DICONO DI NOI
“CORRIERE DELL’UMBRIA”
ACQUA&SAPONE BELLA MA IN FINALE CI VA SCHIO
Basket A1 femminile Umbertide tiene testa alle venete: 73-64 nella semifinale di Coppa Italia Acqua&Sapone bella Ma in finale ci va Schio Serventi: “Ragazze encomiabili”. Willis stoica, Gorini super FAMILA SCHIO: Consolini 2, McCray 12, Sottana 5, Wambe ne, Masciadri 10, Ramon ne, Godin 12, Lavender 19, Nadalin 4, Macchi 9. Ali. Maurizio Lasi ACQUA&SAPONE: Buccianti ne, Gorini 13, Cinili 9, Modica, Tognalini, Cat. Dotto 9, Halman 2, Willis 12, Moss 9, Zohnova 10. Ali. Lorenzo Serventi ARBITRI: Riccardo Bianchini di Bagno a Ripoli (Fi) e Valentina Nioi di Assemini (Ca). FINALE: 73-64 (19-22,17-15, 20-13,17-14) di Lorenzo Fiorucci
LUCCA – Applausi a Schio e all’Acqua&Sapone. Stavolta hanno avuto davvero torto gli assenti. La corazzata Schio conquista la finale di Coppa Italia Isola Cup a Lucca, ma quanta fatica contro l’ottima prestazione della squadra di Lorenzo Serventi: 73-64. “Davvero encomiabili le ragazze -commenta alla fine il tecnico di Umbertide – che hanno mostrato una bellissima pallacanestro contro una grande squadra”. Soddisfatti delle ragazze anche il presidente Betti e anche l’ingegner Costa, patron di Acqua&Sapone. “Ragazze bravissime. Ma amaro in bocca per l’arbitraggio”. Dal settore dei tifosi umbertidesi, una settantina, è spuntato anche uno striscione con su scritto “Cestaropoli-Umberti-de”. In effetti l’arbitraggio non è certo stato all’altezza di una semifinale di Coppa Italia. Comunque, rimane l’ottimo spettacolo fornito dalle due squadre. Coach Serventi lia scelto la zona per mettere sotto pressione Schio e c’è riuscito. Da monumento Willis che ha messo 12 punti nonostante il menisco del ginocchio sinistro rotto. Bravissima Gorini (play classe 1992) che ha giocato una gara da favola davanti al Ct della Nazionale Ricchi-ni. “Abbiamo giocato una grande partita – racconta il play alla fine – dopo che l’avevamo preparata benissimo durante la settimana stando attente ai particolari. Dedico questa gara alla mia famiglia”. Umbertide è stata in partita fino alla fine e solo le lunghe venete nel terzo quarto hanno scavato il break decisivo, approfittando anche dell’ulteriore sfortuna di Umbertide che ha perso Halman per una distorsione alla caviglia nel finale del secondo quarto. Dunque, è ancora Schio, bestia nera di Umbertide, a fermare la corsa delle donne di Serventi nella terza Final Four di fila e la festa finale della squadra con i tifosi è il premio migliore per le donne dell’Acqua&Sapone che hanno dato tutto. La gara Umbertide parte con Gorini, Moss, Tognalini, Willis (col menisco del ginocchio sinistro rotto, ma stoicamente in campo) e Halman. Schio risponde con Sottana, McCray, Macchi, Godin e Lavender. Primo quarto scoppiettante e Acqua&Sapone da favola. Schio parte con u 4-0, ma Umbertide risponde con un 10-0 dopo che Serventi aveva ordinato la difesa a zona. Il break è di Willis. Moss, e Gorini (4) per il 10-4 Umbertide. Schio non ci sta e rientra in partita, ma Umbertide resta a galla. Secondo quarto molto combattuto, con Schio che riesce a passare avanti al 3′ con i liberi di Lavender: 25-24, ma lAaia&Sapo-ne non molla la presa e chiude avanti di uno alla fine del riposo lungo: 36-37. Il break decisivo arriva nel terzo quarto con le lunghe di Schio che mettono la freccia approfittando anche dell’assenza di Halman per Umbertide. E’ 9-0 per Schio subito e anche se Umbertide ci prova con il solito cuore, all’ ultimo quarto si va con il 56-50 Schio. Sono Cinili, Moss e Dotto a ridare speranze. Tre minuti di assoluta parità nell’ultimo quarto, con le lunghe di Schio che portano punti a Lasi, mentre dall’altra parte c’è una Gorini sontuosa (per tutta la gara) che tiene su Umbertide: 60-54. Poi in due minuti, Schio ne mette 5 con Godin e Macchi (tripla) per il 65-54 al 5′. Il time out di Serventi fa bene ed è 4-0 con Gorini e Willis per il 65-58 a 3′ e 41″ dalla fine, ma Umbertide non riesce a trovare i canestri e la forza, dopo aver dato tutto (è fuori anche Cinili per una distorsione alla caviglia), per vincere la gara. Finale A giocarsi la Coppa Italia oggi alle 18 (diretta su Rai Sport 2) saranno Schio e le padrone di casa di Lucca che hanno battuto Parma 77-62 (25-18, 18-7, 18-14, 16-23).
