Dicono di noi

DAL CORRIERE DELL’UMBRIA

 ACQUA & SAPONE, NON BASTA LA DIFESA

Al femminile II coach: “E1 la prima volta che mi capita di segnare 34 punti, è colpa mia e mi dispiace peri nostri tifosi” Acqua&Sapone, non basta la difesa Schio è troppo forte e passa a Umbertide, ma l’attacco della squadra di Serventi è spento Grande pubblico al Morandi Ora la pausa Il 5 è derby a Porano ^ di Luca Beacci

UMBERTIDE – La storia non è stata riscritta. Il Famila Schio vince a Umbertide, anche meritatamente, dimostrandosi più forte. Anzi. Nettamente più forte. Di im altro pianeta. Quindi alla settima giornata di campionato, tenuto conto delle precedenti, già si può dire con certezza che questo campionato e la prossima Coppa Italia il Famila, può solo perderle. Umbertide si consola con una grande prestazione difensiva. Cuore e impegno non sono mancati. Ma crediamo che la differenza tecnica in campo si sia vista. “Tenere Schio a 51 punti può essere un buon risultato – ha detto Lorenzo Serventi a fine gara – però abbiamo tirato con percentuali allucinanti. E’ la prima volta che in attacco mi capita di fare 34 punti e basta. La responsabilità è mia. Mi dispiace per tutti i nostri tifosi. La difesa ha funzionato. L’attacco no. Dobbiamo lavorare su questo. Adesso siamo tutti mortificati per quanto accaduto, ma cercheremo di fare del nostro meglio, anche se sappiamo di avere dei limiti oggettivi“. Masciadri da 3 dava il primo vantaggio a Schio a 8:25. Godili dalla lunetta faceva 2/2 e la partenza per Umbertide era subito in salita. Moss suonava la carica (2-5 a 7:18) in un avvio di match a ritmi altis- simi. Buccianti e ancora Moss (1/2 ai liberi) tenevano Umbertide con il fiato sul collo del Famila (5-7 Schio a 4:14). Masciadri perforava la difesa di casa e depositava il 9-5 a 3:29. Ma era il tiro dalla lunga distanza l’arma vincente dello Schio. Sottana mandava la sua squadra a +7 (5-12 a 2:34). Godin dopo un centro di Moss a +10 (17-7 a 1:12). Umbertide affrettava troppo le conclusioni, sbagliandole. Moss era troppo sola. Quando iniziava il secondo quarto il punteggio era 7-17 Famila. L’Acqua& Sapone partiva con il piede giusto mettendo dentro un break di 5-2 (Gorini e tripla di Cinili per il 12-19 a 6:06). Partita ancora aperta dunque con Schio lontano dal canestro per oltre tre minuti e Gorini a scrivere il – 5 (14-19 a 4:03). Ma se si dice che Schio è di un altro pianeta un motivo c’è. Infatti la squadra di Lasi in meno di due minuti piazzava un parziale di 6-0 andando al massimo vantaggio (14-25 a 2:51). All’intervallo la partita per Umbertide pareva già segnata: 14-28. Pur facendo un grandissimo lavoro difensivo, l’Acqua& Sapone non riusciva ad avere sbocchi offensivi, sbagliando anche canestri facili, con Wil-lis, Cinili e Halman. Eppure dopo il riposo l’Acqua&Sa-pone iniziava con un promettente 5-0 (Halman e tripla di Moss). Schio non vedeva il canestro per oltre due minuti. Allora come al solito ci pensava la freddezza di Masciadri: tripla e di nuovo +12 (19-31 a 7:19). L’impegno di Umbertide era encomiabile. Peccato i continui errori al tiro che penalizzavano l’Acqua&Sapo-ne. A 5:39 il punteggio era 21-31 Famila, superiore nelle percentuali di tiro (42 percento contro il 21 per cento di Umbertide) e nei rimbalzi (24 contro 15). La gara stava tutta nello score, insomma. Con in più un metro di giudizio arbitrale certamente non casalingo. Quando iniziavano gli ultimi dieci minuti il Famila aveva la gara in tasca (39-23). Finisce 34-51. La storia, come dicevamo, non è stata riscritta. Il Famila Schio ha vinto la gara con merito. Per Umbertide la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Lucca. Classifica meno bella di quindici giorni fa. Ma il pubblico presente al “Morandi” certifica che l’entusiasmo è alto. Domenica prossima Umbertide osserverà un turno di riposo. Mercoledì 5 dicembre la gara di recupero a Orvieto. Fondamentale per centrare la Final- Four di Coppa Italia. PFU-SCHIO 34-51 Ala Federica Tognalini 21 anni alla prima stagione a Umbertide ACQUA&SAPONE UMBERTIDE: Buccianti 2, Gorini 4, Cinili 5, Modica n.e., Tognalini, Dell’Olio n.e., Halman 4, Willis 5, Moss 14, Zohnova. Ali.: Lorenzo Serventi, vice allenatore Alessandro Contu FAMILA SCHIO: Consolini 5, Lavender8, Sottana 9, Benko, Wambe 4, Masciadri 8, Ramon n.e., Godin 14, Nadalin 3, Mosetti n.e.. Allenatore: Maurizio Lasi, vice Giustino Altobelli ARBITRI: Riccardo Bianchini di Firenze e Andrea Chersicla di Erba FINALE: 34-51 (7-17; 7-11; 9-11; 11-12) I NUMERI ACQUA&SAPONE: td2 9/41 22%, td3 3/15 20%, ti 7/10 70%, ro 11, rd 17, pp 18, pr 31, fc 19, fs 11. FAMILA SCHIO: tcl2 12/31 39%, td3 5/10 50%, ti 12/18 67%, ro 11, rd 36, pp 30. pr 21, fc 11, fs 19.

