu’ e le restanti due delle avversarie non sono poi cosi trascendentali. Per non contare le “Italiane” costantemente elogiate dal coach della squadra umbra e che costantemente non fanno mai la differenza anche con le loro pari grado. I conti si fanno alla fine, ma il progetto Orvieto per ora sembra piu’ di facciata che di sostanza.(speriamo di essere smentiti). Per Spezia 5 giocatrici in doppia cifra e una Reke oramai matura.
Importantissima vittoria delle Lupe con doppio risultato, allontanare quasi definitivamente la zona retrocessione, e agganciare la zona play off (4 squadre per un solo posto), buona la prestazione di Correal e Bailey con una Sandri versione “Nazionale”. Nella sponda Chieti è buio pesto, doveva essere una partita da vincere assolutamente ed invece è arrivata l’ennesima sconfitta, con il solito inizio garibaldino per poi spegnersi piano piano. Solo Holmes sembra la straniera azzeccata.
Bentornata Ballardini, i suoi 21 punti sono utili alle siciliane di Santino Coppa per espugnare Cagliari, che ha perso l’ennesima occasione per centrare i primi 8 posti. Se la Sicilia ha ritrovato una nuova squadra all’altezza della situazione e soprattutto con i play off oramai a vista, in Sardegna si sta spegnendo l’ennesimo sogno di costruire una squadra che possa dare soddisfazione ai suoi tifosi e soprattutto ai suoi dirigenti. Bene Donvito, Dowe e soprattutto Milazzo, mentre nelle fila sarde rispondono Arioli, Hailey e una ritrovata Fassina.
Passato lo Tsunami arancione su un Acqua&Sapone che è entrata troppo molle in partita ma contro questo Schio non c’era nulla da fare(percentuali al tiro del 70% da qualsiasi distanza). Tanto per smentire le parole di Masciadri rilasciate al telecronista della Lega, che diceva che le scledensi non erano cosi’ favorite perché erano 10 giocatrici come le altre, proprio nell’anticipo di sabato hanno dimostrato il contrario, soprattutto Masciadri(21 punti 6/7 da 2 e 3/4da 3) o Sottana (21 punti con 5/5 da 3), facendo cosi’ un roster come Schio si puo’ permettere di far “dormire” altre giocatrici come Larkins, Ress e lasciare Nadalin e Vandersloot in tribuna. Quindi niente da fare per la truppa di Serventi che si dovrà concentrare per Domenica su una partita piu’ “terrestre” contro Parma per uno scontro gia’ decisivo