
DICONO DI NOI
“CORRIERE DELL’UMBRIA”
SCHIO RIBATTE L’ACQUA&SAPONE. ORA E’ MATCH POINT PER LA FINALE
FAMILAWUBER SCHIO: Consolini 7 (1/1 1/2), Sottana 5(2/5 0/3), Benko, Wambe 10 (4/4), Masciadri 13 (2/6 3/7), Ramon, Godin 7(2/4 0/2), Lavender 18(8/11), Nadalin 8 (4/11), Macchi 8(0/2 2/5). Ali. Maurizio Lasi. ACQUA & SAPONE UMBERTIDE: Buccianti 2, Cinili 12 (3/5 2/2), Modica n.e., Tognalini 1 (0/4 0/1), Dell’Olio n.e., Dotto 2 (1/4), Halman 14 (4/9), Willis 12 (6/129), Moss 11 (3/10 0/6), Zahnova 4 (2/3 0/1), Ali. Lorenzo Serventi. ARBITRI: Bianchini di Bagno a Napoli e Galasso di Siena. FINALE: 76-58 (18-13; 18-1719-12, 21-16). I NUMERI – FAMILA: tiri da due 23/44 (52%), tiri da tre 6/19 (32%) tiri liberi 12/16 (75%), rimb. dif. 25 off. 17, palle perse 25 ree. 23. ACQUA&SAPONE UMBERTIDE: tiri da due 19/47 (40%), tiri da tre 2/10 (20%) tiri liberi 14/18 (78%), rimb. dif. 20 off. 11, palle perse 23 ree. 26. Spettatori 1600 circa. di Enzo Casarotto
SCHIO – Nulla da fare, anche gara due di semifinale va al Fami-la che cercherà domani di chiudere la pratica Acqua&Sapone Um-bertide in sole tre gare. Vincono le venete per 76-58 dopo 40′ intensi in cui le ragazze di Serventi han- no messo in campo u cuore, ma non è bastato. Gorini influenzata resta a casa e ancora non si sa se riuscirà a scendere in campo per la terza, mentre Cinili, recupera e apre le danze. La risposta dai 6,75 è di Masciadri dopo i primi 3’30” di gioco. Il punteggio è basso (6-3) grazie a Moss e Halman. Le scledensi si sbloccano con l’ingresso di Sottana in regia; Lavender mette il turbo (8-3) ma Cinili a -240″ piazza la tripla del controsorpasso (9-8). Girandola di cambi, punti di Macchi e Masciadri e Schio chiude il parziale avanti 18-13. In apertura del secondo periodo Schio vola con due bombe di Consolini e Macchi (28-17 al 13′). Umbertide limane a galla con 9 liberi, con Mos (6) e Halman (12). A metà gara la forbice tra Schio e le umbre è di soli 6 punti grazie al 30-36 firmato Dotto. Dopo il riposo, Willis spara per -2 (34-36) e Umbertide si carica di falli, non segna per 3′ ed è punito da Macchi (46-36 al 25’30”). Cinili (9) ci prova ma il tasso tecnico del Famila si vede tutto e a rimbalzo non c’è storia. Al 30′ Schio conduce 55-42. Ci sono 10′ per cercare la rimonta ma a -734″ Masciadri mette la tripla del 60-44 dopo il canestro d’apertura di Willis. Umbertide si affida a Moss (11), Cinili e Willis ma non basta. Il finale non ha storia, Schio vince 76-58 e per Umbertide non rimane che vincere domani per sperare ancora. L’appuntamento con Gara tre è sempre a Schio alle 20.30. Rai Sport 2 trasmetterà in differita la gara alle 22.15. Under 19 La giovane formazione umbertidese (praticamente una Under 17) esce battuta 99-52 contro le più esperte di Battipaglia nell’ultima gara dell’Interzona e lascia la sfida con una vittoria (all’esordio ha battuto Cervia) e la certezza che la strada per il futuro è tracciata. Battipaglia, conquista da favorita, un posto per le finali nazionali. 4
