Si interrompe a Lucca la striscia positiva che per Umbertide durava in trasferta dall’inizio dell’anno e in generale da quattro partita. La squadra bianco-azzurra non è riuscita a ripetere sul parquet toscano la prestazione straordinaria di domenica scorsa con Schio, ma neppure quelle positive delle settimane precedenti, facendosi fin da subito invischiare da Lucca nel tipo di partita che piace alla squadra di Diamanti: un gioco a ritmo lentissimo, una pressione asfissiante che hanno prodotto un match fisico e brutto dal punto di vista estetico. Umbertide non è riuscita a uscire dall’imbuto in cui le padrone di casa l’hanno costretta fin dall’inizio, finendo per soccombere nel finale dopo una partita che era andata avanti punto a punto per tutta la sua durata. Lucca è riuscita praticamente a togliere dalla partita Robbins, a limitare molto il gioco sottocanestro delle ospiti e sulla sua difesa ha costruito la vittoria, raccogliendo per il resto quel che riusciva a trovare da un attacco piuttosto asfittico ed estemporaneo. Per Umbertide sono mancate le percentuali da 3 punti, 4/17, che sarebbero state fondaentali per aprire la difesa locale, e soprattutto, come già nella sconfitta con San Martino, è tornato lo spettro dei tiri liberi, tirati con un 48% che se migliorato avrebbe certamente reso differente il finale. Nell’ultimo minuto, Acqua&Sapone era quasi riuscita a rimettere in piedi una situazione che appariva disperata, ma il tempo era ormai troppo poco.

L’inizio della partita rispecchia quanto ci si attendeva in settimana: Lucca mette tantissima pressione su tutti i palloni, raddoppia sempre e sporca le linee di passaggio. Le toscane trovano il primo canestro del match con Crippa e poi allungano con due liberi di Reggiani, ma Gemelos accorcia subito con una bella penetrazione, quindi Swords sfrutta il mismatch sotto canestro e pareggia. Per Lucca la migliore opzione offensiva è sempre Crippa, ma Robbins con un capolavoro offensivo le risponde subito. Pedersen si mette in partita con due tiri consecutivi dalla lunga distanza e rimette a +4 Lucca, ma Swords trova un fondamentale piazzato da 5 metri che interrompe il momento di difficoltà Crippa però continua a colpire in tutte le maniere, stavolta appoggiando la tabellone, e quando Milic dalla lunetta fa 2/2 le padrone di casa ottengono il massimo vantaggio. Capitan Consolini di puro talento risolve una situazione complessa in attacco, poi Swords in transizione è più veloce di Milic e appoggia al tabellone. Il ferro sputa la tripla di Komplet, ma Milic è pronta a raccogliere il rimbalzo e trova altri due punti, però Consolini ormai è entrata in partita e con la tripla riporta a -1 Umbertide, con Gemelos che poi dalla lunetta dà il sorpasso che vale il primo vantaggio ospite sul 16-17. Tuttavia la guardia di passaporto greco commette immediatamente dopo un’ingenuità abbattendo Komplet che aveva già tirato (male) e i due liberi della slovena rimettono Lucca avanti. Ercoli piazza il tiro da 6 metri, ma poi Gemelos con una carambola un po’ fortunosa trova la tripla sulla sirena che fissa sul 20-20 il parziale del primo quarto.

Il secondo quarto si apre con Crippa che al secondo tentativo mette la tripla, quindi Pedersen dalla lunetta fa 2/2 e ridà 5 punti di vantaggio alle padrone di casa. A interrompere il parziale è Robbins che però dalla lunetta ne mette solo uno, poi Swords fa lo stesso. Quindi Caterina Dotto si mette a referto con una bella penetrazione e subisce anche fallo, ma sbaglia il libero supplementare. Poi però recupera il rimbalzo, parte in contropiede e viene fermata con il fallo da Templari. Ne entra uno, che vale il pari a quota 25, quindi la penetrazione di Consolini rimette Umbertide avanti, ma Milic subito pareggia chiudendo il 7-0 di parziale. Poi Swords raccoglie il rimbalzo offensivo, si guadagna altri due liberi e li mette entrambi. Milic invece fa 1/2, ma poi Reggiani appoggia il nuovo sorpasso lucchese. Coach Serventi prova il quintetto enorme con Gemelos da play e Consolini da 2, ma negli ultimi due minuti del secondo quarto arriva solo un libero di Pedersen che fissa sul 31-29 il parziale al riposo lungo.