DAL GIORNALE DELL’UMBRIA

UMBERTIDE STOP CONTRO LA BESTIA NERA SCHIO

 

Umbertide stop contro la bestia nera Schio Schio si conferma vera bestia nera Umbertide ko Basket Al femminile: solo Moss in doppia cifra, prestazione sotto tono al PalaMorandi

Umbertide-Schio 34-51 Parziali: 7-17,14-28,23-39 ACQUA&SAPONE UMBERTIDE: Buccianti 2, Gorini 4, Cinili 5, Modica ne, Tognalini, Dell’Olio ne, Halman 4, Willis 5, Moss 14, Zohnova. Ali: Serventi FAMILA WÙBER SCHIO: Consolini 5, Lavender 8, Sottana 9, Ancora una sconfitta contro le venete, trascinate da Godin, che balzano in vetta al campionato Benko, Wambe 4, Masciadri 8, Ramon ne, Godin 14, Nadalin 3, Mosetti ne. Ali: Lasi. ARBITRI: Bianchini e Chersi-cia. A LUANA PIOPPI

UMBERTIDE – L’Acqua&Sapone Umbertide non ce la fa, non riesce a conquistare la sua prima vittoria contro il Famila Wùber Schio. Neppure dopo una partita tiratissima, chiusa per 34-51, disputata ieri pomeriggio sul parquet del PalaMorandi e valida per la settima giornata del massimo campionato di basket femminile. Le umbre, sempre sotto in punteggio, hanno cercato di dare poco spazio alle blasonate avversarie ma poco c’è stato da fare. Neppure la guardia statunitense DAndra Yvette Moss – 14 punti a referto in 32′ di gioco, di cui 6 segnati nell’ultima frazione – è riuscita a regalare alle umbertidesi l’ambita vittoria. Il sostegno della connazionale Courtney Willis (è stata in campo per 3 8 ‘) e del capitano Sabrina Cinili (33’) non è bastato ad invertire l’andamento della partita. Rispetto alle avversarie Umbertide ha brillato nei tiri liberi con il 70% (7/10) andato a buon fine contro il 66,7% (12/18) delle avversarie. Per il resto una prestazione migliore è stata fatta dalle giocatrici di Schio, seppur con percentuali abbastanza deludenti. Nei tiri da 3 le ragazze di Maurizio Lasi hanno realizzato il 50% (5/10) contro il 20% (3/15) di quelle di Lorenzo Serventi; in quelli da due il 38,7% (12/31) contro il 21,9% (9/41) delle padrone di casa. Il punteggio finale e le percentuali parlano da soli. Quello disputato ieri al PalaMorandi, infatti, era il big match della giornata, importante per ambo le squadre, che erano in classifica a pari punteggio. Con questo successo Schio conquista la vetta che condivide con Lucca. Umbertide, invece, è seconda con Orvieto, Taranto e Parma. Ora l’Acqua&Sapone, reduce così da due sconfitte consecutive (le prime della stagione), dovrà mettersi sotto a lavorare per cercare di invertire l’andamento negativo di questi ultimi giorni. Per farlo approfitterà del turno di riposo previsto dal campionato. Domenica prossima, quindi, le umbre non scenderanno in campo ma si dovranno preparare per un altro importante incontro. Il 5 dicembre, infatti, è in programma la partita di recupero della quarta giornata di campionato. Si tratta del derby contro Orvieto, sospeso lo scorso 4 novembre a Porano per impraticabilità di campo. r > M:^ Si – 3 Non basta D’Andra Moss è stata la migliore dell’Acqua&Sapone contro Schio S A