IL GIORNALE DELL’UMBRIA”
NON BASTA IL CUORE: UMBERTIDE GIÙ CONTRO SCHIO
Non basta il cuore: Umbertide giù contro Schio Basket Al dome, semifinali playoff : bene Cinili, tornata in campo dopo l’infortunio, ma il quintetto di Lasi vince anche gara 2 Schio-Umbertide 76-58 (18-13 18-17,19-12,21-16) FAMILA WÙBER SCHIO: Consolini 7, Sottana 5, Benko, Wambe 10, Masciadri 13, Ramon, Godin 7, Lavender 18, Nadalin 8, Macchie. Ali: Lasi ACQUA&SAPONE UMBERTIDE: Buccianti 2, Cinili 12, Modica, Tognalini 1, Dell’Olio, Dotto 2, Halman 14, Willis 12, Moss 11, Zohnova 4. Ali.: Serventi ARBITRI: Bianchini e Galasso SCHIO – Non basta il cuore ben rappresentato dal volto “mascherato” di capitan Cinili per vincere a Schio gara 2 delle semifinali Scudetto. Troppo forte la corazzata di Lasi per Umbertide che è stata costretta a scendere sul parquet priva della febbricitante Gorini (che po- trebbe essere in campo però in gara 3, sempre a Schio). Trascinate dall’ottima prova del capitano, in campo con una mascherina per proteggere il volto, l’Acqua&Sa-pone resta a lungo in partita respingendo il primo allungo firmato Schio a metà del secondo quarto. Così, nonostante i punti di Masciadri e Lavender, che permettono a Schio di tenere da subito il controllo della gara, Umbertide riesce ad andare a riposo lungo sul -6. Al ritorno in campo Schio trova un contributo importante anche dall’ex Consolini (alla fine 7 punti), con Lavender che si conferma quasi impeccabile da2 (8/11). Halman e Willis (anche lei non al meglio a causa dell’infortunio al gi- nocchio) si fanno sentire ma il vantaggio di Schio sale sopra la doppia cifra. Negli ultimi 10′ Umbertide prova a ridurre il gap mandando alla fine a referto 8 giocatrici (stesso dato di Schio) ma la formazione di Lasi è in pieno controllo e il divario alla fine sfiora i 20 punti (76-58). Domani c’è gara 3 con Schio che può chiudere i conti. L’ALTRA SEMIFINALE Lucca-Parma 62-56 (serie sul 2-0) Contro la corazzata il capitano e Moss tengono a lungo in partita le ragazze di Serventi Domani in Veneto gara 3 Il duello Moss (a destra) e Macchi in gara 1 foto familabasket.it
“A NAZIONE (UMBRIA)”
ALL’UMBERTIDE NON BASTA IL CUORE. SCHIO SUPERA SOLTANTO NEL FINALE
SCHIOi Consolini 7, Sottana 5, Benko, Wambe 10, Masciadri 13, Ramon, Godin 7, Lavender 18, Nadaiin 8, Macch8.AU. Lasi. ACQUA&SAP0NE UMBERTIOE: Buc-cianti 2, Cinili 12, Modica, Tognalini 1, Dell’Olio, Dotto 2, Halman U, Wil-lis 12, Moss 11, Zohnova 4. AH. Serventi. Arbitri: Bianchini di Firenze e Galasso di Siena. Parzialii 18-13, 36-30, 55-42. ¦ Schio L’ACQUA&SAPONE lotta alla pari con Schio in gara 2 della semifinale play off, ma sono le venete ad imporsi ancora, portando la serie sul 2-0. Senza Gorini, ma col capitano Cinili in