Pedersen apre il terzo periodo con un piazzato dalla media, poi Robbins appoggia facilmente in contropiede. Crippa si vede abbastanza regalare un fischio (che soprattutto è il terzo fallo di Consolini) e dalla lunetta è precisa. Umbertide in attacco non riesce a trovare il ritmo e alla fine Reggiani punisce la difesa e Crippa trova un altro piazzato dalla distanza. Finalmente a sbloccare Umbertide arriva il canestro di Swords che brucia l’anticipo di Milic. Poi Umbertide si assesta un po’ in difesa e ancora il centro statunitense trova altri due punti molto importanti. Ma Crippa oggi è davvero incontenibile (anche notevole nel lavoro nella sua metà campo) e pure con un po’ di fortuna segna altri due punti. Le risponde Pegoraro con un piazzato fondamentale allo scadere dei 24, ma anche Komplet trova la retina. Finalmente riesce a sbloccarsi Jillian Robbins, quella messa più in difficoltà dalla difesa di Diamanti. È l’ultimo canestro del terzo parziale che si chiude sul 43-39.

Nel quarto periodo si inizia con Robbins che va in lunetta ma ne mette solo uno, poi Santucci trova l’appoggio che riporta a -1 Acqua&Sapone, quindi Jacki Gemelos scippa Crippa, vola via in contropiede anche al tentativo di fallo e appoggia il canestro che rimette avanti le ospiti per la prima volta nella ripresa. Umbertide continua a difendere bene anche dopo il time-out di Diamanti, ma un altro fischio abbastanza regalato, soprattutto tenendo conto della differenza di metro con quanto visto sotto il canestro lucchese, manda in lunetta Pedersen che opera il controsorpasso (e grava Consolini di 4 falli), e poi Milic allunga. Consolini risponde con una tripla che rimette in parità il punteggio. Milic con un discreto contributo della fortuna trova il 2/2 dalla lunetta, ma Robbins recupera un pallone dalla spazzatura e lo trasforma nel nuovo pareggio. Reggiani quindi si guadagna un fallo e dalla lunetta fa 2/2 e poi Milic la imita subito dopo. Per tre minuti non segna più nessuno, poi a due minuti dalla fine Reggiani trova la tripla che ipoteca il successo di Lucca, chiudendo poi apparentemente il discorso definitivamente dalla lunetta. Swords dalla lunetta ne mette solo uno, così come Crippa, ma poi Dotto ne mette due in entrata, quindi subito sfrutta il regalo sulla rimessa di Lucca infilando la tripla. Komplet ne realizza solo uno dalla lunetta. Dotto invece ne fa due su due (per un fallo che avrebbe meritato l’antisportivo ma tanto quale fosse il metro arbitrale era ormai evidente). Anche Crippa ne segna solo uno, ma poi l’ultima preghiera di Consolini non entra e Komplet dalla lunetta chiude il 63-57.

Per effetto delle sconfitte di Venezia e San Martino, la situazione in classifica rimane comunque la medesima. Per arrivare alle final four, comunque, adesso contro Orvieto non saranno più possibili errori: per evitarli servirà una prestazione ben differente da quella di oggi.

Lucca: Milic 13, Pedersen 11, Komplet 5, Crippa 17, Reggiani 15, Rossi, Richter ne, Benicchi ne, Templari, Ercoli 2. All. Diamanti

Umbertide: Swords 14, Robbins 10, Consolini 10, Gemelos 9, Dotto 10, Santucci 2, Pegoraro 2, Bona ne, Cabrini, Villarini ne, Milazzo ne. All. Serventi