ACQUA&SAPONE, APPLAUSI PER TUTTI
A1 femminile Lasi, coach delle venete: “Umbertide ha giocato una grande gara”. Tanti complimenti dopo la semifinale di Coppa Italia Acqua&Sapone, applausi per tutti La società: “Squadra da amare, siamo orgogliosi e lo devono essere anche i tifosi” di Lorenzo Fiorucci
LUCCA – Cuore, tecnica, tenacia, coraggio, preparazione dei minimi particolari e attaccamento alla maglia. Mescolate bene ed ecco che viene fuori FAcqua&Sapone di Lorenzo Serventi e della società diretta dal presidente Paolo Betti, che ha ricevuto tanti complimenti a Lucca, dopo la prestazione super fornita contro una delle otto formazioni più forti d’Europa e la prima in Italia, nella semifinale di Coppa Italia. In finale c’è andata Schio, ma a Zohnova e compagne non resta l’amaro in bocca. “Complimenti all’Acqua&Sapone che ha giocato una grande partita e alla sagacia tecnica di coach Serventi che ci ha messo in difficoltà (leggi zona 2-3 adattata ndr)”. Parole e musica di Maurizio Lasi, coach di Schio. Umbertide ha dato tutto ed è stata sfortunata. Hal-man e Cinili sono uscite con le caviglie distorte, Moss non era al meglio e Willis ha giocato col menisco rotto. “E’ una trascinatrice, davvero un esempio per tutte”, ha commentato alla fine Gaia Gorini. Ecco l’altra protagonista di Lucca. Gara da incorniciare e da ricordare per il play della Nazionale, classe 1992, che sta crescendo tantissimo in questo finale di campionato. Un altro prodotto del lavoro di Serventi e scelta azzeccatissima del presidente Betti, che continuerà a lavorare sul fronte giovani anche per le prossime stagioni. La Pfu, insomma, dà un bell’esempio e porta ancora Umbertide sulla ribalta nazionale, gonfia il petto e vuole continuare a far divertire chi vuol bene davvero allo sport e a Umbertide. “Questa è una squadra da amare”. E’ il commento secco del dirigente responsabile Lorenzo Scarponi. “A Lucca si è visto davvero un bel basket, per merito delle nostre ragazze. E’ stato emozionante vedere Willis giocare con il menisco rotto e mettere 12 punti e tante altre cose belle – prosegue Scarponi – ammirare Gorini nella sua partita più bella di sempre, le giovani Dotto e Tognalini senza paura in campo e poi brave anche tutte le altre davvero da ringraziare. Sono un esempio e un orgoglio per la società, per Umbertide e anche i tifosi devono essere orgogliosi. Pur inceronati, andremo ai play off con lo stesso spirito”. “Grande attaccamento alla maglia – gli fa eco Serventi – e complimenti ancora perché abbiamo giocato contro una grandissima squadra. Le ragazze sono state all’altezza e sul pezzo fino alla fine giocando una bella pallacanestro. Niente da dire”. “Siamo orgogliosi di questa squadra – chiude il presidente Paolo Betti -che ha ottenuto tutti gli obiettivi e ci ha regalato una grande partita nella Final Four. Le ringraziamo”. Ora la Pfu si rimetterà al lavoro per preparare il ritorno sul parquet del Pa-laMorandi con Panna per la penultima di campionato e per provare ad interrompere la serie negativa che dura da cinque gare. Le sconfitte di Priolo e di Chieti devono essere riscattate per chiudere in bellezza la fase regolare e preparare poi i quarti di finale dei play off, probabilmente con Taranto. Il divertimento continua, i A Lucca Willis ha giocato col menisco rotto, i tifosi, con in testa il team Acqua&Sapone, hanno gradito l’impegno suo e della squadra, bene anche Dotto
IL GIORNALE DELL’UMBRIA”
