VERSO LA FINAL FOUR
Ultimi ritocchi per le “fantastiche 4”, ormai in procinto di uscire dal camerino. Il tappeto rosso è pronto all’ingresso. Gli inviti recano gli indirizzi di Famila Schio, Passalacqua Ragusa, Gesam Gas Lucca, Acqua&Sapone Umbertide. Il galà della Conad Cup Final Four di serie A attende solo le sue ospiti. La location stabilita porta il marchio di una delle big. Rullo di tamburi, e il nome è quello del PalaMinardi, campo di battaglia di Ragusa. Il programma dell’evento prevede una conferenza stampa di presentazione, abbellita da tutta una serie di eventi destinati ad amplificare la portata della manifestazione. Da lì in poi partirà il countdown per il primo dei due scontri tra titani, fissati per la giornata di sabato 15. La quarta aspirante al trono, Acqua&Sapone Umbertide, farà coppia con la regina Schio. A seguire, Passalacqua Ragusa-Gesam Gas Lucca, in seconda serata. Sulla bacheca di domenica è fissato un solo incontro. La finalissima valente il titolo accoglierà le vincitrici degli incontri del primo turno. Le quattro finaliste, in linea con l’impegno del fine-settimana, presentano un curriculum degno di nota. Tutte sono reduci da una vittoria. Schio ha avuto la meglio su Parma; la padrona di casa, Ragusa, non ha avuto troppi problemi sul parquet orvietano; Lucca è riuscita a togliere di mezzo Cagliari e Umbertide si è imposta senza inibizioni su La Spezia. Dal generale al particolare, Acqua&Sapone vanta la sua quarta partecipazione consecutiva alla massima manifestazione. Numericamente parlando, le bianco-blu hanno incasellato l’ottavo successo, nella striscia delle vittorie dipinta sin dagli ultimi episodi del girone d’andata. Dopo un inizio stagione, volutamente a fari spenti, la formazione di Serventi entra nella fase dorata, confermando il suo animo da rivelazione. La “belle époque” ha sia portata collettiva che individuale. Le convocazioni in nazionale dimostrano l’ottimo “work in progress” di Gorini, Consolini, Santucci e Dotto. Nonché delle giovanissime Ortolani e Villarini anche loro vestite dell’azzurro di categoria. Per il reparto straniere basta lasciar parlare le statistiche di ogni post-partita. L’arte di formare le più giovani è ormai notoriamente messa in pratica dal maestro Serventi. Bilancio dalle tinte indubbiamente positive quello del sodalizio umbertidese. La “regular season” abdica ora a favore dell’impegno che va in scena. Altro giro, altra corsa per la nuova serie di Coppa Italia, da aggiungere all’albo dell’Olimpo del basket.
Ufficio Stampa PFU