DOPO IL DERBY L’ACQUA&SAPONE TORNA FRA LE BIG

dal Corriere dell’Umbria

 Serventi spegne gii entusiami: “Vittoria importante, ma sono contento a metà” di Lorenzo Fiorucci e Carlo Fidarti 

 PORANO – Il grande spavento non è passato ancora del tutto, ma Angelo Bondi sta bene ed è tornato a casa dopo gli accertamenti all’ospedale di Viterbo, in seguito al brutto incidente stradale che gli è capitato a Bagno Regio, mentre mercoledì saliva a Porano e che gli ha fatto saltare il derby fra la sua Ceprini e l’Acqua&Sapone. “Evidentemente era destino – commenta Bondi -quando una cosa l’aspetti tanto, arrivano gli imprevisti. Mi dispiace moltissimo, ma non ce l’ho fatta. Per fortuna sono qui a raccontare come è andata”. Gli esami hanno escluso fratture al polso e così già da oggi sarà in palestra ad allenare il suo Orvieto che ce l’ha messa tutta, ma non è riuscito a frenare un’Acqua&Sapone quasi perfetta nel primo tempo, che poi è un po’ calata nella ripresa, ma a quel punto era difficile colmare lo svantaggio. “Faccio gli auguri di pronta guarigione ad Angelo, persona che stimo – dice Serventi, coach di Umberti-de a fine gara – lo voglio rivedere presto sul parquet”. Poi guarda alla sua squadra. “Abbiamo conquistato una vittoria importante (dieci i punti in classifica dopo sei gare, tezo posto e Final Four di Coppa Italia nel mirino ndr). Una sconfitta ci avrebbe portato in frustrazione (dopo due ko di fila ndr) ma adesso guai ad esaltarci. Pensiamo al Chieti senza sottovalutarlo, sarebbe l’errore più grosso. Loro hanno tanti punti nelle mani e come al solito dovremo restare concentrati e difendere forte per tutta la partita. Posso dire di essere contento a metà. Continuiamo a commettere tante ingenuità e nella ripresa abbiamo segnato poco (20 punti ndr). Quando la gara è tirata andiamo in confusione e non per merito delle avversarie ma per demeriti nostri. Se dico che questa squadra va amata per quello che è, lo dico a ragion veduta. Le ragazze sono giovani, danno sempre oltre il 100 per cento, ma certi cali di tensione li avremo tutto l’anno. Non abbiamo star e tanti punti nelle mani, quindi dobbiamo difendere duro e avere più punti dalla panchina. Ora continuiamo a lavorare, perché possiamo migliorare”. Analisi lucida anche in casa Orvieto da parte di Susanna Galli che ha sostituito Bondi in panchina. “Abbiamo subito nettamente il gioco di Umbertide nei primi due quarti soprattutto in difesa. La svolta della partita è stata questa. Noi siamo state poco attente e aggressive mentre loro hanno avuto più voglia di vincere. Negli altri due quarti abbiamo subito di meno, ma in attacco sono arrivati sempre pochi punti e siamo state abbastanza statiche, mentre loro correvano, saltavano di più e arrivavano ai rimbalzi prima di noi. Comunque stiamo lavorando bene e visto che abbiamo una squadra giovane e completamente nuova, possiamo incappare in prestazioni altalenanti. Noi puntiamo alla salvezza e stiamo crescendo, speriamo di raggiungere la permanenza in Al prima possibile, poi vedremo se riusciremo ad essere una ‘mina vagante’ capace di prendere punti anche sui campi che contano”.