UN OCCHIO ALL’EUROPEO(PRIMA FASE)
Non so se L’Italia si meritasse di passare il turno, ma quello che so certamente è che la Russia non se lo meritava davvero. Osipova e compagna hanno dimostrato cosa non bisogna fare per essere una squadra. Dodici giocatrici fisicamente devastanti con buona tecnica non fanno un team vincente e la Russia meritatamente è stata castigata, anche se solo per un punto in meno segnato. In quella nazione giocano da anni le piu’ forti giocatrici del mondo(americane ed europee) ma sembra che le ragazze russe abbiano ereditato solo i difetti, dimostrando un atteggiamento freddo e distaccato e allora è giusto che passi la nostra “piccola” Italia che almeno sul campo ha dimostrato di aver tanta voglia di continuare questo Europeo.
Uno sguardo al panorama continentale è d’obbligo, e si evince che la Francia è l’indiscussa favorita dell’Europeo e non solo perché lo ospita, ma perché da anni esprime un basket di squadra pur avendo più’ di un tenore al suo interno, al secondo gradino ci sono Spagna e Turchia con le iberiche in netto recupero, dal quarto posto in poi può’ succedere di tutto, i valori tecnici non sono cosi’ evidenti e conterà la voglia di vincere e la coesione del gruppo e ci può scappare anche qualche sorpresa.( sono in palio i posti per il Mondiale 5 o forse 6)
L’Italia ci deve credere, deve lasciarsi alle spalle questa qualificazione insperata venuta per un regolamento che nessuno li per li conosceva( eloquente l’immagine di coach Ricchini che spiegava alle russe che il coefficiente totale faceva passare loro e non noi).
Questa prima fase, in casa azzurra, ha confermato che abbiamo una Ress di indiscusso alto livello europeo, ed una Sottana in procinto di diventarlo, mentre il resto della truppa naviga tra un rendimento altalenante ( Dotto, Gatti, Masciadri, Formica) mentre altre sono decisamente sotto tono( Bagnara e soprattutto Zanoni) altre potrebbero fare di piu’ (Cinili e Gorini) lasciando per ultima Fassina, solamente per il fatto che bisognerebbe prendere esempio da lei, dalla sua tenacia e voglia di fare per poter concludere al meglio questo Europeo, tanto importante per il nostro movimento.