
UN OCCHIO SUL MONDO
Il campionato turco è quello che ci fornisce più curiosità, anche perchè ci sono giocatrici di mezzo mondo, a cominciare dalla “nostra” Milica Jovanovic, accasatasi in ritardo in quel Besiktas che fu allenato, lo scorso anno con scarsi risultati, da Coach Orlando. La squadra turca si è ridimensionata parecchio,tanto da essere in fondo alla classifica, cosi che la ragazza montenegrina può usufruire di un buon minutaggio (33 min.) ricambiandolo con 12 punti di media, ma la nota stonata è che non ha ancora realizzato un tiro da 3 in tutte le tre partire effettuate. Nell’ultima ha incrociato il Kayseri di Nuria Martinez, ben altra squadra che veleggia in testa alla classifica, portando a casa un ventello di passivo. Nuria sta andando discretamente è al timone di una super TEAM, ma nonostante ciò viene utilizzata 24 minuti di media con 8 punti a partita. Mentre si infittisce il mistero sulla sorte di Tiffany Stansbury che approdata in A2 turca nella squadra del Cankaya da 3 giornate non si hanno notizie … mistero.., come l’altra ex Liene Jansone del Tarsus, sparita nei tabellini da 3 settimane, forse utilizzata solo per le coppe.
In Repubblica Checa grande prestazione di Nicole Ohlde con il suo Brno, che batte in Eurolega il Wisla Can della stella americana Tina Charles, Ohlde con una doppia doppia (14 punti e 13 rimbalzi) risulta essere la migliore della sua,squadra, la partita non l’abbiamo seguita ma certo che se era in marcatura su T. Charles allora la prestazione perde un po di valore in quanto la star americana ne fa 32 con 14 rimbalzi, ma anche fosse bentornata Nicole nel mondo del vero basket.
Intanto prende quota il campionato cinese e come in altri campi le asiatiche ci danno una lezione di come andrebbero gestito il flusso delle straniere. Nel loro torneo ce ne sono poche ma di altissima qualità,Young Sophia , Taylor Lindsay,Maya Moore, Little Camille ,Catchings Tamika , Leuchanka Yelena , Cambage Elizabeth. Così ottengono due scopi contemporaneamente, quello di spostare l’interesse dei media con stars di alto livello, e quello di far giocare il più possibile giocatrici locali 8/9 per squadra, rimpinguando il movimento ed aiutando la nazionale.
E’ importante tenere d’occhio la Cina perché potrebbe darci dei suggerimenti nuovi ed efficaci per uno sport che ne ha bisogno come il pane, se si pensa poi che l’unica nuova idea che sia comparsa nel nostro mondo è quella di fare il 3 contro 3 in bikini, si capisce il livello che si è raggiunto, chissà cosa avranno nella testa questa gente che sforna queste soluzioni geniali che certamente non porteranno alla causa veri appassionati, ma in compenso saremmo sopraffatti da una valanga di guardoni… Penoso.