Risale il Tevere e si ferma ad Umbertide Lavinia Santucci, romana classe 1985, la ragazza farà parte del roster dell’Acqua&Sapone per la stagione 2013/14. Per la verità Lavinia aveva incrociato il nostro cammino quando ancora noi ci chiamavamo “Ciao Motori” e lottavamo per andare in A2, lei militava nell’Athena Roma e giovanissima ci impose uno stop che per noi fu fondamentale. Prodotto della premiata ditta Casadio, che tanti talenti ha consegnato al basket nazionale Lavinia ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili per approdare in quella maggiore e diventarne uno dei pilastri fondamentali, vedi qualificazione agli europei francesi. Ha esordito giovanissima in serie A1 passando da Viterbo per approdare in quella Faenza che è stata la sua vera casa sportiva e dove ha disputato 4 campionati e mezzo mettendosi ulteriormente in evidenza a fianco di tante campionesse. Lavinia può giocare sia da tre che da quattro, ottimi i suoi  fondamentali difensivi, dura e coriacea, anche in attacco si fa valere sia con il tiro che con le penetrazioni. Quest’anno aveva cominciato con il Club Atletico Romagna(ex Faenza) fino a che non ha chiuso,  per poi approdare in Svizzera nelle file del Riva basket e concludere l’anno sportivo, di nuovo nel campionato Italiano, nel Cus Cagliari. Anno travagliato per la giocatrice romana, ma che la società del presidente Betti non vede l’ora di avere nelle sue fila, l’unico pericolo che corre Lavinia e che nonostante la sua giovane età rischia fortemente di essere la chioccia del gruppo,   ” cercherò di portare la mia esperienza nei momenti cruciali delle partite soprattutto quando serve essere mentalmente fredde…  non consocosco Serventi ma so che abbiamo una  cosa in comune, ci piace lavorare duramente in palestra”.