UN OCCHIO SUL CAMPIONATO
Finalmente una sorpresa, e che sorpresa? La neo promossa La Spezia batte le campionesse d’Italia, reduci dall’impresa di Bourges, interrompendo una imbarazzante imbattibilità che risaliva alle giornate iniziali dello scorso campionato (a Parma). Poche le scusanti che si possono usare in casa scledense( con il ritorno anche di Sottana), il roster e l’esperienza della gestione avrebbero dovuto salvaguardarla da rischi, ci piace invece dare il merito ad una formazione che non era partita con le attenzioni della vigilia(come il pre-campionato aveva confermato) ma che ha saputo compiere l’impresa credendoci e soprattutto avendo quella mentalità necessaria per battere una grande. Brutte notizie invece per quel gruppetto di squadre che ambisce alle final four di coppa Italia( la formula va totalmente rivista secondo noi) che vede le liguri ampiamente in corsa.
L’altra neopromossa è addirittura sola , soletta in testa alla classifica, infatti approfittando del passo falso di Schio, Ragusa. espugnando Parma si ritrova meritatamente sotto i riflettori nazionali. Grande prova di maturità di una squadra che oramai, se ce ne fosse stato bisogno, è a pieno titolo fra le favorite del torneo, da notare che il trio delle straniere siciliane ha messo a segno 49 punti dei 58 totali. Giocando praticamente da sole. A Parma invece non sono servite la solita Harmon e Macaulay per portare a casa la vittoria.
Lucca incurante dell’assenza di Robbins mette al sicuro il risultato gia’ dal primo quarto con il duo Dotto/Mahoney, sempre piu leader di questa squadra. Passo indietro delle Lupe che incappano in una giornata no, anche se al cospetto di una grande squadra, le venete in cuor loro speravano in una resistenza maggiore, ma tutto fa esperienza da usare nelle prossime partire.
A Cagliari si prendono questi due punti che serviranno tantissimo per il morale oltre che la classifica, tante belle parole sprecate per le sarde e pochi punti incamerati, ci voleva proprio una vittima sacrificale come Chieti per risollevarsi ed affrontare con rinnovato entusiasmo il proseguo del campionato. Chieti invece aspetta Gennaio, come ci ha assicurato De Angelis, per allestire un roster competitivo, nel frattempo fa esprienza con le sue giovani.
Ad Orvieto devono sudare 2 quarti prima di incamerare i primi due punti della stagione, Priolo con il duo Milazzo/Donvito gli sta addosso il piu’ possibile. Oltre ai due punti le notizie buone per le umbre provengono dal trio di giovani, Puliti, Gaglio e Panella in doppia cifra sia come punti che come valutazione generale. Priolo non tornerà in Sicilia infatti Martedì recupererà la partita contro L’Acqua&Sapone alle 20,30 al Palamorandi di Umbertide.
L’esordio dell’Acqua&Sapone tra le mura amiche porta una vittoria molto sofferta, aldilà della mera cronaca della partita , ci sembra che la compagine umbra quando gioca come sa fare è davvero devastante, ma va solo ed esclusivamente a 100 all’ora, invece quando ce da gestire la partita e rallentare i ritmi. Consolini e compagne fanno fatica e vanno in confusione indipendentemente dall’avversario. Bene Black, che si sta integrando sempre piu’, bene Fontenette asse portante della squadra, Putnina ancora non si esprime nelle sue possibilità ma soprattutto stenta ad entrare in partita. Bene Consolini, mentre la squadra aspetta la migliore Dotto, ancora alle prese con quella maschera che le protegge il setto nasale ma che gli impedisce di giocare al meglio. Le venete dal canto loro, peccano proprio nel rodaggio tra vecchie e nuove, ne esce un gioco un po freddo e scolastico anche se su livelli decisamente alti. Ci è piaciuta moltissimo Melchiori, che sicuramente avrà un futuro, Penna e Mandache, oltre la solita Zara, piu’ in ombra Carangelo, Pertile e Formica. Ruzickova potrebbe decisamente fare di più mentre Mc Callum ci sembra una straniera adatta a squadre con roster molto piu’ risicati, insomma, una one man show.
Martedì l’Acqua&Sapone torna di nuovo in campo per il recupero con Priolo, partita prevista per le
20,30 sperando di avere un pubblico numeroso e rumoroso come quello di domenica.