Umana Reyer Venezia- Acqua&Sapone Umbertide 60-40
Umana Reyer Venezia: Henry 15, Melchiori 2, Carangelo, Bagnara 6, Dotto F. 5, Formica, Ruzickova 20, Mc Callum 12, Gianolla ne, Penna. All. Liberalotto
Acqua&Sapone Umbertide: Consolini 8, Cabrini, Pegoraro, Ortolani, Bona, Milazzo ne, Dotto C. 5, Moroni, Robbins 8, Villarini ne, Gemelos 15, Swords 4. All. Serventi
di Lorenzo Fiorucci
L’Acqua&Sapone ce l’ha messa tutta, ma non è riuscita a conquistare la semifinale play off. Umbertide ha trovato una Umana Venezia davvero insormontabile in gara tre dei quarti di finale play offe così saranno le lagunari ad affrontare Schio. Parla coach Serventi “Ringrazio le ragazze per il bel campionato che hanno fatto e i nostri straordinari tifosi che ci hanno supportato fino alla fine aiutandoci a superare le amarezze per i tanti infortuni subiti che ci hanno reso la strada tutta in salita. Complimenti a Venezia che ha confermato di essere una grande squadra. Più fisica di noi con più centimetri. Abbiamo dato tutto. Siamo stati in partita per 17 minuti, poi abbiamo preso un break per qualche nostra distrazione e alla fine è venuta fuori tutta la forza di Venezia. Appuntamento alla prossima”. L’analisi La gara siè chiusa sul 60-40 per la Reyer, con Henry e Ruzickova in glande giornata. Per Acqua&Sapone è finita con il quinto posto alla fine della stagione resolare, la Final Four di Coppa Italia e le lacrime finali delle ragazze e dei tifosi davvero encomiabili che l’hanno seguite in massa sempre. La gara Partenza lenta dell’Acqua&Sapone che si lascia irretire dalla difesa strettissima di Venezia e perde due palle in attacco. Venezia è più calda e va subito sul 5-0 con Me Callum e Caterina Dotto. Umbertide rincorre sempre e rimane in partita con Gemelos, Swords e Francesca Dotto. Venezia prova a scappare, ma è solo 16-13 dopo dieci minuti. La chiave della gara è negli ultimi cinque minuti del secondo quarto. Bello l’avvio per l’Acqua&Sapone che pareggia al 2′ con Consolini, Swords e un libero di Gemelos: 18-18. Me Callum mette il 20-18 e poi Caterina Dotto sbaglia i liberi del pari ed è ancora la lunetta a dare problemi, come tutta la stagione alla squadra di Serventi (3/10 alla fine della gara). Ma Gemelos in penetrazione pareggia 20-20 al 5′. Acqua&Sapone perde qualche pallone e Serventi chiama time out, ma le sue rientrano mosce e prendono un netto 6-2 in un amen. Entrata di Francesca Dotto, rimessa sbagliata e appoggio di Ruzickova che si scatena e fa anche 30-24 all’8′. La Pfu continua a fare confusione e così Melchiorri ed Henry pollano Venezia al riposo lungo con il massimo vantaggio: 34-24. Gemelos inaugura bene il terzo quarto, ma è un fuoco di paglia. Due contropiede annullati con passi e la precisione McCallum, Henry e Ruzickova, portano a +14 Venezia al 4′: 26-40. Agli ultimi dieci minuti si arriva sul 33-49, poi le lagunari controllano e arrivano al +20 del 4′ (53-33) e la festa si sposta a Venezia.
Appuntamento alla prossima stagione. Con l’augurio di condividere tanti successi e tante emozioni.