campo, il team di Serventi resta in partita per tre interi quarti, subendo l’allungo delle locali solamente negli ultimi minuti del terzo parziale. La prima frazione di gioco è equilibrata e molto tattica. Umbertide cerca di esercitare una grande pressione in difesa per limitare l’attacco scledense, evitando così pericolose fughe. Il gioco riesce, anche se Masciadri e Lavender colpiscono a ripetizione. Le due giocatrici mettono a segno otto punti a testa, siglando a referto 16 dei 18 punti di Schio. Ma il team umbro risponde da par suo: il capitano Cinili è in palla (5 punti) e tiene in scia ì’Acqua&Sapone, 18-13 alla sirena. NELLA SECONDA frazione equilibrio ancora maggiore. Umbertide trova un importante punto di riferimento in Halman, con il pivot olandese precisissimo vicino a canestro (12 punti al riposo). Nel frattempo le biancazzurre sembrano aver trovato le misure giuste per frenare Masciadri e Lavender, a secco nel secondo quarto. In compenso l’ex Consolini scrive a referto ben 7 punti e tiene le venete in testa al riposo, 36-30. Dopo l’intervallo Umbertide torna subito a -2, 36-32 al 1′, e tiene il fiato sul collo di Schio per almeno 6′. Al tentativo di allungo di Sottana, 41-34 al 3′, risponde il capitano Cinili con due canestri di fila per il 46-40 al 6′. Ma l’esperienza di Schio fa la differenza: Lavender, Godin e Nadaiin (4 per lei) segnano sette punti che fissano il 53-40 all’8′. Willis accorcia, Wambe ferma il punteggio alla sirena sul 55-42. IL DOLOROSO finale di terzo quarto lascia il segno, con Schio che ha ormai in pugno il match. Masciadri torna la mattatrice del primo parziale e dà il là al 64-48 del 4′. Prima Willis, poi Zohnova e soprattutto Moss cercano di tenere in partita le ospiti, 64-51 al 6′, ma la rimonta appare impossibile. La tripla di Cinili accorcia ancora, 66-54 al 7′, poi Wambe e Lavender chiudono i conti, 70-54 all’8′.
“L GIORNALE DI VICENZA”
FAMILA AVANTI 2-0 MA UMBERTIDE STAVOLTA GRAFFIA
BASKET Al DONNE. Semifinale ora in discesa, ma con tanti brividi Famila avanti 2-0 Ma Umbertide stavolta graffia Schio nervoso e contratto, le ospiti provano il blitz Poi arrivano punti pesanti. Domani la finale in palio Famila Schio Umbertide
FAMILA WUBERSCHIO: Consolini 7 (1/1,1/2), Sottana 5 (2/5,0/3), Benko, Wambe 10(4/4), Masciadri 13 (2/6, 3/7), Ramon, Godin 7 (2/4,0/2), Lavender 18 (8/11), Nadalin 8 (4/11), Macchi 8 (0/2,2/5). Ali. Lasi AquaSSapone Umbertide: Buccianti 2, Cinili 12 (3/5,2/2), Modica ne, Tognalini 1 (0/4,0/1), Dell’Olio ne, Dotto 2 (1/4), Halman 14 (4/9), Willis 12 (6/12), Moss 11 (3/10,0/6), Zohnova 4 (2/3,0/1). AH: Serventi ARBITRI: Bianchini e Galasso Parziali: 18-13,18-17 (36-39), 19-12 (55-42), 21-16(76-58) NOTESchio: tiri dadue 23/44(52%), tiridatre 6/19 (32%), tiri liberi 12/16 (75%), rimbalzi 42 (17 off. + 25 dif), palle perse 25, ree. 23. Umbertide: tiri da due 19/47 (40%), tiri da tre 2/10 (20%), tiri liberi 14/18 (78%), rimbalzi 31 (11 off. + 20 dif), palle perse 23, ree. 26. Spettatori 1600. Paolo Terragin SCHIO Sembrava tutto facile, ma gara due s’è rivelata più dura del previsto. Non solo per i meriti di Umbertide (che ha dovuto fare a meno di Gorini) ma soprattutto per i demeriti di Schio, apparso nervoso, contratto, e impreciso. Ma l’importante era vincere. E vittoria, sudata, è stata. Ma che brutta partenza: il Fa-mila stenta a decollare, primi punti dopo 3′ esatti (Masciadri da tre), in precedenza Cini-li aveva sbloccato il risultato, ma poi il buio. Ben 7 palle perse in attacco per le arancioni, per fortuna anche Umbertide non punge, ma va in vantaggio con Halman (3-6) e il pubblico rumoreggia. Lasi cambia: dentro Sottana per Wambe, poi Nadalin per Godin e finalmente Lavender è servita a dovere, è lei che prima impatta (6-6) e poi firma il sorpasso. Ma regna ancora molto nervosismo tra le fila scledensi, e Umbertide, lemme lemme, è sempre lì, a stretto contatto. Gara che si vivacizza nel finale di quarto, Masciadri e Lavender chiudono con il 18-13. L’inizio della seconda frazione sembra la fotocopia del primo. Entra anche Consolini e il Famila cambia fisionomia: primo tiro e subito una tripla, nell’azione seguente,Macchi la imita. Nel giro di un minuto le scledensi prendono il largo (28-17), e sembra la stoccata decisiva. Anche perché Umbertide fa fatica a trovare la via del canestro e le arancioni picchiano duro: Godin e ancora Consolini per il + 14 (32-18 a 6’36). Poi il solito momento di appannamento, Famila allenta la presa e Umbertide, pure gravato di falli, trascinato da Moss e Willis rosicchia punto su punto fino al 35-26. Ma al peggio non c’è limite: a 5 secondi dalla fine del quarto palla in mano al Famila per una rimessa, ma Umbertdte ruba palla e Dotto stacca il -6 (36-30). Non ci siamo. Clamoroso al PalaCampa-gnola: dopo appena l’30 Umbertide annulla tutto il vantaggio arancione (36-34) con doppia di Willis. I brividi scuotono le arancioni che ritrovano linfa con Godin e Sottana (40-34 a 6’38). Serventi tenta la carta Cinili (da tempo ai box per 3 falli)ed è lei a smuovere il tabellone umbro (46-38) però dall’altra parte rispondono Godin e Lavender e il Famila riprende quota (55-42) con i liberi di Wambe rientrata al posto di Sottana. Apre le danze l’Acqua&Sapo-ne con Willis, ma risponde sul fil del 24’Wambe e poi Masciadri conia tripla(60-44 a7’34)), sembrala volta buona. Umbertide fa ricorso alle ultime risorse: Cinili da tre per il 64-54 a 3’20, poco dopo Lavender riporta il +14 (68-54) a2’30. Sta- volta è proprio finita, ma il +18 è un po’ bugiardo. Domani sera, venerdì, gara3 a Schio. Il Fa-mila può chiudere la pratica. L’altra semifinale. Lucca – Lavez-zini Parma 62-56 (2-0).« Lavender con McCray, operata Giorgia Sottana impegnata al tiro contro Umbertide.