IL GIORNALE DI VICENZA

IL FAMILA È STELLARE, AD UMBERTIDE RESTANO LE BRICIOLE

Al DONNE Schio tiene a bada le avversarie in giornata nera al tiro Il Famila è stellare ad Umbertide ano le briciole buona prova di Sottana ma tutta a SQuaclra a diinostrato di aver assorbito il ko in Euurolega

UMBERTIDE La storia non è stata riscritta. Il Famila Schio vince a Umbertide, anche meritatamente, dimostrandosi più forte. Anzi. Nettamente più forte. Di un altro pianeta. Quindi alla settima giornata di campionato, tenuto conto delle precedenti, già si può dire con certezza che questo campionato e la prossima Coppa Italia il Fami-la può solo perderle. Umbertide si consola con una grande prestazione difensiva. Cuore e impegno non sono mancati. Ma crediamo che la differenza tecnica in campo si sia vista. «Tenere Schio a 51 punti può essere un buon risultato – ha detto Lorenzo Serventi a fine gara – però abbiamo tirato con percentuali allucinanti. È la prima volta che in attacco mi capita di fare 34 punti e basta. La responsabilità è mia. La difesa ha funzionato. L’attacco no. Dobbiamo lavorare su que-sto.Adesso siamo tutti mortificati per quanto accaduto ma cercheremo di fare del nostro meglio, anche se sappiamo di avere dei limiti oggettivi”. Ma-sciadri da 3 dava il primo vantaggio a Schio a 8’25. Godin dalla lunetta faceva 2/2 e la partenza per Umbertide era subito in salita. Moss suonava la carica (2-5 a 7’18) in un avvio di match a ritmi altissimi. Buc-cianti e ancora Moss (1/2 ai liberi) tenevano Umbertide con il fiato sul collo del Famila (5-7 Schio a 414). Masciadri perforava la difesa di casa e depositava il 9-5 a 3:29. Ma era il tiro dalla lunga distanza I arma vincente dello Schio. Sottana mandava la sua squadra a +7 (5-12 a 2’34). Godin dopo un centro di Moss a +10 (17-7 a 1:12). Umbertide affrettava troppo le conclusioni, sbagliandole. Moss era troppo sola. Quando iniziava il secondo quarto il punteggio era 7-17 Fa-mila. L’Acqua&Sapone partiva con il piede giusto mettendo dentro un break di 5-2. Partita ancora aperta dunque con Schio lontano dal canestro per oltre tre minuti e Gorini a scrivere il – 5 (14-19 a 4’03). Ma se si dice che Schio è di un altro pianeta un motivo e e. Intatti la squadra di JLasi m meno di due minuti piazzava un parziale di 6-0 andando al massimo vantaggio (14-25 a 2’51). All’intervallo la partita per Umbertide pareva già se- gnata: 14-28. Pur facendo un grandissimo lavoro difensivo, l’Acqua&Sapone non riusciva ad avere sbocchi offensivi, sbagliando anche canestri facili, con Willis, Cinili e Halman che erano ancora ferme a zero canestri. Eppure dopo il riposo l’Acqua&Sapone iniziava con un promettente 5-0 (Halman e tripla di Moss). Schio non vedeva il canestro per oltre due minuti. Allora come al solito ci pensava la freddezza di Masciadri: tripla e di nuovo +12 (19-31 a 719). L’impegno di Umbertide era encomiabile. Peccato i continui errori al tiro che penalizzavano l’Acqua&Sapone. A 5’39 il punteggio era 21-31 Famila, superiore nelle percentuali di tiro (42% contro il 21% di Umbertide) e nei rimbalzi (24 contro 15). La gara stava tutta nello score, insomma. Con in più un metro di giudizio arbitrale certamente non casalingo. Quando iniziavano gli ultimi dieci minuti il Famila aveva la gara in tasca (39-23). Finiva 34-51. La storia, come dicevamo, non è stata riscritta. Il Famila Schio ha vinto la gara con merito. Per Umbertide la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Acqua&Sapone

