SFIDA ALLA REGINA SCHIO
La tradizione la novità; la matematica e la filosofia, certezza quasi indiscutibile e interrogativo che sorprende. Se gli opposti si attraggono, Acqua&Sapone Umbertide e Famila Schio sono ormai faccia a faccia. Quella che dovrebbe essere una sfida dalle quote basse, parlando da scommettitori, diviene una partita a dadi sul parquet femminile. Le due concorrenti in gara si presentano esibendo le rispettive ultime medaglie. Lotta vissuta minuto per minuto quella tra le nere-arancio e la Lavezzini Parma. L’ultima podista di Mendez porta il testimone al traguardo con un vantaggio di sette lunghezze. Percorso costellato da meno ostacoli invece per la “famiglia Consolini”, che si è presentata in gran forma al colloquio con La Spezia. Nell’episodio precedente, la neo-promossa ligure era riuscita a scrivere una pagina di storia, costringendo all’inchino la regina Schio. Nella classe di prof Serventi non c’è mai spazio per le illusioni; le note di merito vengono trascritte e il registro dei complimenti è chiuso subito dopo il match. Riconoscimenti indubbiamente positivi vanno comunque indirizzati alle bianco-blu per gli ultimi successi. Lo zoom ingrandisce soprattutto su Chiara Consolini, bandiera umbertidese, sventolata anche sulla Gazzetta dello Sport. Top player della settimana è il titolo che le viene assegnato ( 20 punti con 5/8 da 2, 2/4 da 3, 4/6 dalla lunetta, 8 falli subiti, 3 rimbalzi, 2 assist; questi i dati che parlano per lei). La compagine avversaria è minata da qualche problemino fisico per Kathrin Ress ed Elodie Godin, che si accodano alle già note difficoltà di Anderson. “Dalla nostra abbiamo una grande esperienza e una varietà di gioco che ci permette di poter impostare diversi tipi di pallacanestro”. Ma Umbertide lo sa e non si illude. Coach Mendez, condensa nel commento infrasettimanale, passato, presente e futuro. Considerazioni e previsioni possono essere cancellate sulla lista delle cose da fare; rimane solo da vedere chi, secondo l’esame del rettangolo di gioco, avrà l’X-factor necessario. Intanto i tifosi si preparano all’evento con le coreografie delle grandi occasioni.
F.S
Ufficio Stampa PFU