Come avevamo scritto,  quelle che per noi sono imprese per un roster come il Famila (Vandersloot in tribuna)è routine, le scledensi fanno la voce grossa fin dall’inizio e per Consolini e compagne si fa subito buio, non era certo questa la partita da vincere e si è subito visto, il Famila scarica tutta la rabbia delle delusioni in Eurolega e le umbre non riescono ad essere  mai quelle di Ragusa è cosi’ la partita si trascina fino alla fine con Schio con gia’ nella testa la trasferta in Russia e L’Acqua&Sapone con la mente ‘ a domenica dove si ritornerà sulla terra contro Parma.

FAMILA WUBER SCHIO

Mosetti (0/1),

Reggiani (0/1), Sottana 21 (2/5, 5/5), Honti 11

(4/5,1/1), Spreafico 3 (1/1), Masciadri 21 (6/7,

3/4), Godili 9 (4/7), Larkins 4 (2/2), Ercoli 2

(1/2), Ress 7 (1/2,1/2), Macchi 15 (5/5,1/5).

Ali. Mendez

ACQUA&SAPONE UMBERTIDE

Consolini 8

(2/8, 0/3), Gorini 8 (3/6), Puliti 3 (1/1), Ortolani

(0/1), Linguaglossa 2 (1/1), Dotto (0/1), Putnina

10 (4/8, 0/2), Black 12 (4/8), Fontenette 15

(4/6,1/3), Santucci. Ali. Serventi

ARBITRI:

Tirozzi di Bologna, Brindisi di Torino e

Barilani di Roma

FINALE:

93-58 (26-10; 54-28; 74-47)

I NUMERI:

SCHIO: tei2 25/36, 69,4%; td3

12/19,63,2%; ti 7/8, 87,5%; ro6; rd 22; std;

sts 1 ; pp 20; pr 22; ass 14; ff 21, fs 13.

ACQUA&SAPONE: tei2 18/38, 47,4%; td3 2/10,

20%; ti 16/22, 72,7%; ro 8; rd 13; std 1 ; sts; pp

21; pr 20; ass 4; ff13; fs 21.

• SCHIO

Stesse protagoniste, stesso epilogo,

diversa trama. Ancora niente

scacco inatto alla regina, ina mosse

del tutto diverse. L’Acqua&Sapone

non sfodera stavolta le proprie

armi, per combattere alla pari.

La casata “orange”, strigliata a

dovere da coach Mendez dopo l’inopinata

sconfitta in Eurolega,

detta legge fin dai primi minuti.

Tutte le cinque di partenza vanno

inesorabilmente a segno. Due minuti

giocati ed è 10-0 per la formazione

di Mendez. Putnina sblocca

gli ingranaggi umbertidesi. Gorini

risponde allo stimolo e firma 4

punti. Schio dà spettacolo e arriva

anche la tripla di Macchi, dal suono

acuto di un+14. Dopo il primo

intervallo breve, le note sulla spartito

arancionero si mantengono

inalterate. Masciadri vola in contropiede,

Black risponde da sotto

canestro. Il Fannia continua senza

sosta: T e 23″ e l’insegna reca un

inesorabile 33-18. Le umbertidesi

non riescono a trovare spazio sul

palcoscenico. Lo show scledense è

all’atto centrale. Ress sigilla il doppio

giro. Schio si ripete consecutivamente

dalla lunga e la sagoma

del +26 non passa inosservata. La

seconda metà veleggia nella direzione

impressa fin dalle prime battute.

Sottana pesca 5 punti dal

mazzo ed un eloquente +31 modella

ormai le sorti dell’incontro.

Niente sconti sui prodotti del Famila

negli ultimi 10′. Stesse mani,

stessi nomi. Sottana e Masciadri,

top scorer della serata, s’impongono

titaniche dalla lunga; tabellino

che fa da parafrasi esemplare delle

due prestazioni. “Ho sempre riconosciuto

la differenza di valori tra

le due squadre, che oggi è stata evidente.

Schio ha molto più talento

ed è a livelli più elevati. Flanno avuto

delle percentuali pazzesche

(69.4 da due, 63.2 da tre e 87.5 ai

Uberi ndr) ma chiaramente è complice

la nostra difesa. Potevamo fare

di meglio e mettere più intensità

nella gara. Comunque non c’è alcun

dramma e dobbiamo continuare

con quello che di buono stiamo

facendo, come dimostra la magnifica

partita a Ragusa. Non si

può mollare, dobbiamo già pensare

a Parma”. Serventi trova così

sfumature positive nel quadro

biancoblù. E ora la mente va subito

alla gara di domenica prossima

al Morandi con Parma. Le ragazze

di Serventi vorranno di sicuro

vendicare la sconfitta in Emilia.