“CON QUESTA INTENSITÀ SI VA LONTANO”

Vittoria meritata per il Famiìa subito in ripresa dopo il ko in Eurolega. Il tecnico Lasi è soddisfatto. «Sapevamo che sarebbe stata una partita dura – – ha detto a fine gara – – Noi senza Macchi e un’americana, dobbiamo giocare con questa intensità. In Eurolega stiamo ottenendo dei grandi risultati proprio perché giochiamo così. Abbiamo profondità, cosa che non possiamo però avere in campionato. Ma abbiamo intensità e contro Umbertide lo abbiamo dimostrato. Abbiamo dei tour de force non indifferenti, soprattutto in questo girone di andata dove la maggior parte delle partite sono fuori casa. Devo dire che le ragazze sono state brave nel trovare la giusta concentrazione per una partita contro una buonissima squadra come Umbertide. Abbiamo dominato ai rimbalzi, abbiamo chiuso gli spazi interni, abbiamo raddoppiato, tenuto alguinzaglio Moss, lasciandogli sempre poche possibilità se non alla fine della partita, un paio di tiri». Tutti gli addetti ai lavori indicano Schio come la squadra vincitrice di scudetto e Coppa Italia. «È vero, tutti continuano a dire”a corazzata Schio’.’ Noi abbiamo giocato con tutte le effettive in sole due partite in Europa. In campionato ancora no» . In Umbria il Famila è stato seguito da almeno cento tifosi che hanno fatto festa per tutta la gara

LA NAZIONE

ACQUA&SAPONE, BRUTTA SERATA

Acqua&Saponep brutta serata La corazzata-Schio domina e travolge le padrone di casa. Umbertide, ‘canestro stregato’ ACQUASlSAPONE UMBERTIOEi Buccianti 2, Gorini 4, Cinili 5, Modica, Tognalini, Dell’Olio, Hal-man 4, Willis 5, Moss 14, Zohno-va. Allenatore Serventi. SCHIOi Consolini 5, Lavender 8, Sottana 9, Benko, Wambe 4, Ma-sciandri 8, Ramon, Godin 14, Na-dalin 3, Mosetti. AH. Lasi. Arbitri: Bianchini di Firenze e Chersicla di Como. Parziali: 7-17,14-28,23-39 ¦ Umbertide I Ala dell’Acqua&Sapone Umbertide SERATA NERA per l’Acqua&Sapone Umbertide, travolta in casa dalia corazzata Schio ai termine di una partita sempre dominata daiie venete. La squadra di Serventi ha «litigato» per tutto il match con il canestro avversario, facendo registrare percentuali di tiro assolutamente deficitarie (12/56 dai campo). A questo va ad aggiungersi l’autentico dominio delle ospiti in fatto di rimbalzi, con ben 47 re- cuperi contro i 28 delie locali. Devastante nel gioco vicino a canestro la francese Godin, autrice di 14 punti, ma con ben 21 rimbalzi. Eppure ad inizio gara c’era la ragionevole speranza di vedere un’Acqua&Sapone in partita, anche in considerazione di un paio di assenze pesanti in casa veneta (Me Cray e Macchi). Invece, pronti via ed il primo quarto si trasforma subito in un calvario, con Umbertide che segna solo 7 punti e vede scappare Schio a +10. Seconda frazione brutta: entrambe le squadre sbagliano tanto, ma nella confusione genarel va meglio ai team di Lasi, 14-28 al riposo. Al rientro si spera in un’inversione di tendenza, ma non è così. Ai 5° ospiti avanti 21-33, ai primo canestro assoluto di Willis rispondono Godin e Consoiini per l’allungo finale, 23-39. Nell’ultima frazione non c’è storia: 24-45 al 5′ (Nadalin-Sottana), 31-47 all’8′, 34-51 il finale.