WUBER SCHIO ANCORA INDIGESTA. UMBERTIDE ESCE IN SEMIFINALE
Wuber Schio ancora indigesta Umbertide esce in semifinale Basket femminile, Coppa Italia – Il quintetto di Serventi cede con onore alla corazzata di Lasi dopo essere stata a lungo a contatto. Ottima prova di Willis nonostante l’infortunio Schio-Umbertide 73-64 Parziali: 19-22,36-37,56-50 FAMILA WUBER SCHIO: Consolini 2, McCary 12, Sottana 5, Wambe ne, Nasciadri 10, Ramon ne, Godin 12, Lavender 19,Nadalin 4, Macchi 9. Ali: Lasi. ACQUA&SAPONE UMBERTIDE: Buccianti ne, Gorini 13, Ci-nili 9, Modica, Tognalini, Dotto 9, Halman 2, Willis 12, Moss 9, Zohnova 10. Ali: Serventi. ARBITRI: Bianchini e Nioi A LUANA PIOPPI
LUCCA – L’Acqua&Sapone Umbertide termina la sua corsa in Coppa Italia. La squadra allenata da Lorenzo Serventi perde con onore contro la capolista del massimo campionato di basket femminile, la Fa-mila Wuber Schio (sempre vittoriosa con Umbertide), cedendole il passo per soli 9 punti. È terminata infatti per 73-64 la prima semifinale di Final Four, disputata ieri pomeriggio al PalaTagliate di Lucca. Ottima è stata la prestazione di Umbertide che, nella prima parte dell’incontro, è riuscita a contenere le ragazze di Maurizio Lasi chiudendo i primi 20′ di gioco con il punteggio di 37-36. Nella ripresa le avversarie hanno ingranato la quinta sempre, però, tallonate dalle umbre che fino alla fine hanno cercato di ribaltare il risultato. Merita di essere sottolineata la prestazione dell’americana Courtney Willis che, nonostante i gravi problemi ad un menisco, è scesa in campo segnando anche 12 punti. I RISULTATI DELLE SEMIFINALI: Famila Wuber Schio-Ac-qua&Sapone Umbertide 73-64; Ge-sam Gas Lucca-Lavezzini Parma 77-62. LA FINALE – La Finale si giocherà oggi pomeriggio alle ore 18 e sarà trasmessa in Diretta su Rai Sport 2 (satellite, digitale terrestre e streaming). Arbitri già designati per la finalissima Corrado Triffiletti di Messina e Daniele Caruso di Roma.
“LA NAZIONE (UMBRIA)”
BASKET SERIE A1/F L’ACQUA&SAPONE ESCE DI SCENA LO SCHIO È PIÙ FORTE
Basket serie A1/F L’Acqua&Sapone esce di scena Lo Schio è più forte Schio Umbertide SCHIO: Lavender 19, Sottana 5, Masciadri 10, Me Cray 12, Nada-lin A, Godin 12, Wambe, Consolini 2, Macchi 9, Ramon. Ali. Lasi UMBERTIDE: Gorini 13, Cinili 9, Willis 12, Dotto 9, Moss 9, Hal-man 2, Zohnova 10, Buccianti, Tognalini, Modica. Ali. Serventi. Arbitri: Bianchini di Firenze e Nioi di Cagliari. Parziali: 19-22, 36-37, 56-50 ¦ Lucca UMBERTIDE va fuori dalla Coppa Italia, sconfitta in semifinale dalla corazzata Schio, ma onore alla umbre che hanno giocato alla pari con le venete. Nella prima metà di gara è la formazione di Serventi a comandare i giochi. Gran difesa dell’Acqua&Sapone e Schio è imbrigliata. Umbertide guida, anche se di misura con le venete che restano in partita solo grazie alla superiorità sotto canestro di Godin e Lavender. Dopo il riposo Schio sale in cattedra, Masciadri e Lavender colpiscono, mentre Umbertide fatica in difesa e spende tanti falli. Dal 36-37 del riposo, dunque, si passa sul 56-50 per il team di Lasi. Nel quarto conclusivo Umbertide non molla: Macchi spinge Schio, ma le ragazze di Serventi rispondono con una grande Gorini e con Cinili, 65-54 al 5′. Poi ancora Gorini e Willis cercano la rimonta, riportando l’Acqua&Sapone a -7,65-58 a 3′ dalla fine. Dopo qualche errore, Lavender e Me Cray a l’40” dal termine piazzano i canestri della partita.
