
Fila San Martino di Lupari – Acqua&Sapone Umbertide 58-65
San Martino: Putnina 13, Filippi 4, Favento 12, Bailey 12, Gianolla 12, Sbrissa, Pye, Fabbri 6, Tonello, Beraldo ne, Amabiglia ne. All. Abignente. Rimbalzi 37 (Putnina 9)
Umbertide: Swords 15, Robbins 14, Consolini 8. Gemelos 16, Dotto 10, Bona 2, Pegoraro, Cabrini, Ortolani ne, Santucci ne, Milazzo ne. All. Serventi. Rimbalzi 38 (Swords 13)
Dall’ufficio stampa di S. Martino dei Lupari
Si conclude in maniera amara, per il Fila, quella che è stata comunque una nuova grande pagina di basket femminile a San Martino di Lupari: davvero non poteva esserci una cornice di pubblico migliore per tenere a battesimo l’approdo della serie A1 su Sky Sport. Grazie di cuore a tutti i tifosi che non hanno voluto mancare, e hanno sostenuto le Lupe fino al 40′ e oltre, dedicando loro un giusto abbraccio anche nel momento della sconfitta. Alla fine infatti ha vinto Umbertide, che ha condotto per quasi tutta la partita e nel finale è riuscita anche a ribaltare la differenza canestri, da -5 a +6. Si ferma così dopo cinque vittorie la striscia del Fila, che conserva comunque il terzo posto con due lunghezze di vantaggio sulle stesse umbre e su Venezia, impegnata domenica nel derby con Schio.
1° QUARTO. C’è equilibrio nelle prime fasi, con le difese a prevalere sugli attacchi (6-7 dopo 4′). Con la prima tripla dell’incontro, firmata Favento, la squadra di casa prova a entrare veramente in partita, ma il problema è sotto le plance, dove Swords fa valere i suoi 198 centimetri. L’Acqua&Sapone tenta così il primo mini-allungo sull’11-16 (8′), anche se prima della pausa Filippi e Putnina riavvicinano il Fila: al 10′ il tabellone dice 15-16.
2° QUARTO. La tripla di Dotto apre un parziale favorevole alle ospiti, mentre dall’altra parte la tensione dell’impegno non sembra favorire le ragazze di Abignente, che a causa delle brutte percentuali al tiro e delle troppe palle perse (ben 16 all’intervallo) scivolano fino al -9: 17-26 al 16′. Sono ancora Favento e Putnina a provare a rianimare le Lupe, con due bombe che consentono di tornare sul 25-28. E a questo punto è Gianolla, ancora da fuori, a realizzare il canestro del pareggio, con un tiro che si arrampica sul ferro e – spinto dal tifo del pubblico – si va a infilare nella retina per il 28-28. A chiudere la frazione è però un altro canestro da tre, dall’altra parte, firmato di nuovo dall’ex Caterina Dotto.
3° QUARTO. La gara prosegue sui binari dell’equilibrio, ma con Umbertide sempre avanti di un’incollatura. Ancora Favento segna da fuori e poi serve in contropiede Bailey per il 35-37 (24′), ma nonostante San Martino sia sempre lì il riaggancio non si concretizza, perché la formazione ospite è brava a trovare con Consolini e Robbins i canestri che le consentono di stare avanti (39-45 al 28′).
4° QUARTO. Con la bomba di Gemelos l’Acqua&Sapone ritrova il +7 (43-50), ma il Fila non vuole assolutamente mollare: Gianolla va a firmare il -2 (48-50) con un gioco da tre punti in seguito al quale è costretta, causa crampi, a sedersi in panchina per la prima volta dall’inizio del match (33′), sostituita da una Tonello ancora fortemente limitata dai problemi di fascite plantare. Sotto canestro sono sempre Swords (13 rimbalzi e 5 stoppate) e Robbins a fare la voce grossa, e così si entra negli ultimi 3′ sul 53-61. La squadra di Abignente prova allora a dare tutto ciò che ha: Bailey riavvicina le sue e poi Putnina dalla lunetta firma il 58-61, quando manca solo un minuto. Umbertide però è brava ad approfittare del bonus, e allunga le mani sulla partita. Sfumata ormai la vittoria, le Lupe cercano almeno di salvare la differenza canestri, ma sul -6 la tripla di Bailey non va, e nella lotta a rimbalzo il contatto di Swords su Filippi, proprio mentre sta per suonare la sirena, non viene sanzionato: finisce 59-65.