“IL GAZZETTINO DI VICENZA”
IL FAMILA NON TROVA OSTACOLI, UMBERTIDE KO. E AL PALACAMPAGNOLA DOMANI PUÒ GIÀ CHIUDERE
BASKET Al DONNE Il Famila non trova ostacoli, Umbertide ko E al PalaCampagnola domani può già chiudere Famila inesorabile, ora può aa chiud ere 1 conti Vittorino Bernardi SCHIO Si porta sul 2-0 il Famila nella semifinale contro Umbertide e domani al Palacam-pagnola (20.30) può chiudere i conti e accedere alla finale tricolore. Non è stato facile spuntarla per il Famila, contro un avversario che ha giocato «mani addosso». Parte con Wam-be, Masciadri, Macchi, Godin e Lavender il FamUa, per un quintetto di centimetri e velocità. Il primo canestro è di Cini-li. Sbaglia cinque attacchi la squadra di casa prima della tripla di Masciadri al 3′. E molto ag- gressivo Umbertide, si segna poco, Moss dall’angolo realizza H 3-4 al 5′. Perde tre palloni il Fa-mila, poco concentrato. Dopo un time-out Lavender con un 2 + 1 impatta 6-6 e subito sorpassa 8-6 al 7′; Cinili trova una tripla per l’8-9 all’8′, sarà l’ultimo vantaggio umbro. Con Macchi ai liberi e Masciadri da tre il Famila stacca 13-9. Masciadri al 10′ infila una doppia, così Lavender per il 18-13 del primo quarto. Secondo quarto, anche Sottana realizza in una partita nervosa, dal ritmo alto. Umbertide usa le unghie, con Halman resta incollato 22-17 al 13′. Anche Consolini trova la tripla, bissata da Macchi 28-17 al 14′. Consolini è eccellente con Umbertide avanti solo otto minuti, poi il match è delle orange. Domani in casa per la finale l’entrata del 32-18. Dalla lunetta le umbre recuperano quattro punti, 34-26 al 19′. Dotto firma U 36-30 del riposo. Umbertide apre il terzo quarto con un pericoloso 4-0 per il 36-34. Sono Godin e Sottana a dare fiato al Famila per il 41-34 al 24′. Macchi ha mani d’oro per la tripla del 46-36. Sottana ruba due palloni per il 51-40 al 28′. Wambe chiude 55-42 il terzo quarto. Ultima decina, gioca all’arma bianca Umbertide per recuperare. La tripla di Masciadri al 33’serve il 60-44. Un vantaggio solido per il Famila, con Cinili a ridurre da tre 64-54 al 37′. A chiudere 76-58 gara2 è Wambe. Nell’altra semifinale il Ge-sam Lucca con il 62-56 sul Lavezzini Parma si è portato sul 2-0.
CORRIERE DEL VENETO
FAMILA, LA FINALE SCUDETTO A UN PASSO
Basket Schio passa con facilità anche in gara2 su Umbertide, 18 punti per Lavender «ni T'”vi ilo Ito a inni ut LLv/ ¬ Jl OLII JL/I tou SCHIO Tutto come ampiamente previsto, nessuna sorpresa. Troppo ampio i! divario fra Schio e Umbertide per immaginare imprese o blitz d’altri tempi per il quintetto di Paolo Serventi, nonostante la voglia e la determinazione messe sul parquet. Al Palacampagnola gara-due finisce con un +18 che assomiglia solo in minima parte al +41 di gara uno. Il 76-58 scolpito su pietra al secondo round, in ogni caso, mette insieme 59 punti di gap in due gare. Quanto basta per certificare che l’accesso alla finale probabilmente avverrà al termine di gara tre, senza ulteriori code. L’inizio di partita sembra cominciare sulla falsariga di gara uno, con una superiorità piuttosto netta del Fami-la in tutte le zone del campo, in particolare sottocanestro dove Lavender domina la scena con una presenza costante no- nostante la serata di buona vena di Moss e la precisione al tiro di Halman. E così dopo 10 minuti il vantaggio di Schio è di 5 punti (18-13), gap che aumenta a 12 lunghezze a inizio secondo parziale, quando il Famila è avanti 32-20. Ma, come spesso accade, Schio si culla sugli allori e Umbertide ne approfitta, trascinata da Halman fino addirittura al 36-32, che scuote la squadra dopo il time-out di Maurizio Lasi. È come se all’improvviso si dicesse: scusate, abbiamo scherzato. In un battibaleno ecco l’accelerata e il +13 che chiude il sipario con largo anticipo. Al 34′ è già chiarissimo come finirà il match, visto che il tabellone segna 64-48. A salire in cattedra è la capitana orange Raffaella Masciadri, con un buon 3/7 da tre punti, la specialità della casa da sempre. Un paio di triple, in effetti, lasciano il segno.