
INTERVISTA AD ENRICO CRISTOFANI RESPONSABILE DEL SETT. GIOVANILE
INTERVISTA AL RESPONSABILE DEL SETTORE GIOVANILE
CRISTOFANI ENRICO
Con le final four Under 17 disputate al Palamorandi si sono conclusi a livello regionale i campionati delle U.19 e U.17, cominciamo dalle U19 come giudica il campionato e l’esperienza del girone marchigiano?
E.: direi che quella marchigiana e’ stata un’esperienza molto positiva ed entusiasmante, l’organizzazione perfetta ha reso il campionato avvincente. la nuova realtà ci ha messo in condizioni di fronteggiare nuove squadre a partire dalle fortissime Girl di Ancona che provenivano dalla finale nazionale, a Pesaro squadra con giocatrici che militano in A3, questo ci ha permesso di fare grosse e nuove esperienze, che ci sono servite per far maturare le ragazze, quest’anno guidate da Lollo Serventi, che si sono subito messe alacremente al lavoro e alla fine fa piacere ricevere i complimenti di più d’una società e questo ci ripaga , soprattutto a noi dirigenti, degli sforzi fatti. Per quanto riguarda il discorso agonistico il secondo posto conquistato non era per niente scontato, Pesaro ci è stato sempre alle costole costringendoci a non avere mai un momento di distrazione in campo.
Quali sono stati invece gli aspetti negativi?
Pochissimi, anche le trasferte sono risultate sostenibili, io parlerei solo della partita di ritorno ad Ancona contro le Girl, dove abbiamo fatto una prestazione opaca che anche se privi di Lollo in panchina e con alcune giocatrici alle prese coi postumi influenzali, non ci ha assolto completamente dalla prestazione decisamente sotto tono.
veniamo alle U.17 stesse soddisfazioni?
E: le under 17 secondo me hanno svolto un buon campionato, raggiungendo anche loro i concentramenti interzona, se devo fare un annotazione non positiva riguarda l’atteggiamento mentale che questa squadra ha avuto spesso nel loro campionato, mi spiego meglio, essendo quasi nella totalità composta dalle stesse giocatrici del campionato U.19, mentalmente hanno considerato inferiore il loro torneo di pari età e spesso entravano in campo deconcentrate, sottolineo questo perchè è importante lavorare anche sulla mentalità oltre che sul fisico e la tecnica ed è quello che in questo anno il nostro staff ha cercato di fare, ma ancora ce molto da lavorare, anche perchè di fronte hanno una realtà che le proietta direttamente nella massima serie, il che puo’ essere un grosso stimolo ma anche un freno se non viene monitorato continuamente. Voglio spendere anche delle parole sulla UNDER 13 che e’ il frutto di un grosso lavoro svolto fin dal minibasket mettendo a disposizione delle ragazze dei veri professionisti, i loro insegnamenti stanno dando delle ottime soddisfazioni a noi ma anche alle ragazze e ai genitori che vedono e percepiscono un cambio di marcia, ripeto bisogna lavorare fin dal minibasket!
quindi in conclusione il verbo di Lollo Serventi cioè lavorare sulla mentalità oltre che sulla tecnica e non sul singolo risultato è stato applicato?
E:beh! Ci siamo affidati ad un grande esperto di giovani per far crescere le nostre ragazze ( Gorini, Cinili,ed altre sono li a dimostrarlo). Ricordo che Seventi allena anche la serie A1 con tutto quello che ne comporta e sobbarcarsi l’onere anche delle giovanili è un sacrificio che noi apprezziamo. Con lui praticamente si è ricominciato da zero e si lavora sempre in prospettiva futura e non per il risultato immediato, sembra niente ma questo ha sconvolto parecchi parametri consolidati(tipo la scomparas totale dei blocchi e della difesa a zona per esempio).
per il futuro state gia’ lavorando?
E: si, stiamo stringendo rapporti col territorio circostante, alla ricerca di collaborazioni che ci permettano di allargare i nostri confini e di andare a “pescare”al di fuori di Umbertide, che rimane una realtà’ molto piccola, 15.000 abitanti, quindi siamo necessariamente portati ad instaurare collaborazioni come quella che portiamo avanti con Citta’ di Castello, che potrà avere nel futuro ottimi risultati, inoltre stiamo stringendo ed abbiamo stretto rapporti anche con societa’ al di fuori dell’Umbria che ci vedono,come un buon approdo
Quindi ancora lavorate su progetti?
E.: No , non solo progetti, a breve riprenderanno i provini che facciamo ogni anno con atlete di tutta Italia, visto il buon funzionamento della foresteria, ma novità’ dell’ultima ora, faremo anche dei provini con giovani che provengono dall’Europa, per ora sono 4 ragazze e di questo dobbiamo ringraziare il nostro coach Lollo Serventi che ha espanso la sua fama anche oltre alpe. Ripeto per noi dirigenti è una soddisfazione e segno del buon lavoro, essere chiamati da società italiane che desiderano che proviniamo i loro talenti e se poi le cose funzionano ecco che le collaborazioni vengono spontanee, certo che per far fronte a tutti ci vorrebbe una foresteria piu’ grande ma anche questo riguarderà il futuro, speriamo prossimo.
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