
LA PARTITA DI PRIOLO DA UN ALTRO PUNTO DI VISTA
Luca Beacci
UMBERTIDE – La netta vittoria con Priolo nel recupero della terza giornata del campionato nazionale di serie A1 di basket femminile, cambia di fatto la classifica dell’Acqua&Sapone, ora seconda con Schio, Virtus La Spezia e Lucca, e permette a coach Lorenzo Serventi di vedere lo stato di crescita delle tante giovani. “Allo stato attuale la rosa è molto rimaneggiata, con alcune atlete non in perfette condizioni fisiche – ha detto l’allenatore della Pfu -. Va anche aggiunto che Tognalini ha rescisso il contratto (dopo l’operazione al piede ndr), quindi la nostra squadra che era impostata su otto giocatrici più due giovanissime, allo stato attuale e formata da sette più tre. Stiamo facendo molto bene, nonostante la coperta sia corta. Ecco perché con Priolo era importante far giocare le nostre giovani, farle apprezzare del nostro pubblico. Le ragazze hanno dimostrato che stanno lavorando molto bene. Sono sulla strada giusta, non c’è dubbio. Adesso non devono montarsi la testa. La gara contro il Priolo deve essere solo un primo approccio alla serie A, il segnale che lavorano tanto e che si sono meritate la mia fiducia. Faccio i miei complimenti alle giovani, a tutta la squadra per come ha affrontato l’impegno con Priolo e a Caterina Dotto: con lei abbiamo lavorato molto sul tiro da tre punti e nell”ultima nostra gara ha messo in pratica ciò che facciamo ogni mattina”. Adesso con rinnovata fiducia l’Acqua&Sapone si appresta ad affrontare una delle trasferte più difficili della stagione, domenica, in casa della Virtus La Spezia. Lorenzo Serventi prima di quello che potrebbe essere un bell’esame di maturità, precisa alcuni aspetti. “La mia squadra è stata rinnovata totalmente – dice – ancora una volta abbiamo scelto straniere non dal campionato italiano, reimpostato tutto il lavoro e ciò non è semplice. Io ragiono di partita in partita. Ogni gara è importante. Non sottovalutiamo nessun avversario. Siamo partiti per fare un campionato di basso profilo, non lo dimentichiamo. Andremo comunque in Liguria per fare la nostra partita”. Intanto una delle giovani più positive nella gara contro il Priolo è stata Chiara Villarini, la prima giocatrice umbertidese a realizzare punti nel massimo campionato femminile italiano. “All’inizio ero molto emozionata – ha detto il pivot classe 1996, 7 punti e altrettanti rimbalzi in 24 minuti giocati -. Poi ho trovato la giusta concentrazione, dando il massimo. Sogno nel cassetto? Quello di riuscire a giocare in serie A. Non difetterò mai in impegno. Il campionato è difficile. Certo nelle partite dove si può, possiamo giocare anche noi più piccole. Però anche dalla panchina, stando concentrate e guardando, si impara”. Martedì ha esordito anche Giulia Margaritelli classe 1997. Per lei 19 minuti e 4 punti. Da ricordare che a Cagliari esordì pure Maria Chiara Ortolani, classe 1997, con due punti a referto. Ora la Ortolani è ferma per infortunio.