IL GAZZETTINO DI VICENZA

FAMILA CORSARO FA SUO IL BIG MATCH ED È PRIMO

BASKET Al DONNE Famila corsaro fa suo il big match ed è primo SCHIO – Orfano di Macchi influenzata e McCray e con Wambe dolorante a una caviglia e Godin a un polso, il Famila nella sfida tra primi della classe con Umber-tide ha vinto (34-52) da leader. Il Famila è primo con Lucca. Bernardi a pag. Vili UNA COLONNA Jantel Lavender BASKET Al DONNE Privo di due titolari (Macchi e McCray) strapazza a domicilio Umbertide Al Famila il big match Ora è primo con Lucca, passato a Parma, nell’altra sfida al vertice Vittorino Bernardi UMBERTIDE Orfano di Macchi influenzata e McCray in attesa del tesseramento Fip e con Wambe dolorante a una caviglia e Godin a un polso, il Famila nella sfida tra primi della classe ha vinto con il carattere della squadra leader. Straordinaria è stata la prova in difesa. Il Famila è primo con Lucca che ha vinto a Parma 53-42. Ad aprire è Masciadri da tre. Le umbre con Moss realizzano il primo canestro, 2-3. Il Famila trova punti dalle lunghe Godin e Lavender per il primo allungo, 2-7 al 3′. Sbagliano tre conclusioni le scie-densi che rimediano con la difesa per il 5-9 al 6′. Sottana in regia colpisce dall’arco dei 6.75 (5-12), seguita da Consolini per il +8 (8-15). Faticano le umbre che forzano sulla difesa arancione, un rimbalzo di Lavender produce la doppia di Masciadri del 7-17 del UMBERTIDE SCHIO 34-51 ACQUA & SAPONE UMBERTIDE: Buccianti 2, Gorini 4, Cinili 5, Tognalini, Halman 4, Willis 5, Moss 14, Zohnova. N.e. Modica e Dell’Olio. A. Lorenzo Serventi FAMILA SCHIO: Consolini 5, Lavender 8, Sottana 9, Benko, Wambe 4, Masciadri 8, Godin 14, Nadalin 3. N.e. Ramon e Mosetti. AH. Maurizio Lasi NOTE: Tiri liberi, da due, da tre: Acqua S Sapone 7/10, 9/41, 3/15; Famila 12/18,12/31,5/10. Rimbalzi offensivi/difensivi: Acqua S Sapone 11/17, Famila 11/36. Uscita per falli Halman 40′. Parziali: 7-17,14-28 (7-11), 26-39(12-11). Nel secondo quarto Gorini accende la sfida per la risposta immediata di Godin. Cinili carica le compagne che si fanno aggressive e rendono lento l’attacco del Famila, avanti 14-21 al 15′. Con due accelerazioni le arancioni con Godin e Sottana terminali doppiano le avversarie, 14-28 per il riposo lungo. Terzo quarto, le locali trovano con Moss un recupero 21-31 al 23′. Si annullano le squadre sulle difese, il punteggio resta bloccato per tre minuti. È Sottana a rompere il digiuno per un Famila autoritario in campo,ci-nico in difesa e pungente da tre con Masciadri e da due con Godin, regina dell’area, per il 23-39 al 30′. Non molla nell’ultimo quarto il Famila, con Nadalin sale sul 24-45 al 35′. Nel finale le umbre giocano duro, spinte dall’orgoglio, ma le scledensi non concedono sconti. Sul fronte Euro-lega il Famila (primo nel girone B: 4 vittorie e 1 ko) questa settimana osserverà il turno di riposo, ma giovedì sarà comunque in campo per l’anticipo dell’ultima d’andata di campionato con il Pozzuoli al Palacampagnola.

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