Dopo la faticosa ricerca di una squadra per poter disputare una amichevole, le ragazze di Serventi sono approdate a Civitanova dove l’amica Donatella ha allestito una squadra locale composta da Under 17 rafforzate da tre giocatrici over, che militano in A3 nazionale.Quella che sembrava una gita domenicale si è rivelata già dai primi minuti una vera e propria partita, un test importante per le giovani umbertidesi che tanta sudata teoria avevano macinato,ma nessun riscontro oggettivo. Dopo un primo quarto di studio, le marchigiane, decisamente più affiatate, prendevano un lieve vantaggio alzando i ritmi della partita, mettendo in evidenza nelle ragazze di Serventi e Dichiara ,quella ruggine che sta fra teoria di allenamento e affiatamento da gara. Nel terzo quarto si è visto tutto il buono possibile delle umbertidesi, che con una difesa più attenta ed assillante, riuscivano ad invertire il trend dell’incontro ed anche il risultato, portandolo a casa anche nel finale, con carattere e grinta. Tralasciando, giustamente, le prestazioni individuali, le buone notizie sono nel il materiale umano che c’è e si vede, con margini di miglioramento, sia individuale che di squadra , notevoli. Le lacune invece, oltre a quelle naturali dell’ affiatamento tra le “vecchie” e le nuove ed il metabolismo delle nuove teorie, vanno ricercate nel cambio di mentalità che l’allenatore vuole e deve dare ad una squadra che non svolga solo il compitino di battere l’avversario di turno, ma che lavori sulla costruzione di atlete tecnicamente, il piu’ complete possibili, e che si possano integrare con qualsiasi dettame tattico. Questo è in fondo il verbo di coach Serventi, sposata in toto dalla società, guardare non tanto il presente ma soprattutto il futuro. Per ottenere questo si dovrà lavorare duramente giorno dopo giorno e stare vicino ad una squadra che sa già farsi voler bene.