UN OCCHIO AL CAMPIONATO
Come avevamo ampiamente previsto il duo Schio/Ragusa è in testa solitario, ma mentre Schio ha già battuto Lucca ed in trasferta, per Ragusa le partite vere devono ancora venire.
Cominciamo proprio da Lucca, dal big match della giornata, ci si potrebbe scrivere un libro intero su questa partita per i tanti spunti presentati. Partenza a razzo delle padrone di casa, che mettono in difficoltà le scledensi raggiungendo in un batter d’occhio la doppia cifra di scarto. Schio vacilla, oltre alle assenze, sembra che la squadra non abbia una leder e soprattutto un play vero,( Honty non lo è, secondo noi, non lo è mai stato). Ci pensa Chicca Macchi a prendere per mano la squadra portando palla e mettendo un po d’ordine e sicurezza , trovando in Godin il suo braccio armato. La francese tiene letteralmente a galla la sua squadra ricucendo lo strappo quasi da sola e facendo reparto, visto che Nadalin e Ress non sembrano incidere sulla partita. Dalla parte toscana grande prova di Dotto, in gran vena, prima trascina letteralmente la squadra in avanti e poi si fa in quattro per farla rimanere attaccata a Schio. Robbins sembra anche lei inspirata, prima di infortunarsi e lasciare il campo definitivamente, mentre Halman è in versione Acqua&Sapone. A metà gara Schio ha messo le cose a posto e conduce +9, nella dinamica della partita entrano prepotentemente il trio arbitrale, che elargisce tecnici a destra e a manca e soprattutto toglie coach Diamanti dalla partita per doppio tecnico. A noi da fuori non ci è sembrata una partita cosi’ nervosa, ma nemmeno arbitrata male, comunque quando la partita sembrava finita +17 Schio, ecco che viene fuori la forza di Lucca che non si arrende mai, ma anche la lacuna vistosa di uno Schio che non avendo un play di ruolo non è capace di gestire la partita tanto da perdere palle su palle e tornare in parità( secondo noi De Angelis, che dovrà sostituire Harris, una riflessione in piu’ sul ruolo dovrà farla) . Alla fine tocca alla solita Macchi riprendere le redini e condurre in porto una partita che era gia’ vinta. Ultima annotazione va fatta per due decisioni del tecnico spagnolo, su Reggiani, tolta quasi subito ed era appena entrata nel ritmo partita, e l’esclusione nel finale di Anderson, che poi fortunatamente per Schio,entra per una nervosissima Masciadri e fa la tripla decisiva.
Ci vogliono due tempi a Ragusa per averla vinta su una La Spezia che ha recitato in pieno il suo ruolo di capolista. Nella squadra siciliana brilla il centro colored Walker, (che non aveva entusiasmato contro Cagliari) e la solita Malashenko, mentre Williams in scarsa vena realizzatrice, mette a disposizione la sua fisicità e conquista 11 rimbalzi, bene anche Galbiati ancora in doppia cifra. Nelle file Spezzine ottimo l’esordio di Moore, gran giocatrice e un play che fa da sola reparto, seguita purtroppo solo da Malone e Templari, ma la squadra ligure avrà modo di crescere e rifarsi.
Senza storia l’incontro di Chieti che come unico spunto ha l’iniziale vantaggio (6 a 2) delle abruzzesi per poi cedere come nei pronostici ad un Parma, dove fanno bottino Thomas, Macaulay e questa volta Harmon si riposa un po.
Venezia, batte Orvieto e fa sfilare,nel Reyer Day, tutto il suo roster, E quasi tutte a referto. Con Ruzickova e Pertile in evidenza , non basta ad Orvieto avere 4 giocatrici in doppia cifra( le straniere e Bove) per rovinare la festa alle lagunari. La truppa di Valentinetti dovrà aspettare domenica per incamerare i primi due punti contro un Priolo che non sembra capace di contrastarla.
Proprio a Priolo ci sono i primi due punti storici di San Martino dei Lupari, aldilà delle statistiche, sappiamo da sempre quanto fa bene smuovere la classifica, una boccata di ossigeno meritata per una società che ha sempre difeso la propria squadra guardando ai risultati futuri e non a quelli immediati.
Grande vittoria dell’Acqua&Sapone in quel di Cagliari, mettendosi , per il momento, le sarde dietro le spalle e non era cosa scontata. Quello che era scontatissimo, è che ne sarebbe venuta fuori una partita punto a punto e proprio per questo i 2 punti incamerati acquistano un valore elevato.
Bisognava dimenticare il 3 quarto di Lucca e riprendere il ritmo partita perso per il mancato arrivo di Priolo e questi obbiettivi sono stati raggiunti. Adesso sotto con Venezia, altra nostra diretta concorrente, che domenica al Palamorandi con inizio inusuale alle 17,30 metterà alla prova le ragazze di Serventi che come regalo non chiedono altro che avere una settimana tranquilla per potersi allenare come Dio comanda.