
UN OCCHIO SULL’EUROLEGA
GRUPPO A
la squadra ammazza girone è sicuramente lo Spartak Mosca, solo a leggere il roster viene il capogiro, Dupree, Petrovic,Hammon,Yacoubou,Aquilar,Kuzina,Baric e ciligina sulla torta Augustus , esagerate queste russe che dovrebbero vincere facilmente il girone ma la squadra francese del Bourges, con la solo stella Dumerc alla pari delle atlete russe, gli sta aggrappata alle calcagna e non molla la presa. La squadra francese ha solo una sconfitta in più delle russe e non mollerà fino alla fine, chiaramente io tifo Bourges perché sono innamorato del talento di Dumerc e mi dispiace enormemente dell’occasione persa dalla nostra Simona Ballardini che aveva fatto parte per un mese del team francese prima di infortunarsi seriamente al ginocchio. Altra squadra che dovrebbe passare il turno è il Wisla Cracovia della stella Tina Charles, ma a differenza dello Spartak le sue compagne sono sempre valide ma non alla sua altezza. Tifiamo anche Riva Ecopolis nobile decaduta come tutto il basket femminile spagnolo di fronte alla crisi economica che ha fatto sparire le campionesse in carica del Ros Casares e ridimensionati tutti i club. Bivaccano in ultima posizione l’Imus Brno della “nostra” Holde e il Tarsus dell’altra ex Jansone.
GRUPPO C
E’ il girone più equilibrato dei tre ed anche quello tecnicamente più forte, lo comanda L’Ekaterinburg altro roster da brividi (Taurasi,Gruda,Stepanova,Dominquez,Nolan, Kobryn,Parker) la squadra russa del magnate del petrolio non ha mai perso, unica nei tre gironi, e chiaramente è in testa seguita dal Galatasaray fresca vincitrice della coppa Turca e anche qui giocatrici di altissimo livello, Torrens, Alben,Waters,Whalen,Fowles. Le altre posizioni valevoli per la qualificazione al prossimo turno se li giocano,ZWZ Praga di Viteckova(eletta seconda miglior giocatrice d’Europa) le polacche del CCC Polkowice, le francesi del Mondeville,le spagnole del Salamanca per finire con le croate di Zagabria, tutte squadre in testa ai loro campionati nazionali, girone decisamente di ferro e che si deciderà all’ultima partita
GRUPPO B
E’ il gruppo dove milita l’unica squadra Italiana, il Famila Schio che fino all’ultima partita si era comportata alla grande, sempre in testa al girone ed aveva sbagliato praticamente nulla, la sconfitta con le Francesi dell’Arras è grave per due motivi : il primo perché viene contro una squadra che è in profonda crisi, zero punti in Eurolega, la sola che non aveva ancora mai vinto, ma è anche ultima nel campionato francese, e che aveva vinto quest’anno fra coppe varie e campionati la miseria di 3 partite (ne aveva presi 30 punti in casa solo domenica). La seconda è perché, se è vero che la sconfitta sicuramente non metterà a rischio la qualificazione è vero anche che a rischio ci sono i primi posti che sono fondamentali per stabilire la griglia del prossimo turno. Entrare nella final 8 è l’obbiettivo minimo di Schio, che ha messo come traguardo il miglioramento del settimo posto dell’anno passato. Per quanto riguarda la vittoria della Eurolega, sinceramente a tavolino non vediamo possibilità per le scledensi e per l’orgoglio nazionale di tutto il movimento, ce solo da sperare, ed in passato è successo, che prevalga il gioco di squadra, la compattezza del collettivo di fronte a roster milionari dove spesso giocatrici strapagate vanno a svernare in attesa del campionato WNBA.
Il mio pensiero, decisamente egoistico, va ad uno Schio, che guardi soprattutto più il campionato nazionale che quello europeo, una squadra più “umana” che si metta in linea coi valori nazionali, basta pensare a come sarebbe equilibrato questo campionato con 5 squadre in pochi punti, eppure avanti ce la formazione veneta pur avendo giocato sempre con mezza squadra. Pensieri egoistici che i dirigenti e le giocatrici scledensi non vorranno nemmeno prendere in considerazione perché è difficile rinunciare ad un palcoscenico come quelle della final 8 dove le migliori squadre europee e le migliori giocatrici al mondo si confrontano in un contesto grandioso, degno finalmente di questo sport.