“IL GIORNALE DI VICENZA”
FESTA GODIN: “NEL FINALE NOI PIÙ LUCIDE”
Lasi è soddisfatto Elodie Godin ha chiuso la semifinale con una doppia-doppia, 12 punti e 17 rimbalzi (4 offensivi + 13 difensivi) ma ammette: «Come previsto non è stata una gara semplice – dice la francese – è vero che ultimamente Umbertide aveva perso qualche partita in campionato, però la squadra è buona ed è Festa Godin «Nel finale noi più lucide» riuscita a fare una buona difesa a zona. Infatti noi abbiamo faticato per andare a canestro con la difesa piazzata». È stato un inizio di gara subito in salita, un 12 a 0 che vi ha messo in difficoltà… «È vero: la loro difesa ci ha messo in difficoltà ma poi ci siamo adattate e siamo riuscite a recuperare e arrivare alla fine più lucide». Sulla stessa lunghezza d’onda è anche Maurizio Lasi che poi precisa: «Con la loro difesa abbiamo sbagliato molto, specie nei tiri da tre, però devo dire che le ragazze mi sono piaciute lo stesso perché hanno lottato e poi ricordiamo che eravamo senza Wambe quindi con Consolini che ha dovuto giocare da play», rt. Godin impegnata a rimbalzo
IL TIRRENO Lucca
UMBERTIDE KO DOPO UNA BELLA PROVA
Willis e compagne mettono paura alla Famila che poi s’impone
FAMILA SCHIO: Consolini 2, Me Cray 12, Sottana 5, Wambe ne, Masciadri 10, Ramon, Godin 12, Lavender 19, Nadalin 4, Macchi 9. Coach Lasi.
ACQUA E SAPONE UMBERTIDE: Succiarti ne, Gorini 13, Cinili 9, Modica, Tognalini, Dotto 9, Halman 2, Willis 12, Moss 9, Zohonova 10. Coach Serventi. Arbitri: Bianchini di Firenze e Nioi di Cagliari. Note: parziali 19-22,36-37,56-50. Falli tecnici a Serventi e Lavender. Tiri da 2: Schio 24/48, limo. 22/53; tiri da tre; Schio 3/17; Umb. 5/12. Liberi: Schio 16/19; Umb. 5/10. Rimbalzi: Schio 47, Umb, 31. I LUCCA Ammirevole, indomabile, quasi stoica Umbertide, ma alla fine la prima semifinale se l’aggiudica la Famila Schio che sulla distanza dei 40 minuti fa valere la maggiore superiorità tecnica e fisica. Ma è stata una bella partita, proprio grazie alle umbre che hanno reagito con grande orgoglio al momento negativo in campionato onorando la manifestazione. Addirittura dopo il 4-0 iniziale di Schio, Umbertide infila un parziale di 12-0 e tiene il vantaggio fino all’intervallo lungo nonostante i canestri di Me Cray. Da applausi Willis che gioca con una lesione al menisco ma che dopo 8 punti nel primo campo che strappa- no l’ovazione ai suoi vecchi tifosi di Lucca alla distanza cala, pagando il fatto di essere stata ferma per parecchio tempo. Alla ripresa del gioco la Fami-la alza i giri, Masciadri mette 7 punti, Lavender diventa immar-cabile quando è il momento di piazzare il break. Insomma, nonostante qualche pausa in difesa, la Famila impone la propria superiorità, guidata dalla concretezza delle sue straniere e da una Godin calamita sotto canestro con 17 rimbalzi. Onore quindi a Umbertide, ma in finale va la squadra più forte che però – almeno nella circostanza -non è apparsa irresistibile. Oggi però potrebbe essere un’altra storia.